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[Damy]

 

http://www.ondarock....daliza-ison.htm

 

 

Il pianoforte ripreso da "Le cocou au fond des bois" di Camille Saint-Saëns tratteggia la linea armonica, la base quasi-jazz screziata da bjorkiani acciacchi digitali avanza al passo, la voce de-canta con una lentezza ancestrale e gli archi mediorientali del finale s'inerpicano su un sentiero cinematografico: "Shahmaran" dimostra subito che Sevdaliza è un'autrice intensa e alquanto seria, e per i prossimi 66 minuti di durata, "ISON" non sarà certo un ascolto leggero da farsi in fretta e furia.

 

Questo ve lo parcheggio qui, poi fate voi; è uno dei dischi più oscuri, intensi e particolari dell'anno in corso, che nonostante le premesse e qualche suo vecchio pezzo che amo tantissimo (tipo questo) all'inizio mi aveva stordito e basta. Ma con l'andare degli ascolti ha preso forma e acquistato di indubbio fascino, non fosse per il fatto che non ho sentito altri dischi del genere nel panorama al momento. Lei poi ha una voce suadente ed espressiva pur nella sua seria rigidità, che ben si adagia a questo modo scarno di arrangiare i propri pezzi con pochi tratteggi electro-acustici. Due dei miei pezzi preferiti dall'album:

 

Shahmaran

 

 

Grace

 

 

Oltre a tutte le piattaforme solite, pure il full album e la playlist caricati da lei stessa sul suo canale Youtube.

 

Spoiler

 

Lei poi davvero splendida, due occhi che ti tagliano a metà

 

 

 

 

[Ɲ●†]

Mhhh invogliante! (Faccio solo finta di non aver letto Bjork)

[Damy]

Quando ho inserito i link di Beth Gibbons & Portishead ho pensato proprio a te

[Moreno Saporito]

Quando ho inserito i link di Beth Gibbons & Portishead ho pensato proprio a te

 
anche perché gli altri nomi fatti, quasi tutti, mi hanno fatto l'effetto del grande bianco
 

 
tanta paura

 
cmq bello, è già il mio disco romantic-noir dell'anno
 

Lei poi davvero splendida, due occhi che ti tagliano a metà

una sfoltita alle sopracciglia no eh?
 
 

[reallytongues]

Mi incuriosiscono
Sto TRIP Pop riaggiornato mi solletica soprattutto LIVE

[paloz]

Disco apprezzabile con due o tre bombette posizionate classicamente all'inizio del disco - nel complesso un po' troppo lungo e quindi qualitativamente oscillante. Voce e basi sensuali.

[il nostro caro angelo]

Scarico immediatamente. Bravo Damy!

[Damy]

 

Quando ho inserito i link di Beth Gibbons & Portishead ho pensato proprio a te

 
anche perché gli altri nomi fatti, quasi tutti, mi hanno fatto l'effetto del grande bianco

 

Se tratti male un'altra volta Rosie Lowe, non ti parlo più.

[Damy]

Il video di Bluecid, una delle canzoni più forse più immediate del disco:

 

 

Lei sempre più bella (e con un Fracois Sagat riciclato come torello ballerino...)

[Damy]

Viene anche a Milano. Andateci!

 

[Ɲ●†]

Sound design certosino, atmosfere giuste, voce e immagine che "bucano". Eppure. Boh, eppure arrivo alla fine e non mi resta nulla. Lo trovo un disco estremamente prevedibile e autopilotato per quanto fascinoso. Magari lo ripesco in una stagione più consona.

 

Scusa Damy

[Unison]

E' un disco carino, piacevole, forse un pò sbrodolone, ma è competente, certo un disco con pochi guizzi di originalità, ma è tutto ben eseguito

[vuvu]

I riferimenti sono Blake, FKA Twigs e trip hop come da (ottima) recensione. Tutti frullati al meglio in queste bozze che sembrano scomparire e poi rientrare. E' un album molto bello, suggestivo, poi la sua voce è modellata al meglio, si esalta a gettoni e si incastra bene con le sfumature elettroniche, con i vari inserti. L'originalità oggi è un elemento quasi impossibile da individuare. E a mio avviso lei mescola benissimo i suoi piaceri sonori, amalgamando passato e presente con garbo, con uno stile impeccabile. Ci sono alcune canzoni che sviluppate in maniera più fruibile e dunque più scontata, "popolare", radiofonica, potrebbero fare la fortuna di tante, tantissime. Invece lei preferisce lasciarle così, come dei bozzetti quasi incompiuti. In tale incompletezza c'è giusto un oceano di meraviglia, e un richiamo profondo a un'attitudine compositiva scevra da facilonerie di sorta atte a conquistare i timpani dei più con la consueta pochezza filo mainstream. Magnifica anche sotto tale aspetto. Promosso e altra perlina dell'anno corrente.

