78 replies to this topic

[ravintola]

i primi che mi vengono in mente:

 

James Gandolfini in Enough Said.

 

Frances McDormand in Olive Kitteridge

 

George Costanza

 

Michael Cera in Arrested Development, anche se non l'ho mai visto ma se questa scena ne e' esplicativa allora confermo:

[Snoopa]

Come mi vedono gli altri: Amelie Poulain

Io invece:







Credo di essere a metà tra le due, in Monica Vitti ritrovo molta parte di me, spesso e in quasi tutti i film, non uno in particolare, ho provato questo senso di immedesimazione. Anche a me "fanno male i capelli"

[cinemaniaco]

non sono una persona romantica, men che meno nostalgica. insomma in questo topic non c'azzecco per niente e fosse stato aperto in un'altra sezione del forum neanche lo avrei degnato di uno sguardo. ma c'è la parola "film" nel titolo e non riesco a fare a meno di entrarci

non è cinema, ma con meno glamour e sospiri, non la penso molto diversamente da rust cohle su alcune cose



E io credo che la cosa più onorevole per la nostra specie sia rifiutare la programmazione, smetterla di riprodurci, procedere mano nella mano verso l'estinzione... un'ultima mezzanotte in cui fratelli e sorelle rinunciano ad un trattamento iniquo

[Earl Bassett]

Ragazzi che depressione però, io volevo metterci Lo chiamavano Trinità o Più forte ragazzi ma evito per non sembrare un tipo superficiale.

[cinemaniaco]

colpa mia, scusatemi. non volevo rendere tetro il topic

[simon]

apodittico

 

[xone89]

E io credo che la cosa più onorevole per la nostra specie sia rifiutare la programmazione, smetterla di riprodurci, procedere mano nella mano verso l'estinzione... un'ultima mezzanotte in cui fratelli e sorelle rinunciano ad un trattamento iniquo

 

 

colpa mia, scusatemi. non volevo rendere tetro il topic

 

E invece, per quello che può valere, mi ascrivo anch'io al partito...

 

 

Comunque, aldilà del titolo del topic, vale anche il metaforico/fantastico o intendete solo qualcosa che abbia una sorta di aderenza fisica, "reale" per chessò, eta, contesto, situazione ecc?

Nel qual caso mi viene subito in mente lui...

 

[PDeVo]

 

con dedica a poo

[Folagra]

Chissà se Folagra si è mai riconosciuto nel Compagno Folagra?

poco. lui in me molto, invece.

[reallytongues]

Mi è venuto in mente che alcune volte al lavoro mi sono sentito come l'ispettore Clouseau.
Fortunatamente è stato per brevi periodi o momenti

[100000]

Io al lavoro mi sento come Dougie.

[Earl Bassett]

Scherzavo comunque eh, mettete pure film tristi e funerei, va bene anche Dolce Remi....

[pooneil]

 

con dedica a poo

 

ah ah ah grandissimo, ma non mi ricordo se tu mi avessi piuato o menato per le mie considerazioni su 13 reasons why

 

per la gioia di the man, domani metterò una roba superdeprimente, ma, come già detto in prima pagina, massima libertà di espressione. io ho difficoltà a trovare film "generazionali" miei happy, potrei mettere quelii colorosi primi anni '60 di Godard, ma mi servono più come esempio che come affinità. poi, diciamo la verità, le robe profonde ti rimangono molto più impresse anche a distanza di anni.

 

comunque Funny Ha Ha non è per niente tetro; ragionato, sentito, concettuale sì, una commedia leggera sicuramente no, però c'è l'happy ending (teoretico, of course). Tra l'altro, Bujalski anche nel film successivo del 2005 ha ripetuto la capacità di mettere in scena un qualcosa che potesse assomigliare alla mia vita, ma con quel mio vissuto devo ancora fare la pace, quindi lo ricordo con meno piacere.

[Stephen]

Forza, abbassiamo un po' il livello. Un po' di cose generazionali, aka film a caso che mi sono piaciuti.   (Tra quelli non citati.)

 

 

 

 

[simon]

 

 

 

negli anni ottanta ero troppo occupato a leggere la rubrica satirica dell'unità denominata TANGO per capire che mio cugino non era un pervertito romantico, ma un clone hitleriano sadico che stava cercando di tradurre la bibbia pischica tra un mozar e l'altro.

 

ero un bambino leggermente fuori fase, tendenzialmente un alieno capitato sulla terra per isbaglio. entrai di nascosto nella cameretta di mio cugino Maurizio e lo vidi masturbarsi abbondantemente vedendo questa VHS terrificante. Urlai e quando mi vide squirtò il bianco celeste liquido sul dorso della sua mano destra e sulla canotta tricolore. 

 

-che cazo te vol?- mi disse, aveva venti anni più di me se non sbaglio

 

intanto le immagini post necrosi continuavano ad incedere sobbarcandosi la pena suprema del tempo cronos, e tra fellatio e stupri infantili, suicidi amatoriali e professori che insegnavano come entrare in un manicomio e devastare il disordine usando il metadone e il lanciafiamme continuavano il suo straziante percorso ma... la musica era sublime. SPK era il mattatoio venusiano che era planato in quella cameretta pornodelica con un frammisto di capsulate etniche, tape modulation alla Chrome, sinuosi metastasi sintetizzate e dialoghi lo fi che mi facevano venire il formicolio ai testicoli.

