Inviato 17 maggio 2017 - 09:51
Notare che l'appartamento e la sua atmosfera claustrofobica rappresenta un topos ricorrente nella filmografia di Polanski (mi vengono in mente, oltre a questo, almeno anche Carnage, Repulsion e L'inquilino del terzo piano).
Anche "Il pianista", confinato in spazi sempre più piccoli. In Polanski c'è una evidente ossessione per gli spazi chiusi.
"Rosemary's baby" uno dei miei film del cuore.
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.