Opera centrale e capitale nell'itinerario di Robert Bresson: una riflessione sul male del mondo visto attraverso gli occhi oggettivi di un asino. Inarrivabile pagina di purezza cinematografica
La pietra miliare di OndaCinema
Inviato 22 marzo 2017 - 14:52
Opera centrale e capitale nell'itinerario di Robert Bresson: una riflessione sul male del mondo visto attraverso gli occhi oggettivi di un asino. Inarrivabile pagina di purezza cinematografica
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Inviato 22 marzo 2017 - 17:47
MAH
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
Inviato 22 marzo 2017 - 18:28
Ah, il film dell'asinello! L'avevo già citato una volta in un topic.
Bresson è un regista particolare, sobrio e con una cristianità molto forte nei suoi film (perlomeno quelli più famosi che ho visto).
Inviato 22 marzo 2017 - 19:46
Per quanto mi riguarda una dei film della vita. Opera imprescindibile sia a livello estetico che "morale".
Inviato 17 maggio 2020 - 19:55
Una scena finale di rara bellezza con gli animali protagonisti... come non provare compassione per il povero asinello?
P.s: riprendo questo commento di Ingmar Bergman (famoso per le sue critiche velenosette ai colleghi) preso da Wikipedia.
"Ingmar Bergman also said of the movie, "this Balthazar, I didn't understand a word of it, it was so completely boring... A donkey, to me, is completely uninteresting, but a human being is always interesting."
Inviato 18 maggio 2020 - 08:27
"Ingmar Bergman also said of the movie, "this Balthazar, I didn't understand a word of it, it was so completely boring... A donkey, to me, is completely uninteresting, but a human being is always interesting."
Anche un grande puo' sparare sonore stronzate.
Inviato 18 maggio 2020 - 08:31
"Ingmar Bergman also said of the movie, "this Balthazar, I didn't understand a word of it, it was so completely boring... A donkey, to me, is completely uninteresting, but a human being is always interesting."
Anche un grande puo' sparare sonore stronzate.
Non lo metto in dubbio. Però mi fa strano che il buon Ingmar non abbia colto la metafora umana nell'asino, che bisogno c'era di dichiarare "human being is always interesting" quando in AHB la vicenda umana è sempre presente, anche e soprattutto sotto le spoglie di Baldassarre il ciuco?
Inviato 18 maggio 2020 - 11:07
Inviato 18 maggio 2020 - 11:24
Inviato 18 maggio 2020 - 11:56
Un grosso debito d'ispirazione viene da un racconto di Cechov su una cagnetta. La parte del circo e' praticamente la trasposizione fedele del racconto, sostituendo la cagnetta con l'asino.
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