Eccomi.
Bello, ho finito i + ma erano tutti per Conato, non colgo il problema di scrittura nelle foto ritrovate né nei domestici né nella permanenza dei ricordi etc [o meglio, c'è ed è di fantascienza ma non è al problema in cui lo ravvisa dEST].
Non penso sia un film che chieda la sospensione dell'incredulità e la natura "autocosciente" può dare fastidio, ma a me non è parso pretenzioso. C'è da dire che non l'ho guardato per avere paura o considerando la possibilità di avere paura (non me ne può fregar di meno dell'horror come genere, ho quindi visto The VVitch l'anno scorso
), e ho riso d'altra parte, quindi 7.5 va bene.
Non saprei dare una risposta a Ganzfeld più articolata di "Men in black, all'incontrario".
Molto bello il momento in cui Chris usa scacchi/jujitsu e poi rifà American History X.
Molto bella la voce della suocera, il cognato è un facciadimerda clamoroso, mi ha turbato nel profondo, mi ricorda almeno 3 persone di cui almeno 1 ragazza.
Adesso posso leggere la rece
c'è altro che vale la pena leggere sul film?
[...] difficile quanto metter su una satira convincente o ficcante, cosa che non fa allo stesso modo del resto). Poi starò io probabilmente diventando reazionario, ma mi è sembrata la classica satira "inside joke" che accontenta tutti ma non sposta lo spettatore (e di conseguenza l'universo) di un millimetro. Oltre a non far paura, poi, non fa neanche ridere.
Non so in che senso tu intenda satira e rispetto a quali parti della rappresentazione. Non è poi così #satira come la si intende ormai, eh. Forse la cosa più satirica sta nel lato horror e nel fatto che l'uso sistematico di involucri neri nasca non solo da un piano ma dalle fisse personali (che però a loro volta etc etc.). Magari pure nel vedere le cose che non sono satiriche in una situazione che finge di esserlo.
Che poi possa uscirne un "inside joke", non posso escluderlo
Messaggio modificato da ElleFanTin il 17 giugno 2017 - 21:06
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you