 

Gli anni sono passati e anche per colpa di quell'incubo ho deciso di barattare tutto il demonio che mi portavo dentro educandomi cattolicamente al razionale consenso scolastico eppoi universitario fuori uscendo con una laurea goblin di filosofia analitica ma sotto sottto andavo a dormire ogni notte pensando alle cose più terribili che possono accadere all'organismo umano e a Chiara Gamberale che lottava come una mecenate tedesca contro la falsa reputazione di Spadolini.

 

GENERAZIONALE per mio cugino, POST GENERAZIONALE e assolutamente divertente sul piano meramente estetico da quasi anta, riamane forse la pellicola snuff più divertente e calibrata da una musica che non conosce limiti, puro scontro tra dioniso (lo sfracellamento osessivo dela miserabile celiniana carne chairs) e apollo creed. 

[pooneil]

(non lo reputo generazionale per un mio diverso percorso lavorativo, ma durante Tutta la vita davanti piansi come un vitello, come mai mi è successo davanti ad un film)

 

Il 2006 è stato il mio personalissimo anno con tredici lune (simon tvb), quindi quando, in Mr Lonely di Korine, vidi Diego Luna camminare sconsolato durante i festeggiamenti per Germania 06... cazzo ero proprio io.

 

 

Film che fortunatamente vidi tipo un lustro dopo, dopo che il dramma era passato, altrimenti avrebbe potuto essermi fatale.

[geeno]

Nel 2006 mi sono divertito un sacco.

[pooneil]

Segnalato.

 

[Fidelio]

Santa Maradona.

[Claudio]

Forse i due in cui mi sono immedesimato di più (nel primo caso è anche un telefilm "generazionale").

 

Roger Moore alias Brett Sinclair in "Attenti a quei due".

 

 

James Stewart in "La finestra sul cortile" (che è anche uno dei miei film della vita).

 

[Kerzhakov91]

Cioè Claudio? Sei un guardone? Spii i tuoi vicini dalla finestra? 

[Moreno Saporito]

Non mi sono mai identificato con nessuno. I personaggi del cinematografo mi sembrano marionette, automi in mano al regista di turno. Più simili a un oggetto che a una persona. Non riesco ad avere una minima compassione/empatia nei loro confronti.

 

come darti torto ma sono attori

ovvio che anche il peggior sfigato possa diventare protagonista e avere una vita incredibile, è il bello dei film, essere "non realtà"

 

non è forse generazionale come Febbre da Cavallo o Rusty il Selvaggio, tanto più che è stato fatto prima della mia nascita ma nei ricordi "vecchi" c'è questo che Piersa ha pietrificato

http://www.ondacinem...cia_angelo.html

Le Samourai/Frank Costello faccia d'angelo in italiano, me lo aveva fatto vedere mio padre nella fase educativa

 

l'atmosfera, i comportamenti psicotici del protagonista, il canarino ancora più psicotico mi sono sempre rimasti impressi come qualcosa di formativo, un mondo da guardare attentamente, al di là della bellezza del film (ottimo) e della bravura degli attori, Delon non è uno che adoro ma non c'è solo lui (la pianista è una gran topona)

 

[Seattle Sound]

Forse i due in cui mi sono immedesimato di più (nel primo caso è anche un telefilm "generazionale").

 

Roger Moore alias Brett Sinclair in "Attenti a quei due".

 

 

 

 

Ora la frase Fra le pagine chiare e le pagine scure assume un significato tutto nuovo.

[Infinite dest]

Spoiler

[StuntmanMike]

https://www.youtube....h?v=iaJ4Z9Qpan8

[BillyBudapest]

Kevin Costner ne Il grande freddo.

[Sleepyhead]

Tutti i film di John Hughes, sicuramente, più altri film alla Stand By Me che andavano in onda tra i 90' di Sabato pomeriggio e Domenica mattina; molti introvabili tipo ragazzi che giocavano a Baseball nel cortile dietro casa a cui una volta la palla andò nel cortile di una casa misteriosa di cui si diceva fosse presidiata da un cane mostro. Ovviamente andarono a recuperare la palla.

 

All'epoca Il Ciclone di Pieraccioni in Toscana era un must decantato fino al vomito, piaceva anche a me.

 

E soprattutto Richard Ashcroft in Bitter Sweet Simphony

 

 

Will Hunting senza dubbio, Robin Williams in generale era un punto di riferimento.

 

Poi Quattro Matrimoni e un Funerale.

[Il Cappellaio Matto]

Tutti i film di John Hughes, sicuramente, più altri film alla Stand By Me che andavano in onda tra i 90' di Sabato pomeriggio e Domenica mattina; molti introvabili tipo ragazzi che giocavano a Baseball nel cortile dietro casa a cui una volta la palla andò nel cortile di una casa misteriosa di cui si diceva fosse presidiata da un cane mostro. Ovviamente andarono a recuperare la palla.

 

I ragazzi vincenti.