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Lo Strano Caso Di Kamasi Washington


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23 replies to this topic

#1 Domenico Ayuara

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Inviato 29 novembre 2017 - 18:22

Il jazz è un genere che non è mai andato di moda e difficilmente chi non è appassionato si compra un disco jazz o va a vedersi un concerto, eppure Kamasi Washington è inspiegabilmente riuscito ad attrarre un pubblico non suo. Com'è possibile? Me lo chiedo da due anni ormai, dall'uscita di The Epic e soprattutto dalla grande affluenza anche ai suoi concerti italiani, con buona parte del pubblico che non aveva mai ascoltato jazz o visto un concerto jazz.

L'essere stato sponsorizzato da Flying Lotus e l'aver suonato nell'ultimo disco di Kendrick Lamar non è una spiegazione plausibile del suo successo, almeno non può esserlo in Italia, perché non ricordo di un vasto pubblico interessato a turnisti, e nel suo caso non stiamo nemmeno parlando di un musicista dal talento fuori dal comune. Kamasi è un buon sassofonista, ma non ha rivoluzionato il jazz e non ha nemmeno pubblicato un album particolare o diverso dal solito da poter giustificare l'essere riuscito ad avvicinare una fetta di pubblico che ascoltava altri generi musicali, uno che prima di The Epic aveva raramente suonato fuori dalla sua città natale.

Esempio di quanto sia eccessivamente sovrastimato è il voto che è stato da pitchfork al suo ultimo ep (che come l'album è jazz classico e per certi versi anche banale):

https://pitchfork.co...-difference-ep/

Ma potrei riportare anche qualsiasi altra recensione di The Epic, soprattutto quelle fatte da chi abitualmente non tratta jazz.

Ad oggi continuo a non capacitarmi del suo successo.


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#2 bELLE ELLEish

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Inviato 29 novembre 2017 - 19:14

Se ne è già parlato in questa sezione e a prescindere dall'apprezzamento per l'album penso che tutti siano d'accordo sulla presa del pubblico [ita] tramite ottima stampa usa+FlyLo+Kendrick.
Sulle ragioni dell'ottima stampa usa servirebbe un topic a parte, che per certi aspetti di fatto esiste.

A livello personale dico: niente di accattivante per me, mi tengo Drunk con tutti i suoi difetti senza abbracciare The Epic come manifesto/coscienza/media
  • 1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#3 Domenico Ayuara

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Inviato 29 novembre 2017 - 19:21

Se ne è già parlato in questa sezione e a prescindere dall'apprezzamento per l'album penso che tutti siano d'accordo sulla presa del pubblico [ita] tramite ottima stampa usa+FlyLo+Kendrick.
Sulle ragioni dell'ottima stampa usa servirebbe un topic a parte, che per certi aspetti di fatto esiste.

A livello personale dico: niente di accattivante per me, mi tengo Drunk con tutti i suoi difetti senza abbracciare The Epic come manifesto/coscienza/media

 

Basta leggere recensioni entusiastiche ed aver suonato in album di artisti che in italia sono comunque di nicchia per avere un successo del genere?

Io non ricordo nella storia recente musicisti diventati famosi per aver suonato in dischi considerati fighi, ad esempio Pino Palladino non credo abbia fatto tour a suo nome in Italia e all'estero grazie al fatto di aver suonato nei dischi di mezzo mondo. Tanta gente che conosco non ha mai ascoltato jazz ma è andata ai concerti di kamasi perchè faceva figo secondo me piu che per reale interesse.


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#4 bELLE ELLEish

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Inviato 29 novembre 2017 - 19:33

Appunto, fa figo (o meglio, è presentato in circuiti in cui fa figo l'idea di conoscerlo e poi si va, non nego possa piacere quel jazz ma se poi uno approfondisce scopre che ha mezzo secolo e nomi per nulla di nicchia come Davis e Coltrane valgono già per tutto quanto vorrebbe offrire l'hype), se non è la stampa coi nomi caldi cosa potrebbe essere? Il caso magari, e anche quello ha il suo ruolo. Ma allora devi andare nel topic Terapia Di Gruppo
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#5 Domenico Ayuara

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Inviato 29 novembre 2017 - 19:42

Il caso non credo, perché che casualmente gente che non ascolta jazz inizia ad ascoltarlo mi sembra strano, la stampa può avere influito ma poi quando vai ad ascoltare un disco ti deve piacere quel genere e anche qui mi sembra strano che la gente se lo sia fatto piacere perché fa figo. Ci sono tanti artisti jazz ben piu meritevoli che sicuramente chi ha iniziato a seguire kamasi neanche conosce, che flying lotus e la sua etichetta abbiano così tanto fascino mi sembra incredibile (bella come cosa, ma pur sempre incredibile).


