Playlist Di Una Notte Di Mezza Estate (2017)
#1
Inviato 21 luglio 2017 - 14:39
At the Drive-in - Relationship of command 9,5
L'album simbolo dell'anno, del lustro, del decennio, del secolo e del millennio che stava iniziando. La furia dei RATM aggiornata e imbastardita di vero pericolo centro/sudamericano impastato di sangue, lacrime e polvere.
James Blake - James Blake 8,5
All'epoca non lo capii per nulla. Oggi (nota a margine: 22, a million di Bon Iver è un piccolo capo per il sottoscritto) me lo godo e ne capisco finalmente e a pieno il suo prezioso mix di dubstep, vocoder, soul e RnB tritati e fatti a pezzi per un mondo nuovo.
Boo Radleys - Giant steps 9,5
Non mi considero uno specialista di brit pop, ma ad oggi tra tutti i dischi del genere ascoltati (ed escludendo I Radiohead post The bends come fuori genere) l'unico vero capolavoro assoluto è questo, meglio di tutti gli altri, dei Blur, dei Pulp, dei Mansun, degli Oasis, tutti. Sfrontatezza ed incoscienza reali mischiati ad uno stato di grazia tale da riuscire a creare un'ora di psichedelia caleidoscopica, Beatles e Dinosaur Jr (c'è un quasi plagio pure senza il quasi ad un certo punto, non ricordo il pezzo, pardon) senza frenarsi mai e soprattutto senza inciampare.
Boss Hog - Boss Hog 7,5
Solito bel disco garage, senza le due hit pazzesche di Whiteout, ma con una vena maggiormente sperimentale: si veda il finale con una Texas che è tutta violini hitchcockiani (nel senso di Alfred), apprezzabile per carità, ma è seguita dal riff che ti fa scopare di Sam e quindi quello che vuoi alla fine è quello.
Eels - Electro-shock blues 9,5
Blinking lights and other revelations 8,5
E-S B continua a crescermi negli anni pur essendo uno di quei pochi dischi che saprei cantare quasi a memoria. Blinking lights è "la madre dei dischi degli Eels" nelle parole del suo autore: alla fine i riempitivi sono pochi pur essendo doppio, e ogni secondo trasuda la fatica ed il cesello che E ci ha infilato dentro per dare di se l'autobiografia più personale ed allo stesso tempo universale (vedi quella specie di testamento in anticipo che è la chiusura, bellissima, di Things the grandchildren should know) possibile.
Robert Wyatt - Rock bottom 10
Ti gratta via la pelle
Low - Things we lost in the fire 8,5
Red Hot Chili Peppers - Mother's milk 8,5
Al di là delle facili ironie degli ultimi 15/20 anni, questi RHCP sono un must.
Yo la Tengo - I am not afraid and I will beat you in the ass 8,5
La bravura (e la scioltezza) della maturità
Neil Young & the crazy horse - Zuma 9
Bonnie Prince Billy - I see a darkness 9
Richard Hell & the Voidoids - Blank generation 9
Mothers of invention - Weasels ripped my flesh 8
Zappa e soci sono ripugnanti, esteticamente e pure la musica che fanno lo è perché assoli di risate isteriche, rutti di fiati e tutto lo scibile umano di stramberie volute fanno oggettivamente schifo. Il punto secondo me è che erano musicisti con le palle quadrate, ed è troppo facile trovare appigli di fascinazione o quantomeno di interesse nel marasma generale
#2
Inviato 21 luglio 2017 - 18:04
Romeo Void - Warm, In Your Coat (1992) [new wave, post-punk] 8,5
Tribe - Sleeper (1993) [alternative rock] 7,5
Chavez - Gone Glimmering (1995) [post-hardcore] 6,5
The Sewing Room - And Nico (1995) [indie-rock] 6
