è un topic leggendario ed andrebbe onorato con una masturbazione mentale degna di Abramo... la legge in quanto tale è stata eviscerata dall'uomo e quando si fuori-esce da questo contesto maraldino le cose finalmente entrano nell'abisso dell'intuizione fenomenologica.
non ho mai visto questo CSI ma dobbiamo in qualsiasi modo, attraverso la spada non togata della purezza dell'immaginario applicato all'anarchia digitale, demolire non solo la politica, ma il politico.
vuoi clonarmi, manca solamente il tettuccio apribile dell'agenzia cognitiva e quella cosa chiamata anima, per il resto puoi tirarti su i gomiti, lustrarti gli orecchini e iniziare a progettare nuovi software complicatissimi, armarti di pazienza (andrea) e aspettare il nuovo disordine mondiale.
da Aristotele fino a Guido Reni il problema principale è stato quello di fabbricare una perfetta antologia di meta ontologie fulminanti di teologia e ghiacciate in apocatastasi bruniane, analogiche. poi dall'illuminazione kantiana abbiamo percepito una cosa... il differente che ci abita, che ci sodomizza fino ad impazzire di dolore e gioia. il post strutturalismo ci ha aperto entrambe le porte: noi operai della diligenza digitale abbiamo optato per resistere, dinoccolando la nostra occidua visione muslimgauziana e abbiamo neutralizzato fino a una supposta menomazione l'affaire analogico.
ora aspetta a te, che leggi, portare avanti la missione.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE