11 replies to this topic

[tiresia]

Una colossale sciocchezza questo Assassinio. Storia fra le più famose, certo non si può pretendere che il centro del film sia "chi è l'assassino", ma non dimentichiamo che ci sono anche legioni di giovani che magari non lo sanno proprio, quindi l'operazione che dovrebbe essere un riadattamento per i gusti dei giovani fallisce perché nessuna tensione emotiva riesce a mostrare sul mistero del chi, come, perché. E se il riadattamento in versione giovane significa far fare qualche acrobazia a Poirot, cioè Poirot, quello che punta sulle celluline grigie, quello che ama la precisione, ma anche la tavola, bè, io non so che dire.
I personaggi seguono già i mille cambiamenti inseriti dalla riduzione televisiva, è necessario che ci sia poi una più stringente attualizzazione delle disparità di classe/etniche/sociali, aggiungiamo un tocco teatrale dell'impostazione generale (i vezzi dell'imbastire certi colloqui/interrogatori proprio costruendo un palcoscenico) e molta CGI, alla fine rimane un EgoBranaghismo che si farà seriale, come ogni cosa ormai al cinema. Non c'è nessuna rilevanza per la minuta analisi sociale, umana e storica che fa della Christie molto più di una giallista, tanto che, ammettiamolo, quando le battute su quei temi vengono recitate sembrano quasi fuori luogo.
Dal lato recitazione mi sembra che solo la Pfeiffer ci creda fino in fondo e, dopo tutto, è il suo il personaggio meno piatto.
Mai capirò perché ad alta quota, con la neve ovunque nessuno faccia la "nebbiolina" mente parla, potevano aggiungerla in post produzione no? Su Poirot in giacchetta bellamente senza problemi al ghiaccio credo che rientri nel novero EgoBranaghismo, ossia, avrò anche dei baffi strani, ma sono un incrocio fra un genio e un supereroe.

L'inquadratura della scoperta finale è una ultima cena al contrario, nessun riferimento alla giustizia laica, i dodici giurati etc etc.

[pooneil]

Senza vedere il film, mi è sembrata già di partenza un'operazione molto pigra, dato che sarebbe bastato ambientare la vicenda ai giorni nostri per suscitare dell'interesse in più.

[Trespassive-aggressive]

Forse sarò prevenuto io, ma i film (a maggior ragione remake) che partono con un super cast del genere mi fanno storcere il naso fin dal principio (poi, certo, le eccezioni ci sono).
Come se si volesse mascherare la mancanza di idee utilizzando i nomi grossi.

[Fidelio]

Più che altro poi la storia è anche abbastanza nota. Non capisco il motivo dei remake a prescindere, figuriamoci questo. 

[cool as kim deal]

Io non la conosco perché ho sempre collegato Agatha Christie a qualcosa di vecchio (Associazione nata in preadolescenza dato che la leggeva mio padre) però se mi dite che è una schifezza evito

[tiresia]

Se non conosci la storia guarda quello di Lumet che non sarà il capolavoro, ma a questo gli fa le scarpe.
Tre volte.

[Kerzhakov91]

quello di Lumet

 

Ha i suoi detrattori pure quello, ma a me è sempre piaciuto moltissimo, gli sono parecchio affezionato (lo vidi per la prima volta da bambino). 

 

E che razza di cast che poteva vantare... 

 

 

Albert Finney miglior Poirot di sempre, Martin Balsam perfetto come aiutante tontolone, il grande Richard Widmark cinico e glaciale come ai tempi de "Il bacio della morte", Lauren Bacall all'ultima grande interpretazione della sua carriera, Ingrid Bergman commovente, Anthony Perkins ambiguo e disturbato come da tradizione, la stilosa coppia formata da Sean Connery e Vanessa Redgrave, una Jacqueline Bisset da infarto come al solito, simpatici caratteristi come George Coulouris (il dottore greco), Colin Blakely, John Gielgud e Denis Quilley (Foscarelli!)... 

[An Absent Friend]

Albert Finney miglior Poirot di sempre, .  

 

 

 

No, spiace, ma Suchet non si batte.

[George Kaplan]

Suchet ne fa una macchietta. In tv rimane godibilissimo, però è più vicino all'idea generale del personaggio che al personaggio in sé. Finney lascia un ritratto decisamente più affascinante, con punte di sottile follia in certi scatti, sguardi, toni - anche per me, il migliore.
Ustinov sempre in bilico tra carisma personale e caricatura è il più simpatico.

[Conato]

Quello che è iniziato come un viaggio di lusso in treno attraverso l’Europa diventa improvvisamente uno dei più eleganti, ricchi di tensione ed emozionanti misteri mai narrati. Dal romanzo dell’autrice di best-seller Agatha Christie, “Assassinio sull’Orient Express” racconta la storia di tredici estranei bloccati su un treno, dove ciascuno di loro è un sospettato. Un uomo dovrà combattere contro il tempo per risolvere l’enigma prima che l’assassino colpisca ancora. Kenneth Branagh dirige ed è interprete in un cast all-star che comprende Penelope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley e Josh Gad.

 

 

http://www.ondacinem...nt-express.html

[Trickster017]

Io l'ho visto ieri sera. La mia cultura cinematografica è vergognosamente bassa ma d'altronde è in linea con il mio interesse per la materia.
Detto ciò, il mio giudizio è questo: a me di questo film è piaciuto solo il treno.

[Lor444]

La cosa più stucchevole è stata la tensione melodrammatica. Che cazzo erano quelle note di piano, per dio?!?