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Loveless (Zvyagintsev, 2017)


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4 replies to this topic

#1 Conato

    Roadie

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Inviato 10 dicembre 2017 - 22:43

Zhenya e Boris stanno per separarsi. Non si tratta però di una separazione pacifica, carica com'è di rancori, risentimenti e recriminazioni. Entrambi hanno già un nuovo partner e sono impazienti di voltare pagina, di iniziare una nuova fase della loro vita. C'è però un ostacolo difficile da superare: il futuro di Alyosha, il loro figlio dodicenne, che nessuno dei due ha mai veramente amato. Il bambino un giorno scompare.

 

Loveless2_LOC.jpg

 

http://www.ondacinem...vyagintsev.html


  • 1
Ogni uomo nella culla
succia e sbava il suo dito
ogni uomo seppellito
è il cane del suo nulla

#2 markmus

    cui prodi

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Inviato 20 dicembre 2017 - 22:42

quindi? l'ha visto qualcuno? oggi lo proiettavano ma non sono potuto andare. leviathan era bellissimo.


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#3 verdoux

    mainstream Star

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Inviato 21 dicembre 2017 - 15:53

Senza amore, traduzione letterale del titolo e fino ad un cero punto anche sinossi del film. Il (non) sentimento coinvolge tutti i membri della famiglia, padre e madre che si stanno separando ed hanno già un'altra relazione consolidata ed una gelida suocera. Inutile dire che chi ci soffre e ne fa le spese è il ragazzo adolescente, circa 12 anni, che non ha un futuro da costruire ed in cui sperare, né un presente con cui sia possibile convivere. Sono borghesi di fascia alta, dei benestanti, questa non è la Russia della piazza Trubnaja di un secolo fa, tuttavia vivono un malessere che che non si spiega, data la non eccezionalità della situazione, separarsi è una cosa che dovrebbe essere gestita con serenità, ma fra i due (e la suocera) c'è un rancore che ha radici profonde di cui non conosciamo l'origine. Tutto cambia nella seconda parte del film, il ragazzo sparisce, sotto la distrazione dei genitori, e di lui non si sa più nulla. Niente fa pensare a qualcosa di tragico, lo stesso commissario di polizia dice che vista la bella casa che hanno non si assentirà a lungo dalle sue comodità. Il presagio però è negativo ed il film cambia registro, da commedia familiare al vetriolo si trasforma al''improvviso in un thriller angoscioso alla penosa ricerca del ragazzo disperso. L'indifferenza dei genitori si trasforma in ansia e timore e poi forse in pentimento, allora viene il dubbio che forse lo amavano, e probabilmente è così. Rimarrà il rimorso di non averlo dimostrato prima con dei baci mai dati e di non essere stati dei buoni genitori sul piano affettivo.

PS: non lo ricordo benissimo, ma mi sembra ci siano molte analogie tematiche col “il ritorno”.


  • 2

#4 Claudio

    I am what I play

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  • LocationRoma

Inviato 21 dicembre 2017 - 16:46

Senza amore, traduzione letterale del titolo e fino ad un cero punto anche sinossi del film. Il (non) sentimento coinvolge tutti i membri della famiglia, padre e madre che si stanno separando ed hanno già un'altra relazione consolidata ed una gelida suocera. Inutile dire che chi ci soffre e ne fa le spese è il ragazzo adolescente, circa 12 anni, che non ha un futuro da costruire ed in cui sperare, né un presente con cui sia possibile convivere. Sono borghesi di fascia alta, dei benestanti, questa non è la Russia della piazza Trubnaja di un secolo fa, tuttavia vivono un malessere che che non si spiega, data la non eccezionalità della situazione, separarsi è una cosa che dovrebbe essere gestita con serenità, ma fra i due (e la suocera) c'è un rancore che ha radici profonde di cui non conosciamo l'origine. Tutto cambia nella seconda parte del film, il ragazzo sparisce, sotto la distrazione dei genitori, e di lui non si sa più nulla. Niente fa pensare a qualcosa di tragico, lo stesso commissario di polizia dice che vista la bella casa che hanno non si assentirà a lungo dalle sue comodità. Il presagio però è negativo ed il film cambia registro, da commedia familiare al vetriolo si trasforma al''improvviso in un thriller angoscioso alla penosa ricerca del ragazzo disperso. L'indifferenza dei genitori si trasforma in ansia e timore e poi forse in pentimento, allora viene il dubbio che forse lo amavano, e probabilmente è così. Rimarrà il rimorso di non averlo dimostrato prima con dei baci mai dati e di non essere stati dei buoni genitori sul piano affettivo.

PS: non lo ricordo benissimo, ma mi sembra ci siano molte analogie tematiche col “il ritorno”.

 

Concordo su tutto. Film bellissimo, quasi come l'impareggiabile "Leviathan".


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#5 pooneil

    Enciclopedista

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Inviato 03 ottobre 2018 - 19:38

Ho preferito la prima parte alla seconda, comunque un film molto godibile.


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