[Domenico Ayuara]

Nuovo piccolo capolavoro di video

[Damy]

Qulacosa bolle in pentola e forse c'è già un nuovo Lp in arrivo (o almeno un Ep), il che non mi stupirebbe visto che nel corso degli ultimi mesi Sevdaliza ha continuato a rilasciare qua e là pezzi e video sparsi. Ma gli ultimi due sembrano tematicamente legati tra loro; Soul Syncable è un volo d'archi mediorientali su una ritmica minimale ma d'effetto, ma è stata Human Nature a lasciarmi senza fiato:

 

 

Un pezzo dove in apparenza non succede nulla, ci stanno un beat appena accennato, una linea melodica condotta dagli screzi del vocoder e gocce di pianoforte sparpagliate in giro, ma il risultato è ultraterreno.

[Damy]

 

The Calling - nuovo Ep di 7 tracce in streaming su Spotify o in limited edition in vinile. Bellissimo.

[Damy]

Poco da fare, i visual di Sevdaliza sono sempre superiori:

 

[Damy]

Mamma mia che Amazzone questa donna dal vivo, sembra alta tipo 1.85, potente, sempre in controllo, serissima ma emozionante, ieri sera ci ha fatto sentire tutti piccoli e inadeguati. Una dea.

 

[Damy]

Sevdalí adesso basta fare canzoni belle eh, prenditi una pausa e facci respirare:

 

 

Pure con i synthini wave

[vuvu]

Sevdalí adesso basta fare canzoni belle eh, prenditi una pausa e facci respirare:

 

 

Pure con i synthini wave

 

Il video non è più disponibile (magari usa questo), il pezzo l'ho sentito comunque e lei cresce a dismisura, così com'è cresciuto il suo disco. < 3

[markmus]

ah c'e' il topic, riposto:

[vuvu]

Sta tornando, intanto pezzo nuovo:

 

[Damy]

Speriamo sia un pezzo sparso dei suoi come ne tira fuori ogni tanto, perché non mi piace per niente

[vuvu]

Speriamo sia un pezzo sparso dei suoi come ne tira fuori ogni tanto, perché non mi piace per niente

 

Manco a me. 

[Damy]

Questa invece è molto bella:

 

 

Sevdaliza sempre più Regina dell'electro-noir-farsi-trip-hop <3

[amnesiac_kid]

Nuovo album in uscita il 28 agosto    si chiamerà Shabrang
 

Dei singoli "extra" pubblicati finora pare ci saranno Lamp Lady, Oh God e Joanna

[Damy]

Copertina abbastanza forte, va detto Attendiamo trepidanti!

[Edgewalker]

Carino questo nuovo? Inizia con una chitarra bella emo, lo sento più dark del suo solito nonostante la veste e la forma siano quelle del cantautorato trip hop sempre [genere che comunque ci sta che abbia un certo spleen novantiano].

[amnesiac_kid]

Ho ascoltato solo la prima e devo ammettere che non mi ha fatto impazzire, né mi ha fatto venire voglia di ascoltare il resto   magari sono solo io che in questo periodo ho voglia di ascoltare altre cose. Spero comunque ci siano anche qui pezzi sulla vena di Shamarhan, Hubris o Bluecid

EDIT: questa è bella

[amnesiac_kid]

Che dire di questo disco? Ci sono dei picchi molto belli e conturbanti, carichi di dramma e pathos come solo lei probabilmente sa farli (Habibi, Dormant, Human Nature), così come anche pezzi in cui la nostra si avventura con successo in territori "altri" rispetto a quelli a cui ci ha abituati (All Rivers At Once, Darkest Hour), e in generale si tratta di un bell'ascolto. Però ho anche l'impressione che non si sia mossa molto dalle atmosfere dell'esordio e che ciononostante non sia riuscita a ripeterne l'incanto e la magia, di conseguenza così come il primo ascolto di una Shamarhan fu ammaliante ed esaltante quello di una Joanna suona un poco stanco e forse prevedibile. Oltretutto, come un po' anche in Ison, la durata del disco risulta un po' impegnativa per certi toni e registri che sono già "pesanti" di loro.

Qualcun altro ha pareri?

[Damy]

Ho faticosamente terminato la recensione giusto ieri sera. La penso come te, ci sono dei momenti sicuramente molto belli (soprattutto grazie all'inclusione della vecchia Human Nature, più No Way e Darkest Hour) e lei rimane sempre una cometa a parte. Ma nel complesso è un disco ancor più duro da mandare giù tutto d'un pezzo. Non ho apprezzato la sottigliezza di certe trovate, ISON aveva dalla sua un impianto "art" di tutto punto, mentre questo nuovo ha delle sonorità trap che non reggono contro l'intensità evocata dalla scrittura e dalla voce. Poi è anche un lavoro lentissimo, tante ballate scarne, interi passaggi beatless, insomma un discreto mattonazzo da digerire. Katie Gately e Lafawndah a confronto quest'anno sono state sbarazzine

[Damy]

Tiè  https://www.ondarock...za-shabrang.htm

[amnesiac_kid]

Grande, avevo sentito anch'io una somiglianza con Gorecki nella progressione di archi di No Way!

[Damy]

Lei comunque è sempre dannatamente splendida, soprattutto quando canta in farsi: