Stimolato dalla "discussione" nel topic su Robert Palmer, torno a riascoltare qualcosa dai due celeberrimi side project di derivazione duraniana.
A livello di canzoni, il lavoro degli Arcadia è superiore (non a caso, nell'album dei Power Station due dei pezzi migliori sono le due cover Get It On e Harvest For The World), ma tutto sommato preferisco l'attitudine scazzona e funkettona del lavoro di Palmer e soci.
Nadine Shah - Holiday Destination [2017] 8
Approvatissimo.
E nel gioco "mi assomiglia a questo, mi ricorda quest'altro", io ci ho sentito passaggi di cantato che mi fanno tornare alla mente Annie Lennox, addirittura.
Washed Out - Mister Mellow [2017] 6,5
Qualche buon pezzo di cui ricordarsi in occasione delle classifiche di fine anno, ma tanti inutili siparietti.
Depurato dal ciarpame, sarebbe stato un bell'EP.
Fink - Resurgam [2017] 7+
Fra folk acustico ed elettronica, Fink costruisce belle atmosfere e pezzi suggestivi: manca il pezzo folgorante che si tiri dietro tutti gli altri, ma a tratti è davvero un bell'ascoltare.
Slowdive - Slowdive [2017] 7-
Pensavo di mollarlo dopo i primi due ascolti. Poi piano piano ci sto entrando dentro: fondamentale averlo ascoltato in un tranquillo sabato di relax in cui sono riuscito a lasciarmi cullare da certe atmosfere languide e melanconiche di cui questo album è ricco.
The Horrors - V [2017] 7,5
Da neofita assoluto della band, sto trovando molto interessante questo lavoro.
La sequenza Hologram/Press Enter To Exit/Machine è davvero formidabile.
Il resto crescerà con gli ascolti?
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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Pensavo di mollarlo dopo i primi due ascolti. Poi piano piano ci sto entrando dentro: fondamentale averlo ascoltato in un tranquillo sabato di relax in cui sono riuscito a lasciarmi cullare da certe atmosfere languide e melanconiche di cui questo album è ricco.
Sì ecco, non è proprio nulla di trascendentale ma se ti becca nel momento giusto sembra bellissimo. Ascoltato a ripetizione all'uscita, lo terrò per momenti peggiori.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
Com'e' stato ricevuto il nuovo degli Horrors qua? Io l'ho trovato un po' piattino in realta'. E' stato aperto il topic sul nuovo dei Public service Broadcasting? A me sta piacendo un sacco.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Tim Hecker - Harmony In Ultraviolet(2006) [ambient, drone] 9
Grande! Top, album della vita.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Com'e' stato ricevuto il nuovo degli Horrors qua? Io l'ho trovato un po' piattino in realta'. E' stato aperto il topic sul nuovo dei Public service Broadcasting? A me sta piacendo un sacco.
Quello degli Horrors è stato accolto più che bene: anche se oramai di musica qui si scrive molto poco e quindi la hype è stata più limitata rispetto a quello che poteva accadere anche un paio di anni fa.
Il precedente dei P.S.B. qui ce lo siamo ascoltato solo io e te, mi sa.... e se consideri che quello attuale io non l'ho ascoltato, chi volevi che lo aprisse il topic?
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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Ibrido tra i R.e.M. degli inizi e le distorsioni dei Pavement con una sfilza di melodie azzeccatissime. La cosa incredibile è che sono svizzeri.
Ghetto Brothers - Power - Fuerza(1971)
Proto-funk socialmente utile che strizza l'occhio al miglior pop anni '60.
Emily Haines & The Soft Skeleton - Choir of the Mind(2017)
A dieci anni dallo stupendo precedente, la cantante dei Metric torna con un nuovo grande album, ottima scrittura pianistica, inserti elettronici, oscurità abissale e la solita voce angelica, provare per credere:
Fitness Forever - Tonight(2017)
Forse li preferivo più nelle precedenti uscite più twee-sixties ma parliamo comunque di un album di perfetta disco-music super-rifinita, ricca di citazioni e genialate.
