credo che il regista a cui bay oggi è più affine sia terrence malick
lo so che suona come una provocazione bella e buona. ma ero giusto reduce dalla visione di knight of cups e non ho potuto che rilevare una affinità di fondo (al di là del fatto che non sono riuscito a completare la visione né di knight of cups né di transformers 5
). se analizziamo la saga dei transformers vediamo come essa testimonia una evoluzione (se non piace "evoluzione", utilizziamo il più laico "cambiamento") stilistica di bay orientata verso una progressiva polverizzazione della forma cinematografica. il primo transformers, molto spielberg-iano, era tutto sommato ancora un blockbuster nel senso "classico"; già il 3° si imponeva come un delirio destrutturante e cubista; al 5° film bay semplicemente si sbarazza di quegli "intralci" sul cammino della visione che sono una trama (che non interessa neanche più se lineare o meno), uno sviluppo dei personaggi, optando per un montaggio che definire ellittico è poco e per una totale dominazione dei sensi (in particolare vista ed udito) su qualsiasi possibilità di concetto, anche il più elementare, una vera e propria
teoria del caos della visione, una nuova grammatica cinematografica con infinite sequenze d'azione che vanno da un punto A ad un punto D, da un punto D ad uno Q
il paradosso è che potrebbe benissimo essere considerato allo stesso tempo il suo capolavoro e uno dei film più brutti che possa capitare in sorte di vedere. è una visione spossante, ipersatura, che fa sembrare james cameron al confronto ozu. bay rifà lo stesso identico film da cinque film, stesse sequenze continuamente perfezionate nei dettagli, ingigantite nella scala spettacolare, aggiornate tecnologicamente. in questo mi ricorda registi-demiurghi-dittatori-ossessivi come lucas che se la disney non gli avesse tolto di mano le copie dei suoi film avrebbe continuato a modificarli fino alla morte. in realtà senza saperlo bay è diventato un regista "concettuale"
il risultato è che il suo film più radicale ed elaborato a livello visivo finisca per essere il suo film più indigeribile, faticoso, insostenibile. ecco, come per malick - e torniamo al punto iniziale - auspico anche per bay un ritorno alla forma. so già che lui potrebbe rispondermi: "giro questi megafilm di merda e vuoi anche che mi curi della forma? almeno lasciatemi sfogare! quando mai mi ridaranno centinaia di milioni per violentare le cineprese imax?". hai anche le tue ragioni, ma michael io voglio che mi fai "piccoli" action movies dove non hai bisogno di robot ed astronavi, e poi un domani mandi a fanculo la paramount , ti prendi 10 anni di tempo come il tuo maestro james cameron e ti concentri su un
tuo megafilm e spari tutti i tuoi pallidi imitatori in orbita. bene, volete sapere cosa mi hai risposto...? lo sapete già ...