Ieri è uscito ufficialmente il secondo album solista di Dan Auerbach dei Black Keys. Si tratta di un buonissimo disco estivo retrò. Gli elementi principali del disco sono un certo tipo di suono Nashvilliano (ed è qui infatti che il buon Dan vive e registra da un po') e una leggerezza anni '50/'60 con qualche incursione nel decennio successivo. Tra i riferimenti sicuramente George Harrison e i Traveling Wilburys, il Cat Stevens da colonna sonora di un film di Hal Ashby e anche reminiscenze di quei gruppi "bubblegum pop" come gli Archies o i Monkees (soprattutto nel primo singolo, estivo e sciocchino, "shine on me"). Qualche chitarra più graffiante, quasi alla T.Rex, da un pochino più di groove al resto del disco.
Se non piace l'atmosfera in generale questo disco probabilmente farà sbadigliare. In caso contrario...disco per l'estate piacevolissimo, citazionista senza rompere troppo i coglioni, senza troppe pretese e prodotto benissimo. I tre singoli:
Shine on me
King of a one horse town
Waiting on a song (la mia preferita delle 3)
https://www.youtube....h?v=pDoufWQns1c