Reinier Baas - Smooth Jazz Apocalypse(2014)
un bravissimo chitarrista jazz olandese che compone con gusto e originalità e che sa quando lasciarsi andare e trasformarsi in navigato no-waver:
Inelegantly Wasted In Papa's Penthouse Pad In Belgravia
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26276 Messaggi:
Inviato 14 ottobre 2017 - 16:08
Ghetto Brothers - Power - Fuerza(1971)
Proto-funk socialmente utile che strizza l'occhio al miglior pop anni '60.
Disco incredibile se si pensa a come e dove sia nato. Da rivalutare.
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"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
"Coglione"
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
Com'e' stato ricevuto il nuovo degli Horrors qua? Io l'ho trovato un po' piattino in realta'. E' stato aperto il topic sul nuovo dei Public service Broadcasting? A me sta piacendo un sacco.
Quello degli Horrors è stato accolto più che bene: anche se oramai di musica qui si scrive molto poco e quindi la hype è stata più limitata rispetto a quello che poteva accadere anche un paio di anni fa.
Il precedente dei P.S.B. qui ce lo siamo ascoltato solo io e te, mi sa.... e se consideri che quello attuale io non l'ho ascoltato, chi volevi che lo aprisse il topic?
Giusto devo fare pubblicita'. Comunque ascoltalo che spacca i culi. E' meno immediato, ma cresce tantissimo.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Com'e' stato ricevuto il nuovo degli Horrors qua? Io l'ho trovato un po' piattino in realta'. E' stato aperto il topic sul nuovo dei Public service Broadcasting? A me sta piacendo un sacco.
Quello degli Horrors è stato accolto più che bene: anche se oramai di musica qui si scrive molto poco e quindi la hype è stata più limitata rispetto a quello che poteva accadere anche un paio di anni fa.
Il precedente dei P.S.B. qui ce lo siamo ascoltato solo io e te, mi sa.... e se consideri che quello attuale io non l'ho ascoltato, chi volevi che lo aprisse il topic?
Giusto devo fare pubblicita'. Comunque ascoltalo che spacca i culi. E' meno immediato, ma cresce tantissimo.
Non prometto nulla; ultimamente ho poco tempo per la musica ed almeno una dozzina di album del 2017 che avrei intenzione di ascoltare, in coda da settimane.
Inevitabilmente finisco col preferire quegli album che già al secondo ascolto mi convincono.
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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Grossa delusione. Un po' me lo aspettavo sinceramente, ma Yemaya è una bella canzone e speravo che il resto del disco seguisse un po' nella scia di questo afro-folk onirico e impalpabile. Invece siamo di fronte alla fiera delle piccole e dolci banalità, canzoni sbiadite e senza mordente che non si sollevano nemmeno col punto a favore della sua sempre bellissima voce. Si apprezza il coraggio di Kele di mettersi ancora una volta totalmente a nudo con un disco acustico - cosa non da poco, dopo il rock dei BP e le divagazioni electro-house del precedente album - ma davvero la voglia di riascoltarlo è pari a zero.
St. Vincent - Masseduction (2017)
Se n'è parlato molto in questi giorni, su Metacritic ha ancora una media altissima, a me sta piacendo e la cosa finalmente mi fa piacere - vista la figadilegnosità tipica del soggetto in questione. Qualcuno poi ha finalmente caricato Sugarboy di straforo su Youtube, pezzo troppo figo!
Kaleida - Tear The Roots (2017)
Le amo. Queste due belle signorine han fatto il disco electro-pop più scarno, cupo e suggestivo dell'anno, impiegando solo tastiere oscillanti e una serie di ritornelli che sono uno più riuscito dell'altro. Da un lato la synth-wave di Convolution che sembra presa da John Foxx e i primissimi Eurythmics in fase sperimentale, dall'altro perline dark-pop come Coco e il vecchio e sempre bellissimo singolo Think.