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#6 slothrop

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Inviato 29 novembre 2017 - 20:06

ne parlavamo qui:

 

http://forum.ondaroc...1-hipster-jazz/


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#7 Domenico Ayuara

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Inviato 29 novembre 2017 - 21:24

 

Interessante, non l'avevo visto.

Cosa ne pensi del voto che pitchfork ha dato all'ep di kamasi?  :lol:


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#8 Connacht

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Inviato 30 novembre 2017 - 05:24

I jazzofili che leggo io la pensano un po' come te: http://freefalljazz....g/blog/?p=17718


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You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm

 

jazz-sebastian-bach-2.png

 

The sun is far away
It goes in circles
Someone dies
Someone lives
In pain
It is burning
Into the thin air
Of the nature
Of a culture
On the dark side
Under the moon

#9 slothrop

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Inviato 30 novembre 2017 - 08:25

 

 

Interessante, non l'avevo visto.

Cosa ne pensi del voto che pitchfork ha dato all'ep di kamasi?  :lol:

 

 

L'ho visto adesso ma l'ep non l'ho ascoltato per intero. Nulla di stupefacente nel voto, l'hype per Kamasi ormai è spiegabile in modo pressochè scientifico:

- vicinanza a personaggi super-hip (kendrick, flying lotus, etc...)

- attenzione all'aspetto produttivo (cosa sempre abbastanza anomala per un jazzista, e questa è una peculiarità che gli riconosco anch'io)

- look studiatamente afro-futurista

- generico richiamo a una certa qual mitologia del jazz come linguaggio universale (ma era avanguardia tipo 50 anni fa...)

=

roba facilissima da vendere agli hipster di oggi, per fargli sorbire alcuni decenni di mitologia jazzistica in un bignami à la page.

 

La vera novità sul filone "ma gli hipster di oggi potranno mai apprezzare il jazz di oggi?" è la copertura mediatica che i siti hipster stanno dando all'approdo in streaming della Ecm. Naturalmente la stampa hipster ignora il fatto che la Ecm negli ultimi anni si sia rinnovata pregevolmente, a livello di scouting, attingendo ai roster di etichette come Pi recodings e Act, e quindi ciò che viene divulgato è per lo più roba storica (neanche sempre jazzistica, perchè è davvero difficile pretendere che l'hipster medio si fumi il jazz nordico, che francamente stanca pure me) o tutt'al più la paternità e gli scambi di musicisti con etichette note agli hipster di penultima generazione come Rune Grammofon.


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#10 Merlo

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Inviato 30 novembre 2017 - 08:34

=

roba facilissima da vendere agli hipster di oggi, per fargli sorbire alcuni decenni di mitologia jazzistica in un bignami à la page.

 

Però in fin dei conti questo non è già un gran merito?

 

Forse l'avevo già scritto nell'altro topic, ma se da Kamasi gli hipster arrivano a Sun Ra, Coltrane o Ayler (per buttar giù nomi a caso) ben vengano i Kamasi!  :)


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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#11 Domenico Ayuara

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Inviato 30 novembre 2017 - 08:50

 

=

roba facilissima da vendere agli hipster di oggi, per fargli sorbire alcuni decenni di mitologia jazzistica in un bignami à la page.

 

Però in fin dei conti questo non è già un gran merito?

 

Forse l'avevo già scritto nell'altro topic, ma se da Kamasi gli hipster arrivano a Sun Ra, Coltrane o Ayler (per buttar giù nomi a caso) ben vengano i Kamasi!  :)

 

 

Si tratta di un SE grande come una casa e posso già dirti che purtroppo non è così, o se lo è la percentuale è talmente bassa da essere irrilevante,

Gli hipster che fingono di apprezzare Kamasi sono gli stessi che definiscono rivoluzionario e geniale Anderson Paak e l'ultimo album di Childish Gambino la migliore produzione soul degli ultimi anni, gente che non ne ha la minima idea ma si gasa a bestia per cose del genere.


  • 0

#12 Domenico Ayuara

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Inviato 30 novembre 2017 - 09:01

 

 

 

Interessante, non l'avevo visto.

Cosa ne pensi del voto che pitchfork ha dato all'ep di kamasi?  :lol:

 

 

L'ho visto adesso ma l'ep non l'ho ascoltato per intero. Nulla di stupefacente nel voto, l'hype per Kamasi ormai è spiegabile in modo pressochè scientifico:

- vicinanza a personaggi super-hip (kendrick, flying lotus, etc...)

- attenzione all'aspetto produttivo (cosa sempre abbastanza anomala per un jazzista, e questa è una peculiarità che gli riconosco anch'io)

- look studiatamente afro-futurista

- generico richiamo a una certa qual mitologia del jazz come linguaggio universale (ma era avanguardia tipo 50 anni fa...)

 

 

 

Ho letto recensioni che sono arrivate a dargli persino 9, voti che non hanno il minimo senso, vere e proprie prese per il culo nei confronti di artisti ben più meritevoli di Kamasi.

E proprio in una di queste recensioni mi ha fatto riflettere l'estratto di una intervista di Esperanza Spalding a Pitchfork:

"Do you feel like you are representing jazz to the nation?”: “I shouldn’t be. With all the motherfuckers who are still alive today who are the essence of that music, it’s bullshit if I am representing jazz". Temo che Kamasi con tutto lo spropositato successo e hype avuto la pensi esattamente al contrario, se gli facessero la stessa domanda risponderebbe credendosi portabandiera del jazz contemporaneo.


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#13 slothrop

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Inviato 30 novembre 2017 - 10:28

 

 

 

 

Interessante, non l'avevo visto.

Cosa ne pensi del voto che pitchfork ha dato all'ep di kamasi?  :lol:

 

 

L'ho visto adesso ma l'ep non l'ho ascoltato per intero. Nulla di stupefacente nel voto, l'hype per Kamasi ormai è spiegabile in modo pressochè scientifico:

- vicinanza a personaggi super-hip (kendrick, flying lotus, etc...)

- attenzione all'aspetto produttivo (cosa sempre abbastanza anomala per un jazzista, e questa è una peculiarità che gli riconosco anch'io)

- look studiatamente afro-futurista

- generico richiamo a una certa qual mitologia del jazz come linguaggio universale (ma era avanguardia tipo 50 anni fa...)

 

 

 

Ho letto recensioni che sono arrivate a dargli persino 9, voti che non hanno il minimo senso, vere e proprie prese per il culo nei confronti di artisti ben più meritevoli di Kamasi.

E proprio in una di queste recensioni mi ha fatto riflettere l'estratto di una intervista di Esperanza Spalding a Pitchfork:

"Do you feel like you are representing jazz to the nation?”: “I shouldn’t be. With all the motherfuckers who are still alive today who are the essence of that music, it’s bullshit if I am representing jazz". Temo che Kamasi con tutto lo spropositato successo e hype avuto la pensi esattamente al contrario, se gli facessero la stessa domanda risponderebbe credendosi portabandiera del jazz contemporaneo.

 

 

Infatti Esperanza mi piace molto più di Kamasi, toh!


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#14 slothrop

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Inviato 30 novembre 2017 - 10:34

 

=

roba facilissima da vendere agli hipster di oggi, per fargli sorbire alcuni decenni di mitologia jazzistica in un bignami à la page.

 

Però in fin dei conti questo non è già un gran merito?

 

Forse l'avevo già scritto nell'altro topic, ma se da Kamasi gli hipster arrivano a Sun Ra, Coltrane o Ayler (per buttar giù nomi a caso) ben vengano i Kamasi!  :)

 

 

Alcuni meriti - come dicevo sopra - a Kamasi li riconosco.

Ci potrebbe stare anche questo, ma diventa velocemente un problema perchè poi l'hipster pensa NON che Kamasi stia rileggendo un'epica musicale di 40-50 anni fa ma che Kamasi sia "lo stato dell'arte" del jazz di oggi. E' questo il problema, ben vengano i recuperi, ma qui c'è il rischio che si stia gettando fumo sull'attualità vera.

Quella musica ha continuato a evolvere, oggi forse è troppo chiusa in sé stessa e per molti è fredda e cervellotica, ma resta il fatto che "il jazz di oggi" è così. E non è certo attraverso Kamasi Washington che lo si scopre.

