2 replies to this topic

[Dull Boy]

Segnatevi �??sto nome: The Fire. Nati dalla fusione di elementi di Shandon e Madbones, i The Fire di Olly sono proprio bravi, pur proponendo all�??ascoltatore un cocktail non originalissimo (è rock, non è che si può improvvisare più di tanto...) ma nel complesso ben servito, bello fresco, da mandar giù con una �??golata�?�.

Quando un disco �??funziona�?� è facile rendersene conto già dalle prime battute, dal primissimo approccio. Il cd dei The Fire di Olly è una piacevolissima sorpresa, e la qualità la si percepisce al primo ascolto: riff potenti, che guardano con rispetto all�??America rock, arrangiamenti che strizzano l�??occhio ad un pop tutt�??altro che ruffiano, una manciata di canzoni (l�??iniziale title-track, �??Suicide Girl�?�, �??Unwish�?�, �??Big Brother�?�, �??Remedy�?�) che centrano il bersaglio grosso senza eccessiva fatica. Carino anche l�??artwork.

In conclusione: �??Loverdrive�?� è un disco dalla notevole cifra stilistica, un album dal suono compatto, con chitarre ottimamente calibrate ed un cantato (in inglese) ispirato. Fra le migliori cose uscite nel 2006 in ambito prettamente italiano.

*recensione presa da kronic.it

ho sentito il disco in questione: il genere è rock, ci sono alcuni pezzi carini, di cui uno avevo già sentito non mi ricordo dove "small town boy"...la voce del cantante è bella e grintosa, molto adatta al genere che fanno.
a voi la parola

[stefano]

si si, è proprio un bel disco...ma nulla di così originale (forse è per questo che funziona?)...
hanno un buon carattere, molto incisivi, bei riffs e gran voce.

io sono un gran fan degli shandon, e oltre al fatto che mi dispiace che  si siano sciolti, devo dire che olly ha scelto una buona strada.

aspetto di vederli live!!!