Poppe E Rockke Fiatistico (Manca Una Mono Sui Chicago)
#1
Inviato 01 ottobre 2017 - 16:59
Mike Bloomfield eccezionale chitarrista blues e superstar del rock ormai dimenticata dopo le illustri collaborazioni con Dylan, Paul Butterfield e altri si lancia con Buddy Miles (batterista nero e cantante di Hendrix post Experience) in un gruppo fusion quando fusion voleva dire pop, r&blues e rock psichedelico:
gli Electric Flag.
Sulla carta un grandissimo gruppo che però ha reso molto più dal vivo e negli esperimenti da colonna sonora di The Trip che su album: l'esordio è buono, ma delude.
Ma tornimo un attimo indietro perchè in UK il giro di Alexis Korner, il padre della scena blues inglese, abitua le decine di musicisti del suo giro ad arrangiamenti jazz. C'è pure una scena jazz inglese e dei principianti di Canterbury che intanto si fanno le ossa con il r&b e di li a poco l'utilzizzo dei fiati è un attimo. Ma pure John Mayall nel 66 già con Clapton spende fiati e Graham Bond pure, ma diciamolo, a parte qualche cosina si tratta semrpe di r&b e pezzi jazz. La commistione con il pop è ancora lontanuccia.
Commistione che in Electric Flag era già completa e diventerà esplosiva con l'esordio dei Blood Sweet and Tears capitanati dall'amico di Bloomfield e altra stella del rock anni 60, Al Kooper, Con quell'album la scena cambia davvero in america, il sound si apre agli anni 70, un poco come l'album d'esordio dei King Crimson in Inghilterra, Blood Sweet and Tears è un punto di riferimento importantissimo nelgli States.
E si formano nel frattempo i Chicago...
intanto ascoltiamoci questa dall'esordio di Electric Flag
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#2
Inviato 01 ottobre 2017 - 17:21
Non ho assolutamente capito il tema del thread (vuoi parlare solo dei progetti di quel periodo o ti interessa la questione "i fiati nel pop-rock" in generale?), ma oggi in bicicletta ascoltavo quel disco qua e osservavo come l'uso dei fiati fosse piuttosto fico.
A te farà schifo come la peste però :
Ovviamente si tratta solo di un "condimento" fiatistico a una roba che è sostanzialmente una copia canadese e ben riuscita di Bon Iver, ma a me ha ricordato una versione educata, "dosata" e opportunamente svuotata di quella torva onnipresenza di fiati che inizialmente mi aveva fatto - assieme ai video - tanto ben sperare nel progetto Woodkid:
#3
Inviato 01 ottobre 2017 - 17:24
Quindi liberi di inserire robe di ogni tipo ed epoca.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#4
Inviato 01 ottobre 2017 - 17:33
Se posso essere scontato, ma ho le mie manie, impazzisco letteralmente per l'attacco di trombone (tuba? Cos'è?) in Pet Sounds, è un suono di una violenza inaudita, e spesso rimando da capo il brano per ascoltare quel momento magico. Nell'album in questione, oltre ai tanti strumenti che Wilson aveva usato a discapito delle chitarre, si sente chiaramente quanto gli interessasse il suono dei fiati. In questo caso però è un uso mediato dalla musica classica, direi, con orchestrazioni e melodie raffinate.
Tra gli italiani bisognerebbe citare varie cose di Battisti, a cui immagino piacessero molto (lui mediandoli dalla musica nera). Ma non so/non ho tempo ora.
#5
Inviato 01 ottobre 2017 - 17:38
in "Da Capo" dei Love c'è un uso magistrale dei fiati ( che poi saranno rimpiazzati dalla sezione orchestrale in "forever changes")
#6
Inviato 14 dicembre 2017 - 15:03
un grande album di blues bianco inglese con bellissimi arrangiamenti fiatistici è "Raw Vienna " dei Savoy Brown, una delle mie band del cuore
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#7
Inviato 05 febbraio 2019 - 15:58
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#8
Inviato 29 novembre 2019 - 12:56
Si tratta dello Stamping Ground festival del 70, con It's A Beautiful Day, Canned Heat, Family, East of Eden e questi memorabili e scalcagnatissimi Flock.
FOLAGRA Ci Sei?
http://youtu.be/Ib4Bl0ddyWg
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#9
Inviato 19 dicembre 2020 - 09:19
Uno dei primi esempi di rock fiatistico forse?
Questa è una ottima cover, forse meglio suonata e arrngiata di Ella http://youtu.be/9KmvANzwRWk
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#10
Inviato 14 maggio 2021 - 15:19
Succo dobbiamo dire questa grande verità: il capolavoro dei Chicago è il "VII" del 1974.
Molto più abbordabile dei primi che sono fiaccati a mio avviso da qualche accozzaglia psichedelico-cacofonica di troppo. Nel "VII" invece anche i tratti più sperimentali rispondono a jam di odor di fusion molto più delineate, in più la produzione è superba. Per me uno dei migliori dischi jazz-rock.
Spiccano i dieci minuti di "Devil's Sweet", composta da Seraphine e Parazaider (anche questo era il bello di quei Chicago: in quante altre band il pezzo portante del disco l'hanno scritto il batterista e il sassofonista?).
Molto belle anche le canzoni ovviamente, come "Byblos", scritta e cantata dal tuo Kath. Siamo già allo yacht rock in sostanza, pezzo ai livelli dei migliori Steely Dan.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#11
Inviato 14 maggio 2021 - 16:21
Ma sono tutti bellissimi, tranne forse il 5.
Dal 6 iniziano davvero a diventare classici e iperprofessionali, con il 7 arrivano al top, ma ancora nei seguenti hanno tanto da dire, semplificando, ma affinando ancora di più.
Il X è compatto e godibilissimo, perfetto x un pomeriggio in compagnia a sorseggiare cocktails, birrette e aranciate.
Anche il numero 11 è splendido
Copertina croccante
http://youtu.be/SI7-Vg2Pvx4
E pure il numero 8
http://youtu.be/SKaMZaRm6Qs
Canzoni piacevoli e sfaccettate che abbracciano il pop raffinato, quello più jazzato e alcune ruvidezze blues rock. Produzione a livello top.
Divertimento puro e semplice. W il Yatch rock!
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#12
Inviato 22 ottobre 2021 - 17:42
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi