194 replies to this topic

[bELLE ELLEish]

Apro questo topic sulla palingenesi del corpo umano e cose simili.

Parliamo della chirurgia estetica, dei motivi personali per sottoporvisi, delle reazioni che il cambiamento provoca in chi lo vive ed in chi lo osserva, nonché di modificazioni corporali un po' più spinte.

 

Probabilmente diventerà poi la discarica gossippara con le foto del prima/dopo intervento estetico, ma mi piacerebbe anche conoscere riflessioni personali, aneddoti, vostri desideri e tabù.

 

Io personalmente non mi interesso della cosa, anche se sono ormai un Obeso Mostruoso proverò a dimagrire col sudore, l'olio di gomito e la dieta mediterranea. Conosco però alcune persone che hanno deciso di fare qualche intervento e mi sono ritrovato all'improvviso a riflettere sulla loro percezione di sé e magari abituarmi alla novità, decidere se mi paia un miglioramento, etc.

Oltre a piccoli e grandi interventi volti a "migliorare" il proprio corpo e spostarsi verso una vetta del campo in cui si trovano le versioni chirurgicamente accessibili di se stessi, esistono poi gli interventi relativi alla transizione sessuale e addirittura a modifiche che non hanno a che fare con come gli esseri umani sono, bensì come potrebbero essere [non-umani].

 

Come si usa, una piccola carrellata di santi patroni di vario tipo

 

 

Spoiler

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[pooneil]

Io ho il viso asimmetrico, con contorno di naso storto e denti accavallati. Quando ero più giovane lievemente pensavo a smollare 5k ad un chirurgo estetico ma direi che non me ne fotte più un cazzo.

 

Sempre per l'estetica, sarebbe stato più saggio comprarmi la tartaruga tramite una liposuzione addominale invece di sbattermi per anni, ma remore del cazzo, pigrizia, rigidità ed ignoranza mi hanno fatto preferire pagare the sweat price invece del gold price.

 

Mi fanno schifo i seni rifatti, in brasile mi sono appartato con una peruviana magrissima che aveva questi due durissimi tegamini rovesciati in mezzo al petto e non penso di essere riuscito a mascherare la mia ritrosia. Molto meglio due seni che sembrano delle albicocche schiacciate piuttosto che pezzi di plastica non biodegradabili.

Le fighe rifatte sono subito squalificate dal mio album per le seghe, è come se barassero, come Vialli nel periodo Agricola, come Pantani e l'ematocrito.

 

Su casi come la Minetti, che si è fatta riammodernare ad appena 25 anni di età (o casi analoghi come Nina Moric), ho una mia teoria: ovvero che sia una strategia per conservare lo stesso viso fino a 50 anni. Male vicino e bene lontano insomma.

[bELLE ELLEish]

Prima ancora di arrivare ai ritocchi, noto che tanti dal volto asimmetrico lo vivono davvero male, eppure non è una cosa che mi turba particolarmente. [In effetti mi sembra di avere naso e labbra molto simmetriche (a dispetto dei denti) e se così non fosse magari avrei le stesse insicurezze e fisse, però posso dire (e ho già detto) che c'ho le mani asimmetriche: non che si noti normalmente e non ho alcuna patologia a riguardo, però palmo contro palmo 3-4 mm si vedono e ho preso un mignolo dal papà e uno dalla mamma, come forme.]

Mi par di capire che spesso il setto nasale deviato è un peso per raffreddori, sinusiti, respirazione in generale, mafarlo raddrizzare come intervento estetico è una mossa dalla quale tendo a diffidare.

 

Sul seno dipende, col seno di poi ne ho apprezzato moltissimo uno rifatto da una giovane in giovane età; non avendo dogmi in fatto di gusti, non mi sento manco di dire che non vada (ri)fatto, poi però tocca convivere con quel che ne segue.

 

Sulla strategia, boh. Secondo me si sfasa proprio il gioco di rimbalzi tra la faccia che uno ha, crede di avere e crede di vedere, non apprezzi un ritocco, ne fai un altro e così via. Dubito che pensino proprio "adesso mi peggioro un po' ma rimango così fino a 65 anni", anche perché non ci rimangono affatto, però dovrei chiedere loro e non m'è ancora capitato.

[PDeVo]

[Stebroc]

Apro questo topic sulla palingenesi del corpo umano e cose simili.
Parliamo della chirurgia estetica, dei motivi personali per sottoporvisi, delle reazioni che il cambiamento provoca in chi lo vive ed in chi lo osserva, nonché di modificazioni corporali un po' più spinte.

Probabilmente diventerà poi la discarica gossippara con le foto del prima/dopo intervento estetico, ma mi piacerebbe anche conoscere riflessioni personali, aneddoti, vostri desideri e tabù.

Io personalmente non mi interesso della cosa, anche se sono ormai un Obeso Mostruoso proverò a dimagrire col sudore, l'olio di gomito e la dieta mediterranea. Conosco però alcune persone che hanno deciso di fare qualche intervento e mi sono ritrovato all'improvviso a riflettere sulla loro percezione di sé e magari abituarmi alla novità, decidere se mi paia un miglioramento, etc.
Oltre a piccoli e grandi interventi volti a "migliorare" il proprio corpo e spostarsi verso una vetta del campo in cui si trovano le versioni chirurgicamente accessibili di se stessi, esistono poi gli interventi relativi alla transizione sessuale e addirittura a modifiche che non hanno a che fare con come gli esseri umani sono, bensì come potrebbero essere [non-umani].

Come si usa, una piccola carrellata di santi patroni di vario tipo

Spoiler

La magritudine del forum di OR ti ha fatto alterare i giudizi?

Riguardo il topic non sono contrario agli interventi estetici, purché siano fatti con criterio. Se vuoi dissuadere persone dal fare ritocchi posta immagini come quelle di cui sopra e avrai l'effetto sperato. Se l'intervento si vede è evidente che il chirurgo ha fallito il suo compito. Questo almeno per quelle parti del corpo che è possibile oggi ritoccare con risultati naturali.

[ravintola]

Quando avevo 33 anni ho raggiunto il limite di sopportazione del vedere i miei denti storti e ho deciso di mettere l'apparecchio.

Tolto a 35 anni, andato tutto perfettamente.

Adesso i miei denti mi fanno ancora schifo comunque, ma almeno sono dritti.

[Pajje††]

In my humble, rifarsi il corpo e tatuarsi sono la stessima cosa. Alla base c'é comunque un cambiamento naturale "definitivo" e "immediato" del tuo corpo. Che lo cambi perché vuoi tatuato Jimi Hendrix sul braccio o perché vuoi una parte del corpo "diversa", uhmmmm boh, non ci vedo molta differenza. 

 

Alla base vedo comunque un certo "whatever" verso il proprio corpo. Il che mi sta bene. Ho anche una ammirazione bella grossa per chi riesce a tatuarsi tutta la pelle, o per una come Donatella Versace, who clearly doesn't give a shit. - io non ho tatuaggi e non ho in programma di farne, non ho UNA roba che voglio tatuata piú di tutte le altre.

 

Anywaya, il discorso é molto complesso. Alla fine é come fare una sorta di "arte" con la propria carne naturale. É "rottura". 

 

Anch'io una volta ho beccato una invasata italiana di ventanni e qualcosa con le tette rifatte e sí, fanno impressione, son di plastica. Tipo Fantozzi quando in treno prende al volo il cesto di cibo dall'ambulante e dentro trova un pollo di plastica e una mela. Peró ok, son rifatte, son di plastica, vvvvabhé, son comunque tette. 

 

Se non ti piace come sei fatto e/o non vuoi "invecchiare" e vuoi diventare una sorta di statua di gesso...help yourself. 

 

Se vuoi farti il ritocchino e basta, beh...tanti attori hollywoodiani (guarda caso) - se é come sembra - vanno in rinoplastica etc. giá da ragazzini, quando é la famiglia a spingerli nel mondo dello spettacolo. Spuntano funghi famosi che son giá rifatti e noi manco lo sappiamo (perché magari son particolari minimi)...chessó, per rimanere in tema G. Vacchi --> Zac Efron, suo grande amico, che s'é rifatto il naso a 1_ anni).

Lí la poca evidenza del fatto fa sembrare molto diverso il suo caso a quello di Donatella Versace, ma alla base c'é comunque un "non voglio questo corpo". Che sia ripetuto una volta o cento...é cosí diverso? NON SIAMO COMUNQUE TUTTI UMANI SCEMI?

 

Accettare cosí com'é il proprio corpo che non piace é un percorso esistenziale non da poco, e lo stesso per me é fanculare il codice genetico che ti ha reso NATURALMENTE brutto come sei per farsi ricreare "in laboratorio" o come direbbe Pino Scotto "a tavolino".

 

Donatella Versace é inguardabile, sí. But again: dobbiamo scoparcela? A lei va bene essere aliena.

[dick laurent]

io non vedo alcun problema. L'idea del "accettati come sei" è una vaccata ipocrita tonante in un mondo dove l'apparire è tutto. Per cui, se uno vuole stare meglio con sè stesso/sè stessa che lo faccia. Poi si, certi interventi producono risultati tremendi, ma è davvero un altro discorso.

[bELLE ELLEish]

Secondo me "accettati come sei" non è una vaccata tonante nemmeno dove apparire sia tutto, e domani ci torniamo su, però se uno ha un problema preciso e ottiene la soluzione chirurgicamente, non gli si può veramente dire niente.

[Stephen]

In my humble, rifarsi il corpo e tatuarsi sono la stessima cosa. Alla base c'é comunque un cambiamento naturale "definitivo" e "immediato" del tuo corpo. Che lo cambi perché vuoi tatuato Jimi Hendrix sul braccio o perché vuoi una parte del corpo "diversa", uhmmmm boh, non ci vedo molta differenza.

Mah (cit.).

"Mi sono tatuata la lettera di auguri di buon compleanno di tredici anni di mio nonno perché mi piace."

"Mi sono rifatta il naso à la Johansson perché mi piace."