J Mascis + The Fog - More Light (2000) [indie rock] 6,5
Opus III - Mind Fruit (1992) [dream trance, ambient house] 7,5
The Church - A Quick Smoke at Spot's (Archives 1986-1990) (1991) [jangle pop] 7
#3
Inviato 21 luglio 2017 - 18:59
Caterina Barbieri - Patterns of Consciousness (2017): 6.5 progressive electronic
チェスマスター [Chessmaster] - I Am Chesumasuta (2016): 7 vaporwave
Demdike Stare - Liberation Through Hearing (2010): 8 dark ambient
DJ Heroin - Sanguine (2017): 7 uk bass
Don't DJ - Nagoya (2017): 7.5 tribal ambient
Bryce Helm - Persona (2016): 7 outsider house
Darren Keen - It's Never Too Late to Say You're Welcome (2017): 7 footwork
Kettenkarussell - Insecurity Guard (2017): 7.5 ambient house
คณะ รุ่งทวี [Khana Rung Thawi] - แห่สดดนตรีพื้นบ้านหนองโก ชุดที่ 8 + 9 (2000): 8 molam
森田童子 [Douji Morita] - マザー・スカイ: =きみは悲しみの青い空をひとりで飛べるか= (Mother Sky) (1976): 7 psychedelic folk
Sigha - Christ Figures / New Puritan (2016): 7.5 minimal techno
Various Artists - Never Too Late (2017): 7.5 uk bass
White Ward - Futility Report (2017): 5 blackgaze
#4
Inviato 22 luglio 2017 - 22:59
Caterina Barbieri - Patterns of Consciousness (2017): 6.5 progressive electronic
tirchio
Kettenkarussell - Insecurity Guard (2017): 7.5 ambient house
Kettenkarussell disco notturno stupendo. all'inizio mi pareva monocorde, poi ci si entra che è un piacere.
#5
Inviato 23 luglio 2017 - 00:23
sono impegnatissimo e a maggior ragione per sintesi suprema ascolto solamente il ronzio gemebondo del più atavico degli atavici frigoriferi delle zone sviluppate del mondo occidentale, una sorta di bordone amazzonico che riesce a rendere se stesso una mai involuta musica stocastica concreta, una sorta di zen della protesta, un rutto amplificato da nuovi software arabo palestinesi.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#6
Inviato 23 luglio 2017 - 14:02
Fa molto caldo per ordinare ascolti, lo sto compatendo con l-ostentata nonchalance dei Cabaret Voltaire. Due brani su tutti,penso annoverati tra i loro classici, non contemporanei e differenti,Yashar e Low Cool.
Se volete raccontarmi aneddoti riguardo le succitate ne sono lieto
#7
Inviato 24 luglio 2017 - 16:44
#8
Inviato 25 luglio 2017 - 18:18
piace anche a me. All'epoca fecero il botto ma se li sono scordati un po' tuttiGomez - Bring It On (1998)
Per l'epoca ed il periodo resta un esordio strambissimo ma bello ancora adesso a distanza di 20 anni.
#9
Inviato 27 luglio 2017 - 15:21
piace anche a me. All'epoca fecero il botto ma se li sono scordati un po' tuttiGomez - Bring It On (1998)
Per l'epoca ed il periodo resta un esordio strambissimo ma bello ancora adesso a distanza di 20 anni.
Il secondo com'era? Ricordo giusto questa e basta
#10
Inviato 27 luglio 2017 - 16:02
Il secondo com'era?
Musicalmente simile, ma del tutto privo dell'atmosfera che aveva reso speciale e magico l'esordio, quindi un po' anonimo.
#11
Inviato 27 luglio 2017 - 16:36
Il secondo com'era?
Musicalmente simile, ma del tutto privo dell'atmosfera che aveva reso speciale e magico l'esordio, quindi un po' anonimo.
Allora mi fermo lì
#12
Inviato 27 luglio 2017 - 16:55
Bah, vi dirò, Liquid skin l'ho ripreso un paio d'anni fa dopo una vita e l'ho trovato sfizioso invece.
Garp secondo me ti piace invece
#13
Inviato 27 luglio 2017 - 19:29
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