Il problema è questo, il successo mediatico di Kamasi vende un'immagine del jazz cristallizzata su una mitologia sorpassata. Perchè i musicisti che fanno techno à la Juan Atkins sono irrimediabilmente "vecchie e superatri" invece Kamasi è "fiko e attuale"? Semplice: perchè il pubblico che emette questi verdetti non sa di cosa parla. Magari dell'elettronica ha qualche cognizione (perchè l'elettronica nell'universo hipster è consideratissima e conosciuta abbastanza nel dettaglio, viene anche percepito come settore "sempre avanti"), mentre per quanto attiene al jazz nel mondo hipster si pensa che non si accaduto più nulla dal Miles degli anni '70.


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#15 Domenico Ayuara

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Inviato 30 novembre 2017 - 11:58

Io invece non riesco ad attribuire alcun merito a Kamasi, anzi provo quasi lo stesso tipo di fastidio che mi provocano i badbadnotgood (altro gruppo amato dagli hispter).

Non sono neanche riuscito mai a guardare un suo concerto per intero, la noia ha prevalso dopo non più  di mezz'ora.


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#16 bELLE ELLEish

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Inviato 30 novembre 2017 - 12:41

Sì ma adesso cancella il topic
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#17 PDeVo

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Inviato 30 novembre 2017 - 12:44

ma a Insu non piaceva Kendrick? non credo possa essere così critico verso un suo sodale, nuovo fake?


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#18 slothrop

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Inviato 30 novembre 2017 - 13:41

Io invece non riesco ad attribuire alcun merito a Kamasi, anzi provo quasi lo stesso tipo di fastidio che mi provocano i badbadnotgood (altro gruppo amato dagli hispter).

 

 

a me loro piacciono, soprattutto l'ultimo album, ma proprio perchè mi sembrano un gruppo tra l'hip-hop e il post-rock, non mi sembra vogliano fingersi i jazzisti che non sono, magari lo facevano di più agli esordi.


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#19 Domenico Ayuara

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Inviato 30 novembre 2017 - 13:43

Sì ma adesso cancella il topic

 

Non sei tenuto a seguirlo se non ti interessa.


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#20 bELLE ELLEish

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Inviato 30 novembre 2017 - 14:12

Sì ma adesso cancella il topic

 
Non sei tenuto a seguirlo se non ti interessa.

Chiaro, ma tu chiedi le ragioni del successo e ogni ipotesi non ti convince, né fai proposte, e c'è un altro topic. Tra l'altro si è tutti abbastanza d'accordo, a parte i tuoi "non ci credo che...".
Ma vabbè, lascialo
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

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#21 Domenico Ayuara

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Inviato 30 novembre 2017 - 14:22

 

 

Sì ma adesso cancella il topic

 
Non sei tenuto a seguirlo se non ti interessa.

Chiaro, ma tu chiedi le ragioni del successo e ogni ipotesi non ti convince, né fai proposte, e c'è un altro topic. Tra l'altro si è tutti abbastanza d'accordo, a parte i tuoi "non ci credo che...".
Ma vabbè, lascialo

 

 

Credo tu abbia interpretato male i miei post, perchè non cercavo ipotesi che mi convincessero, ero solo interessato a conoscere altri punti di vista. 

Il confronto mi appassiona perché è tra gente che conosce bene il genere, quindi ti lamenti inutilmente. Chiudiamo qui l'OT please.


  • 0

#22 simon

    Scaruffiano

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Inviato 01 dicembre 2017 - 19:14

free jazz aerobico per le nuove generazioni cresciute con un poderoso FLAC tra le membrane e uno scarto neuronale impossibile da colmare con affetti/depravazioni inter-esistenziali.

 

cromatismi barocchi che copulano allegramente con il vizio del clistere filtrato da acufeni post noise. holy grail mimì


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#23 Giuseppe Bergman

    Masturbatore

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Inviato 02 dicembre 2017 - 09:53

aka Uno Stereotipo Vivente


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" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare

da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?

Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "


#24 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 02 dicembre 2017 - 18:06

 

 

se da Kamasi gli hipster arrivano a Sun Ra, Coltrane o Ayler (per buttar giù nomi a caso) ben vengano i Kamasi!  :)

 

 

La penso allo stesso modo!

Lo ritengo comunque uno strumentista di medio livello e dal vivo non è male…

The Epic aveva un suo perché ma l’ ultimo Ep Harmony of… è inascoltabile e insulso.


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Le merendine di quand'ero bambino non torneranno più! I pomeriggi di Maggio!




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