Entrambe storie vere, entrambe probabilmente demenziali, però mi sembrano un bel po' diverse. Comunque in generale mi sa che siamo d'accordo. Anche perché mi pare che i tatuaggi siano sviluppatissimi e ormai si facciano le cose più allucinanti come forme di "individualizzazione", mentre rifarsi il naso o le tette significa solo uniformazione. Se fossi costretto da una pistola, sceglierei un tatuaggio dei Maroon 5 al naso di un altro. (anche se i tatuaggi mi sa che fanno male alla pelle.) Diciamo che non mi è chiaro cosa significhi mi piace/non mi piace, sono brutto/sono bello, e i tatuaggi non hanno questa cosa.

[Pajje††]

 

In my humble, rifarsi il corpo e tatuarsi sono la stessima cosa. Alla base c'é comunque un cambiamento naturale "definitivo" e "immediato" del tuo corpo. Che lo cambi perché vuoi tatuato Jimi Hendrix sul braccio o perché vuoi una parte del corpo "diversa", uhmmmm boh, non ci vedo molta differenza.

"Mi sono tatuata la lettera di auguri di buon compleanno di tredici anni di mio nonno perché mi piace."

 

Beh per me é comunque una "cosa senza senso". La lettera ce l'hai nel cassetto, é quello l'oggetto. Tatuare la lettera sul corpo diventa un gesto artistico (e capirai, cazzo t'avrá scritto poi tuo nonno, "sii bravo" and stuff?).

 

Volere il naso á la Johanson (che potrebbe averlo rifatto, tra l'altro) vuol dire magari avere una ammirazione immensa per quell'attrice (figo, sei una persona appassionata e un po' nevrotica, that means), che é quasi come farsi un tatuaggio, tipo. 

 

Se é solo per un discorso di puro "non mi piaccio", invece, rientriamo nel discorso di prima. Se davvero non ti piaci e non riesci ad accettare la cosa, boh, operati, rifatti. Gli diresti qualcosa a Owen Wilson se decidesse di sistemarsi il naso? No, anche perché porello non é mica nato cosí, gliel'hanno spaccato svariate volte. Ma lui se ne fotte, giustamente... "é un pezzo di carne".

 

Metti che uno nasce come Owen Wilson (ma senza essere Owen Wilson) e nessuno in vita gli dice che un naso á la Owen Wilson cellá pure un grande personaggio come Owen Wilson. Quello vuole cambiare naso. E vabhé, cambia 'sto naso.

 

Rifatti/tingiti sti capelli. 

Gonfiati/riducitimarcuzzianamente le tette.

Cambia 'sti connotati.

 

Basta che poi stai tranquillino peró eh #vedidonatversace

[Stephen]

No, va be', ho fatto l'esempio del tatuaggio più demenziale che mi venisse in mente per provare a rimarcare la differenza tra le due cose (e per dire una cosa assurda però vera ).

Poi se uno si rifà dopo la faccia dopo un camion in testa è chirurgia plastica, ed è una cosa intuitivamente diversa, almeno per me.

Poi ovvio che non possa essere una cosa "sbagliata", però è una cosa che non farei mai, non la considero in alcun modo "bella", "intelligente", interessante o stimolante. Ecco, la sposto sul personale. Provando a dirla in un altro modo: non vedo come possa piacerMI una volta cambiati gli zigomi. I capelli sono diversi, dai, tant'è che ti ci puoi sbizzarrire creativamente e nessuno mai in nessuna situazione sente il bisogno di metterla sul piano dell'accettazione personale - che secondo me è una cosa ambigua che intorpidisce le acque.

Poi magari chi si rifà davvero la vive più o meno come uno che sta attento alla pelle e cura i capelli, ma non mi sembra facilmente sostenibile.

[Infinite dest]

Secondo me "accettati come sei" non è una vaccata tonante nemmeno dove apparire sia tutto, e domani ci torniamo su, però se uno ha un problema preciso e ottiene la soluzione chirurgicamente, non gli si può veramente dire niente.

che poi: tutto per chi? per tutti? o magari quelli che pensano che invece non sia tutto possono riservarsi una capacità di giudizio che vada oltre il panestetismo? per dire

[bELLE ELLEish]

 

Secondo me "accettati come sei" non è una vaccata tonante nemmeno dove apparire sia tutto, e domani ci torniamo su, però se uno ha un problema preciso e ottiene la soluzione chirurgicamente, non gli si può veramente dire niente.

che poi: tutto per chi? per tutti? o magari quelli che pensano che invece non sia tutto possono riservarsi una capacità di giudizio che vada oltre il panestetismo? per dire

 

Ho provato a risponderti ed elaborare il punto che mi ha spinto ad aprire il topic ma non è un bel post (tra l'altro potrei non aver capito tutto). Quindi mi limito a dire che sia per se stessi sia per gli altri, dette così senza note ulteriori, sono delle bugie. E che comunque quando vedo il cambiamento, che magari di per sé non mi interessa, sento il fantasma degli oneri "educativo" e "motivazionale", anche se negli atti può non cambiare niente e andare bene così