Rationale - Rationale (2017)
Una voce davvero bella, pura potenza tenorile che ricorda Joan Armatrading e Tracy Chapman (ma Rationale è uomo per davvero!). Però il disco nella sua interezza non decolla, perché la produzione all'inglese tende a ricreare l'attuale sound alla Jack Garrat e Rag'n'Bone Man che tanto piace alle platee dei Talent Show: l'uso di synth incolori formattano tutti gli altri strumenti, facendo risaltare al meglio la brillantezza della voce ma abbassando la qualità del prodotto nella sua interezza verso un generico soul-pop radiofonico. Peccato, perché lui è bravo e meriterebbe di più, ma con una gavetta alle spalle che ormai perdura da oltre un decennio (anni fa girava pure sotto il nome di Tinashe, oggi ovviamente cambiato dopo l'avvento dell'altra più famosa Tinashe) comprendo anche il suo desiderio di voler finalmente arrivare da qualche parte. La sua cosa più bella per me rimane Fuel To The Fire, vecchio pezzo
purtroppo non incluso nell'album.
Daniel Caesar - Freudian (2017)
Lo dicono in tanti e lo dico pure io: lui è un po' il nuovo Frank Ocean quando Frank Ocean ancora si cimentava col songwriting dell'era Channel ORANGE. Quindi gli manca già l'originalità, e anche la voce non ha esattamente gli stessi colori del suo "padrino" (a tratti ci prova a imitarlo, vedasi Best Part col feat della voce di H.E.R.), ma in generale questo electro-songwriting terso e introspettivo ha i suoi bei momenti. C'è l'album completo.
Abra - Rose (2014 / ristampato su vinile 2017)
Io a questa ragazzina voglio tanto bene, prima o poi le apro un topic tutto suo perché sta continuando a pubblicare qua e là robetta che mi fa davvero sciogliere (non ultimo l'Ep di anno scorso Princess). Vedere il suo umbratile album di debutto ristampato in vinile sugli scaffali della Rough Trade mi ha dato un piccolo tuffo al cuore, forse è finalmente arrivata anche per lei la consacrazione ideale che presto la porterà a dargli un seguito vero e proprio (come quando ristamparono in versione deluxe il mixtape di Kelela). Lei fa una sorta di dark-wave-r&b, che non ha molto senso detta così ma se ascoltate un pezzo come Roses capirete un po' meglio l'atmosfera impalpabile che si crea tramite l'uso di un paio di synth scrausi in modalità 80s e una voce fragile, traballante e solitaria. Il suo picco però rimane l'ethereal-dub di Fuit, che forse è tra le canzoni che più ho ascoltato in questo decennio - credo che la metà dei quasi 10 milioni di visualizzazioni del video su Youtube sia mia:
Com'e' stato ricevuto il nuovo degli Horrors qua? Io l'ho trovato un po' piattino in realta'. E' stato aperto il topic sul nuovo dei Public service Broadcasting? A me sta piacendo un sacco.
Quello degli Horrors è stato accolto più che bene: anche se oramai di musica qui si scrive molto poco e quindi la hype è stata più limitata rispetto a quello che poteva accadere anche un paio di anni fa.
Il precedente dei P.S.B. qui ce lo siamo ascoltato solo io e te, mi sa.... e se consideri che quello attuale io non l'ho ascoltato, chi volevi che lo aprisse il topic?
Giusto devo fare pubblicita'. Comunque ascoltalo che spacca i culi. E' meno immediato, ma cresce tantissimo.
Ascoltato. Album più cupo rispetto ai primi due, credo volutamente, visto il tema trattato. Bravi ad uscire dallo schema che li ha resi famosi, grazie anche alla collaborazione con cantanti (James Dean Bradfield su tutti).
