Anche se la discussione è vecchiotta, segnalo la recensione dell'imprescindibile trilogia della synthwave firmata Carpenter Brut: http://www.ondarock....ut_trilogy.htm
Carpenter Brut - moniker dietro cui si nasconde Frank Hueso - è un artista francese di musica elettronica, di cui non si conosce molto, al di là delle sue creazioni musicali. Nell'arco di tre anni ha pubblicato tre Ep, poi riuniti sotto il titolo "Trilogy". Il genere di riferimento è la synth-wave - emersa nella metà degli anni 2000 - che affonda le radici in un revival della new wave degli anni 80 e nelle colonne sonore di film, videogiochi e cartoni animati dell'epoca, e per questo talvolta è denominata anche "new retro wave". Nomi come Kavinsky e Pertubator sono nati proprio in seno alla synth-wave.
La narrazione di Carpenter Brut risulta essere parecchio interessante, in quanto non di semplice rilettura di quegli stilemi si tratta, bensì di un melting pot infarcito di varie influenze, a partire dal french touch da cui sembra aver assimilato soprattutto la lezione dei Justice di "Cross", ma anche, talvolta, da un tocco funky (si ascolti, a questo proposito, "Disco Zombi Italia"), da un'allure cinematografica e da un'atmosfera che è insieme rétro e futuristica [...]
Ci son giorni in cui l’uomo si sveglia con un genio giovane e vigoroso. Appena le sue palpebre sono sciolte dal suggello del sonno, il mondo di fuori gli si offre con grande risalto, con contorni netti, con una ricchezza di colori meravigliosi. Il mondo morale apre delle vaste prospettive, piene di nuove illuminazioni.
Quando l’uomo è gratificato d’una tale beatitudine, purtroppo rara e fugace, egli si sente più artista e insieme più giusto; in una parola: più nobile.
__________
PIVOT!!!