[Infinite dest]

 

 

Secondo me "accettati come sei" non è una vaccata tonante nemmeno dove apparire sia tutto, e domani ci torniamo su, però se uno ha un problema preciso e ottiene la soluzione chirurgicamente, non gli si può veramente dire niente.

che poi: tutto per chi? per tutti? o magari quelli che pensano che invece non sia tutto possono riservarsi una capacità di giudizio che vada oltre il panestetismo? per dire

 

Ho provato a risponderti ed elaborare il punto che mi ha spinto ad aprire il topic ma non è un bel post (tra l'altro potrei non aver capito tutto). Quindi mi limito a dire che sia per se stessi sia per gli altri, dette così senza note ulteriori, sono delle bugie. E che comunque quando vedo il cambiamento, che magari di per sé non mi interessa, sento il fantasma degli oneri "educativo" e "motivazionale", anche se negli atti può non cambiare niente e andare bene così

 

 

Ma io sono d'accordo con te, eh, ti endorsavo rispondendo a latere a dick. poi appunto, a meno di interventi che riguardino la salute o altri problemi per così dire oggettivi, ci si può anche riservare la facoltà di un giudizio negativo su chi interviene su sè stesso: se ti interessa l'immagine che dai, implicitamente (nemmeno tanto) chiedi un giudizio. E nel caso, ti becchi anche quello negativo

[PDeVo]

Molto reazionari su questo argomento, non pensavo. Cambiare una parte esteriore di sè non cambia assolutamente la propria identità e dovrebbe essere considerata una cosa normalissima, al netto che sempre di interventi chirurgici si parla e quindi non cose leggere. Non capisco come la mia identità possa cambiare se mi vado a limare un attimo il naso o mi tolgo le borse sotto agli occhi. Parlo ovviamente di interventi che vadano a ritoccare in meglio la propria figura non cambi di identità per salvarsi da un arresto o altre cose a me sconosciute.

[dick laurent]

 

 

 

Secondo me "accettati come sei" non è una vaccata tonante nemmeno dove apparire sia tutto, e domani ci torniamo su, però se uno ha un problema preciso e ottiene la soluzione chirurgicamente, non gli si può veramente dire niente.

che poi: tutto per chi? per tutti? o magari quelli che pensano che invece non sia tutto possono riservarsi una capacità di giudizio che vada oltre il panestetismo? per dire

 

Ho provato a risponderti ed elaborare il punto che mi ha spinto ad aprire il topic ma non è un bel post (tra l'altro potrei non aver capito tutto). Quindi mi limito a dire che sia per se stessi sia per gli altri, dette così senza note ulteriori, sono delle bugie. E che comunque quando vedo il cambiamento, che magari di per sé non mi interessa, sento il fantasma degli oneri "educativo" e "motivazionale", anche se negli atti può non cambiare niente e andare bene così

 

 

Ma io sono d'accordo con te, eh, ti endorsavo rispondendo a latere a dick. poi appunto, a meno di interventi che riguardino la salute o altri problemi per così dire oggettivi, ci si può anche riservare la facoltà di un giudizio negativo su chi interviene su sè stesso: se ti interessa l'immagine che dai, implicitamente (nemmeno tanto) chiedi un giudizio. E nel caso, ti becchi anche quello negativo

 

 

Non ho mica capito il ragionamento.

Anche perchè non è che si chiede un giudizio nel momento in cui uno decide di modificare il proprio aspetto (fondamentalmente perchè non a proprio agio con sè stessi). Il giudizio viene dato sempre e comunque, dagli altri e da sè stessi, che uno sia rifatto o meno. 

Inoltre il discorso dei problemi oggettivi è abbastanza fumoso. Quello di cui si parla è da una parte una cosa di accettazione personale, dall'altra di un mondo dove il "si richiede bella presenza" è normalmente accettato e non visto come un "non vogliamo negri o froci" in termini di discriminazione.

[Pajje††]

Basta dai parliamo di cose serie

 

[bELLE ELLEish]

È appena approdata su instagram e Daniele De Rossi è entusiasta

[PDeVo]

Basta dai parliamo di cose serie

 

 

ecco, ora ditemi come la chirurgia estetica possa essere considerata negativamente e non come uno dei grandi traguardi raggiunti dall'uomo grazie al miglioramento tecnologico

[Pajje††]

A me Scarlett Gionson n'ha mai detto nulla e ogni volta coi miei amici é 'na guerra e vado a casa fischiando am i gay.

Quando inventeranno il metro e mezzo di gamba, allora anche io pregheró riverente la chirurgia estetica.

 

Meantime...

