Co-produzione franco-giapponese, con un ruolo di rilievo per lo Studio Ghibli il cui logo qui si tinge del rosso della tartaruga del titolo. Immagini poetiche e altamente suggestive per una fiaba animata…
http://www.ondacinem...ruga-rossa.html
Inviato 28 marzo 2017 - 13:26
Co-produzione franco-giapponese, con un ruolo di rilievo per lo Studio Ghibli il cui logo qui si tinge del rosso della tartaruga del titolo. Immagini poetiche e altamente suggestive per una fiaba animata…
http://www.ondacinem...ruga-rossa.html
Inviato 29 marzo 2017 - 04:02
Stupendo, guardatelo tutti.
Inviato 29 marzo 2017 - 12:33
Qualcuno ha idea del perché sia in programmazione solo per 3 giorni? (tra l'altro pare stia facendo ottimi incassi)
Inviato 29 marzo 2017 - 14:50
l'opera è un film d'animazione di 80 minuti praticamente muto, quindi, immagino sia considerato poco commerciale. penso che come per gli anime nipponici si punti a una nicchia di appassionati facendoli convergere in sala in pochi giorni.
Inviato 29 marzo 2017 - 15:11
In effetti pare sia così.
Qui c'è un tizio che dice cose che mi sembrano sensate su questa strategia di distribuzione: https://theshelter.o...sa-91c0856bcfd6
Inviato 29 marzo 2017 - 17:02
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
Inviato 02 aprile 2017 - 17:38
Visto in una sala vuota. Ero solo io (qui in Francia è uscito l'anno scorso, ma certi film d'animazione trovi sempre qualche cinema parigino che li dà la domenica o il sabato).
Bellissimo film. Semplice e toccante, c'è poco da dire. Immagino che farà male nei giorni a venire, come al solito.
Inviato 02 aprile 2017 - 17:57
Visto anch'io. Bello. Me l'aspettavo diverso, ma bello.
Specialmente, mi si perdoni la superficialità, esteticamente: innumerevoli i tocchi di classe, dal trattamento delle scene notturne e dei sogni ai blu veri e materici. 3d indistinguibile dal resto.
Sala in centro piena di bambini (rapiti), genitori (preoccupati), finti vecchini (fighetti e molesti).
Inviato 02 aprile 2017 - 18:19
Di che erano preoccupati i genitori?
Io comunque, da solo in sala (ove tra l'altro sono andato con le stampelle) a guardare un film su un naufrago, credo di aver esperienzato un livello superiore di solitudine a me sconosciuto.
La bellezza estetica è valorizzata da qualche buona falcata della sceneggiatura/montaggio/storyboard. Un paio di azzurri accesi del mare arrivano come schiaffoni improvvisi su degli stacchi. Il rosso della tartaruga che non ti aspetti alla prima apparizione. Le foglie che si muovono verso il basso a significare le gocce di pioggia. Bellissimo quando il fresco naufrago è preso dallo spavento dal rumore animale della pioggia che s'avvicina.
A volte il ritmo non mi è tornato però: su certi squarci meravigliosi avrei preferito qualche secondo in più di contemplazione. Invece si taglia corto, il film procede sempre spedito (di solito mi capita il contrario, mi viene da pensare "eddaje basta con 'sto panorama, abbiamo capito! Ritmo! Andiamo avanti co' 'sta storia!" )
Inviato 02 aprile 2017 - 19:34
Di che erano preoccupati i genitori?
Han visto la platea e temevano non fosse la sala giusta.
Vero, sugli scorci migliori non indugia troppo. È parte della diversità che dicevo, è molto meno sul naufragio e la solitudine in un ambiente naturale di quanto pensassi.
Inviato 17 aprile 2017 - 10:59
Inviato 24 aprile 2017 - 10:11
Graficamente eccezionale, magnifico. Ma la trama boh. Forse fare un film sulla vita nel suo complesso e' troppo (a meno che uno giustappunto non sia Myiazaki).
Sono un formalista quindi sette se lo becca, ma sono perplesso.
Inviato 26 aprile 2017 - 16:34
A me ha lasciato abbastanza indifferente.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 06 maggio 2017 - 11:16
Visto, voto 7,5 meritato. Rasserenante. Non si può che rimanere incantati di fronte alla classica bellezza dei disegni dei personaggi, ma soprattutto alla grazia dei fondali paesaggistici dai colori smaglianti di questo film, che fra l'altro restituisce ai contemporanei un poco della magia del cinema muto.
Inviato 28 luglio 2017 - 12:12
scusate, ma non vedo parlare delle interpretazioni, alla luce del finale.
secondo me ce n'è più di una, non pensate?
Voi che significato avete dato al film?
Inviato 28 luglio 2017 - 12:15
inizia tu, scusa
Inviato 28 luglio 2017 - 12:30
allora, io ne ho trovate 2 possibili, una metaforica ed una terribile:
entrambe le interpretazioni hanno qualcosa di intrinsecamente stridente, mi rendo conto. ma vi prego, ditemi la vostra.
Inviato 28 luglio 2017 - 13:21
La mia è molto semplice.
Inviato 28 luglio 2017 - 14:49
Inviato 28 luglio 2017 - 17:38
Bellissimo, e visto tra l'altro due volte.
Dietro un'apparente semplicità, c'è un oceano di metafore complicate e talvolta altamente soggettive e mutuabili. Con calma esporrò in spoiler le mie interpretazione inerenti i vari momenti del film.
9 secco. E per me siamo già a pellicola dell'anno, quantomeno la cosa più bella vista finora.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 28 luglio 2017 - 23:11
La mia è molto semplice.
Spoiler
To overlook
Inviato 29 luglio 2017 - 19:17
Spoiler
Inviato 24 agosto 2017 - 04:21
Inviato 30 agosto 2017 - 12:40
Delizioso, nonostante concordo con Tom, gli manca forse quello scatto in più per farsi racconto a tutto tondo, però che dire, sarà anche l'averlo visto in un periodo particolarmente buio come quello che stiamo attraversando, io ci sono entrato dentro appieno e ne sono rimasto semplicemente incantato, la sequenza finale poi di diritto fra le pagine migliori della storia del cinema recente...
Dunque imperfetto si, per carità, ma in ogni caso anche per me la cosa migliore vista quest'anno sino ad ora...
Inviato 12 febbraio 2018 - 10:03
Spoiler
Spoiler
Visto.
Visivamente appagante,ogni frame sembra un quadro, però anche a me è mancato qualcosa. Il suo target può essere o l'estrema innocenza dei bambini che ancora non sanno parlare e che quindi si farebbero catturare dallo splendore delle immagini oppure l'"intelligenza" dell'adulto che può rimuginarci su e trovare metafore più o meno presenti, mentre mi pare difficile possa essere goduto da quella fascia d'eta che di solito è target Disney/Pixar/Dreamworks.
Bello, ma mi è parso un film con poca anima, e non credo sia legato al sostanziale mutismo (parlo per me, ed ho in mente il meraviglioso Appuntamento a Belleville, che se non avete visto vi consiglio di cuore).
Quoto William perché la sua interpretazione pare più vicina all'idea che mi son fatto io.
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