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120 Battiti Al Minuto (Campillo, 2017)


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2 replies to this topic

#1 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 16 ottobre 2017 - 16:18

Grand Prix e Queer Palm a Cannes, Campillo firma un film furente e fiero, carico di rabbia, passione e orgoglio, come le storiche battaglie degli attivisti protagonisti

 

120_battiti___LOCANDINA.jpg

 

http://www.ondacinem...-al-minuto.html


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#2 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 24 ottobre 2017 - 10:26

Un film doveroso da vedere per la cronaca minuta di un pezzo di storia. Il modello è spesso e volentieri La classe, d'altronde lo scrisse lui, sopratutto nella prima parte in cui i meccanismi democratici di Act up per decidere quali azioni intraprendere sono lungamente illustrati. Più convenzionale, se si vuole, il frammento privato della storia d'amore, ma lo stile di regia, asciutto, nascosto, quasi intangibile riesce a fotografare in maniera sobria tutto il percorso dall'incontro alla convivenza.
Campillo non rinuncia a nulla in questo film, non rinuncia, di fronte al picco della malattia, incontrollabile, a indicare come Act Up sia stata una lotta di vita e di dignità e che la sfera sessuale è parte inscindibile sia dell'una che dell'altra.
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#3 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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  • 17711 Messaggi:

Inviato 24 ottobre 2017 - 17:15

Campillo nasce montatore e si vede. La simbologia di cui sono intessuti i raccordi sono notevoli, in particolare, la metafora finale in cui la sfera pubblica e la sfera privata si scontrano: da una parte il corpo-cenere che va a contaminare il cibo, a destare ancora scandalo in un ultimo impeto di vitalità, dall'altra i corpi ancora vivi e attivi, in mezzo i corpi che ballano in una discoteca-non luogo dove possono essere ancora sani, tra pulsazioni luminose e techno, pulviscolo che diventano molecole (o appunto cenere). suggestivo anche il montage precedente ritmato dal respiro affaticato di Sean, la Senna che diventa rossa... è un gran bel film, peccato per la seconda parte troppo convenzionale rispetto alle premesse: Campillo avrebbe firmato un'opera di gran lunga superiore se avesse mantenuto il suo sguardo solo sul collettivo.


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"




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