 

[LaBanda]

Faccio un poco il reazionario, ma spiego perchè. Se vogliamo un mondo di zucche vuote che abbiano voce in capitolo sul nostro quotidiano ben vengano nasi rifatti e tattoo per tutti. Cosa fa di un uomo un uomo (utile a se stesso e agli altri) se non il saper superare/risolvere un problema ed una difficoltà senza l'uso di scorciatoie/scappatoie? se io son brutto o non alla moda ma riesco grazie alle mie capacità ed alla mia forma mentis (che è la risultante del mio personale approccio col mondo che mi circonda) a trovare comunque la giusta collocazione nel pianeta sarò per forza di cose migliore di chi dovrà riempirsi le braccia di tatuaggi o rifarsi naso e seno per trovare una posizione qualsiasi. Uno che non riesce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo della media e che debba accorciarsi il naso per trovare sicurezza e venire ad occupare il mio spazio sta prendendo una scorciatoia, per me sarebbe giusto che rimanga a casa a fare ripetizioni. E lo stesso discorso vale pure al contrario (cioè deleterio solo per se stessi e non per gli altri), fai conto mio nipote ora si è fissato coi tatuaggi e glieli stan lasciando fare (anzi il padre lo accompagna e si sta riempiendo appresso a lui) senza un minimo di ritegno, quelli vuole perchè vanno di moda e quelli si sta facendo senza un minimo di introspezione. Ci metterei la firma che fra qualche anno sarà un precario che tirerà a campare morto di fame esattamente come il padre, anche perchè non si è mai sforzato, non ha mai sofferto o fatto sacrifici per essere figo uguale senza tattoo e quindi sarà una zucca vuota come gli altri.

[Pajje††]

Cosa fa di un uomo un uomo (utile a se stesso e agli altri)?

 

[LaBanda]

Vabbè ci siamo intesi, in soldoni penso che sia più utile per la società una ragazzina che pianga e se la prenda con dio che non gli ha donato un seno prosperoso come ha fatto generosamente con le amiche piuttosto che supplicare il padre per farselo rifare. È molto più facile che da grande una delle due accetti di lavorare di Agosto come Abdul.

[Infinite dest]

volevo scrivere anche io un pippone di quel tipo ma ero sicuro che labanda mi avrebbe risparmiato la fatica

ovviamente, essere insicuri a 15 anni è un conto, esserlo a 50 è un altro. se non hai accettato te stesso* (e il tempo che passa; e anche come l'hai vissuto) a quell'età hai problemi ben più gravi che un naso troppo lungo

 

*qualunque cosa voglia dire, per me ben poco, se parliamo di immagine e basta, ma insomma ci siamo capiti

[Serena]

Jeff   

scusate, il post mi premeva su per le dita. 

[bELLE ELLEish]

Va anche detto che "scorciatoia" suggerisce ci sia una strada principale che porti ad una meta principale e che senza "scorciatoie" si parta più o meno tutti dallo stesso punto per arrivare allo stesso altro, con l'arrivo e la crono determinate da forza di volontà e forza nelle gambe.
Non è così

[LaBanda]

Va anche detto che "scorciatoia" suggerisce ci sia una strada principale che porti ad una meta principale e che senza "scorciatoie" si parta più o meno tutti dallo stesso punto per arrivare allo stesso altro, con l'arrivo e la crono determinate da forza di volontà e forza nelle gambe.
Non è così

 
No, a maggior ragione infatti. Chi ha da pensare alle cose serie non pensa alle cazzate ma troverà tuttavia lo spazio occupato da quello con il nasello e il tatuaggio in stile.

[pooneil]

Scarlett Gionson had nothing to say and that is why she never said it.

 

fratello! sempre pensato anche io, ce ne sono talmente tante di americane di ascendenza sassone più meritevoli, a partire da Laura Prepon. Non brutta, per carità, ma sicuramente overrated nel suo ruolo di figa in pole position:

 

 

guarda che brutte proporzioni

 

 

guarda che profilo ew

[pooneil]

 

 

Trovo sbagliata la prima parte e giusta la seconda.

[Infinite dest]

Sulla Johansson imbarcate anche me, non mi dice proprio nulla (se mi invitasse a cena però accetterei, giusto per capire se quelle tette sono vere)

 

paggio, io credo di non avere mai conosciuto nessuno che si vedesse talmente bello da non desiderare di cambiare nemmeno un capello. probabilmente esistono persone così e ovviamente sono degli imbecilli. però quando si parla di problemi oggettivi come, appunto, deviazioni del setto nasale significative, labbro leporino, peluria in eccesso, seni giganteschi che ti spaccano la schiena - ok, parliamo d'altro (e spero siamo d'accoro, al netto della fumosità di cui parlava dick)

 

ma quando parliamo di estetica tout court siamo in un altro campo da gioco, in cui la cura di sè portata all'eccesso non può non rischiare di essere giudicata frivola o sciocca di default (si parla sempre, ricordiamolo, di adulti). e questo non è un giudizio "morale" (non si parla di bene/male) ma è inevitabile che si finisca, in un modo o nell'altro, a piedi uniti nelle considerazioni di labanda (che va anche oltre, ma lui è fatto così)

[Reynard]

Se Scarlett vi fa proprio schifo me la tengo io, eh.

 

(E pure Laura Prepon, così a spregio).

 

Certo prima dovrei sottopormi a  una chirurgia estetica a livelli frankensteiniani...

[Pajje††]

Si peró che differenza c'é tra un naso grosso e tanti peli sopra labbra di donna? La tizia che girava coi mustaccia aveva anche i capelli, a dieci cm dalla bocca, e penso parecchi peli sulla vulva - peró quelli non ci rivoltano. Epperó pure quelli...peli, sono!

 

Perché non ci rivoltano i peli sulla figa ma quelli sopra il labbro si? 

 

(domanda retorica)

[Seattle Sound]

 

paggio, io credo di non avere mai conosciuto nessuno che si vedesse talmente bello da non desiderare di cambiare nemmeno un capello.

 

[dick laurent]

Faccio un poco il reazionario, ma spiego perchè. Se vogliamo un mondo di zucche vuote che abbiano voce in capitolo sul nostro quotidiano ben vengano nasi rifatti e tattoo per tutti. Cosa fa di un uomo un uomo (utile a se stesso e agli altri) se non il saper superare/risolvere un problema ed una difficoltà senza l'uso di scorciatoie/scappatoie? se io son brutto o non alla moda ma riesco grazie alle mie capacità ed alla mia forma mentis (che è la risultante del mio personale approccio col mondo che mi circonda) a trovare comunque la giusta collocazione nel pianeta sarò per forza di cose migliore di chi dovrà riempirsi le braccia di tatuaggi o rifarsi naso e seno per trovare una posizione qualsiasi. Uno che non riesce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo della media e che debba accorciarsi il naso per trovare sicurezza e venire ad occupare il mio spazio sta prendendo una scorciatoia, per me sarebbe giusto che rimanga a casa a fare ripetizioni. E lo stesso discorso vale pure al contrario (cioè deleterio solo per se stessi e non per gli altri), fai conto mio nipote ora si è fissato coi tatuaggi e glieli stan lasciando fare (anzi il padre lo accompagna e si sta riempiendo appresso a lui) senza un minimo di ritegno, quelli vuole perchè vanno di moda e quelli si sta facendo senza un minimo di introspezione. Ci metterei la firma che fra qualche anno sarà un precario che tirerà a campare morto di fame esattamente come il padre, anche perchè non si è mai sforzato, non ha mai sofferto o fatto sacrifici per essere figo uguale senza tattoo e quindi sarà una zucca vuota come gli altri.

 

 

Per come la vedo io uno che non risce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo (perchè magari è stato preso per il culo per anni per quello) meriterebbe prima di tutto un po' di comprensione, invece che uno che lo giudica e si sente pure migliore di lui solo per il fatto di cercare di sentirsi meglio.

[LaBanda]

ok, guarda pure il dito, sta di fatto che se ti rifai il naso perchè ti prendevano per il culo hanno vinto (fai vincere) quelli che ti prendevano per il culo e sempre un povero stronzo rimani, con o senza naso brutto. Accetti il tuo naso e glielo metti nel culo, così se permetti, ti stimo di più. Poi che ognuno faccia quel cazzo che gli pare ma se ti rifai il naso perchè da ragazzino ti prendevano per il culo il tuo problema non è IL NASO.

[Serena]

Ci sarà sempre un qualcuno/qualcosa là fuori che ti farà modificare qualcosa in te per poter essere accettato.

Siamo tutti un po' stronzi, non si scappa. Siamo animali sociali.

[Infinite dest]

 

Faccio un poco il reazionario, ma spiego perchè. Se vogliamo un mondo di zucche vuote che abbiano voce in capitolo sul nostro quotidiano ben vengano nasi rifatti e tattoo per tutti. Cosa fa di un uomo un uomo (utile a se stesso e agli altri) se non il saper superare/risolvere un problema ed una difficoltà senza l'uso di scorciatoie/scappatoie? se io son brutto o non alla moda ma riesco grazie alle mie capacità ed alla mia forma mentis (che è la risultante del mio personale approccio col mondo che mi circonda) a trovare comunque la giusta collocazione nel pianeta sarò per forza di cose migliore di chi dovrà riempirsi le braccia di tatuaggi o rifarsi naso e seno per trovare una posizione qualsiasi. Uno che non riesce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo della media e che debba accorciarsi il naso per trovare sicurezza e venire ad occupare il mio spazio sta prendendo una scorciatoia, per me sarebbe giusto che rimanga a casa a fare ripetizioni. E lo stesso discorso vale pure al contrario (cioè deleterio solo per se stessi e non per gli altri), fai conto mio nipote ora si è fissato coi tatuaggi e glieli stan lasciando fare (anzi il padre lo accompagna e si sta riempiendo appresso a lui) senza un minimo di ritegno, quelli vuole perchè vanno di moda e quelli si sta facendo senza un minimo di introspezione. Ci metterei la firma che fra qualche anno sarà un precario che tirerà a campare morto di fame esattamente come il padre, anche perchè non si è mai sforzato, non ha mai sofferto o fatto sacrifici per essere figo uguale senza tattoo e quindi sarà una zucca vuota come gli altri.

 

 

Per come la vedo io uno che non risce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo (perchè magari è stato preso per il culo per anni per quello) meriterebbe prima di tutto un po' di comprensione, invece che uno che lo giudica e si sente pure migliore di lui solo per il fatto di cercare di sentirsi meglio.

 

c'è qualcosa che non torna: se ti rifai il naso, non hai più bisogno di comprensione. se non te lo rifai, nessun labanda si sentirà migliore di te. 

 

credo che ognuno di noi sia stato preso per il culo per un motivo, in qualche momento della sua vita: ma poi l'adolescenza finisce, si diventa adulti e se non sei capace di infilare le tue priorità nel giusto ordine ripeto, hai problemi più gravi (non parlo di te, dico in generale)

[Pajje††]

Piú che altro...chi é 'sta gente che prende per il culo in maniera offensiva per un naso? 

 

Cosa si puó dire veramente di offensivo su un naso? Che é grosso? Ok...e poi?

 

Io capisco chi si fa affossare dalle prese per il culo, visto che il 70% della gente ha l'umorismo sotto terra, peró davvero: non conviene evitare certi tipi di persone (ammesso che esistano tra noi comuni mortali), piuttosto che evitare di avere certi tipi di nasi?

[100000]

Di chirurgia si sopravvive.

Il resto sono priorità.

[dick laurent]

ok, guarda pure il dito, sta di fatto che se ti rifai il naso perchè ti prendevano per il culo hanno vinto (fai vincere) quelli che ti prendevano per il culo e sempre un povero stronzo rimani, con o senza naso brutto. Accetti il tuo naso e glielo metti nel culo, così se permetti, ti stimo di più. Poi che ognuno faccia quel cazzo che gli pare ma se ti rifai il naso perchè da ragazzino ti prendevano per il culo il tuo problema non è IL NASO.

 

glielo metti per il culo a chi? Se per esempio non puoi avere un lavoro perchè "si richiede bella presenza"? Sto discorso da "take it like a man" un po' alla Clint Eastwood lo faresti con uno che è gay e viene insultato per quello per esempio? 

[LaBanda]

Ci sarà sempre un qualcuno/qualcosa là fuori che ti farà modificare qualcosa in te per poter essere accettato.
Siamo tutti un po' stronzi, non si scappa. Siamo animali sociali.

se vogliamo fare i buoni facciamolo pure ma io penso che ogni individuo che modifichi il proprio essere (e quindi non necessariamente un discorso estetico) per sentirsi integrato ed accettato sia un poco una merdina di persona (chi più chi meno su vari livelli ovvio). E' sulla base di questa debolezza (umana per carità) che si basano le leggi del branco e si commettono anche cose sbagliate.

[dick laurent]

 

 

Faccio un poco il reazionario, ma spiego perchè. Se vogliamo un mondo di zucche vuote che abbiano voce in capitolo sul nostro quotidiano ben vengano nasi rifatti e tattoo per tutti. Cosa fa di un uomo un uomo (utile a se stesso e agli altri) se non il saper superare/risolvere un problema ed una difficoltà senza l'uso di scorciatoie/scappatoie? se io son brutto o non alla moda ma riesco grazie alle mie capacità ed alla mia forma mentis (che è la risultante del mio personale approccio col mondo che mi circonda) a trovare comunque la giusta collocazione nel pianeta sarò per forza di cose migliore di chi dovrà riempirsi le braccia di tatuaggi o rifarsi naso e seno per trovare una posizione qualsiasi. Uno che non riesce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo della media e che debba accorciarsi il naso per trovare sicurezza e venire ad occupare il mio spazio sta prendendo una scorciatoia, per me sarebbe giusto che rimanga a casa a fare ripetizioni. E lo stesso discorso vale pure al contrario (cioè deleterio solo per se stessi e non per gli altri), fai conto mio nipote ora si è fissato coi tatuaggi e glieli stan lasciando fare (anzi il padre lo accompagna e si sta riempiendo appresso a lui) senza un minimo di ritegno, quelli vuole perchè vanno di moda e quelli si sta facendo senza un minimo di introspezione. Ci metterei la firma che fra qualche anno sarà un precario che tirerà a campare morto di fame esattamente come il padre, anche perchè non si è mai sforzato, non ha mai sofferto o fatto sacrifici per essere figo uguale senza tattoo e quindi sarà una zucca vuota come gli altri.

 

 

Per come la vedo io uno che non risce ad accettare di avere il naso 1cm più lungo (perchè magari è stato preso per il culo per anni per quello) meriterebbe prima di tutto un po' di comprensione, invece che uno che lo giudica e si sente pure migliore di lui solo per il fatto di cercare di sentirsi meglio.

 

c'è qualcosa che non torna: se ti rifai il naso, non hai più bisogno di comprensione. se non te lo rifai, nessun labanda si sentirà migliore di te. 

 

credo che ognuno di noi sia stato preso per il culo per un motivo, in qualche momento della sua vita: ma poi l'adolescenza finisce, si diventa adulti e se non sei capace di infilare le tue priorità nel giusto ordine ripeto, hai problemi più gravi (non parlo di te, dico in generale)

 

 

se ti rifai il naso, può essere che dopo non hai bisogno di comprensione perchè ti senti meglio.

Inoltre a leggerti o pare di capire che la non accettazione del proprio aspetto in quanto problema grave richieda, invece che più comprensione, il dito ancora più puntato. "Guarda quello, è passata l'adolescenza e ancora si fa paranoie, che mezza sega" sembra essere il succo del tuo discorso.

[Pajje††]

Beh ma almeno La Banda ha subito premesso di entrare in scivolata reazionaria. Sta stando coerente.

_________

 

Detto questo, penso che sia da malati NON modificare un pochino il proprio essere ogni giorno per venire incontro agli Altri.

E viceversa.

 

Sto perdendo il nucleo concettuale di Lábas.

[LaBanda]

ok, guarda pure il dito, sta di fatto che se ti rifai il naso perchè ti prendevano per il culo hanno vinto (fai vincere) quelli che ti prendevano per il culo e sempre un povero stronzo rimani, con o senza naso brutto. Accetti il tuo naso e glielo metti nel culo, così se permetti, ti stimo di più. Poi che ognuno faccia quel cazzo che gli pare ma se ti rifai il naso perchè da ragazzino ti prendevano per il culo il tuo problema non è IL NASO.

 
Sto discorso da "take it like a man" un po' alla Clint Eastwood lo faresti con uno che è gay e viene insultato per quello per esempio?

Penso infatti che un gay nonostante le leggi del branco + le prese per il culo ricevute da ragazzino abbia molte più possibilità/probabilità di ritrovarsi delle palle quadrate. Non vedo però cosa centra.

[Serena]

se vogliamo fare i buoni facciamolo pure ma io penso che ogni individuo che modifichi il proprio essere (e quindi non necessariamente un discorso estetico)

Se vuoi convincermi che tu non hai "modificato" qualcosa di te per piacere, stai perdendo tempo.
L'altro giorno ti preoccupavi , o così mi è parso, chè avevi un buchino sulla camicia.

Edit,mi sono persa un post. Comunque, non sono buona, ma che vuol dire? Cerco di andare verso l'empatia, che tanto certi giudizi non servono a nulla , se non a rassicurare se stessi.

[dick laurent]

 

Detto questo, penso che sia da malati NON modificare un pochino il proprio essere ogni giorno per venire incontro agli Altri.

E viceversa.

 

 

tra l'altro, il vestirsi seguendo certe convenzioni, il pettinarsi e in generale quello che potrebbe definirsi "presentarsi in maniera corretta" a seconda della situazione è esattamente la stessa cosa. Si sa che si sarà giudicati a seconda del proprio aspetto, e ci si modifica di conseguenza. 

[dick laurent]

 

 

ok, guarda pure il dito, sta di fatto che se ti rifai il naso perchè ti prendevano per il culo hanno vinto (fai vincere) quelli che ti prendevano per il culo e sempre un povero stronzo rimani, con o senza naso brutto. Accetti il tuo naso e glielo metti nel culo, così se permetti, ti stimo di più. Poi che ognuno faccia quel cazzo che gli pare ma se ti rifai il naso perchè da ragazzino ti prendevano per il culo il tuo problema non è IL NASO.

 
Sto discorso da "take it like a man" un po' alla Clint Eastwood lo faresti con uno che è gay e viene insultato per quello per esempio?

 

Penso infatti che un gay nonostante le leggi del branco + le prese per il culo ricevute da ragazzino abbia molte più possibilità/probabilità di ritrovarsi delle palle quadrate. Non vedo però cosa centra.

 

 

oppure magari uno si suicida, o vive da depresso, chi lo sa, in un modo o nell'altro i migliori sopravviveranno? 

Non ci credo che non riesci a vedere cosa c'entra. Perchè l'essere preso per il culo o discriminato per il proprio aspetto dovrebbe essere più accettabile che esserlo per il fatto di essere nero o gay per dire?

[LaBanda]

vestirsi bene per sentirsi accettato: roba da poveracci pure quella e allora? se mi metto la cravatta perchè mi piace è un conto, se me la metto perchè la mettono anche gli altri è un altro.
 

oppure magari uno si suicida, o vive da depresso, chi lo sa, in un modo o nell'altro i migliori sopravviveranno? 
Non ci credo che non riesci a vedere cosa c'entra. Perchè l'essere preso per il culo o discriminato per il proprio aspetto dovrebbe essere più accettabile che esserlo per il fatto di essere nero o gay per dire?

ma cosa stai farneticando? cosa centra col mio discorso scusa? che fanno i neri si sbiancano la pelle e i gay si tagliano il cazzo?

[Pajje††]

Si ma Dick chi cazzo é 'sta gente che OFFENDE davvero le altezze e le grossezze etc.?

 

Dove hai letto "Ciao Paolo scusa ma non posso assumerti, sai qui la clientela é all'antica e non posso mettere nasi grossi in sala"?

 

Io col naso grosso ho lavorato come modello e primeggiato in parecchie situe etc. etc. Ogni tanto ti ci si prende per il culo, ok, ogni tanto qualcuno ti dice "uhm, bruttino", ok...poi?