Trascurando gli ovvi grandi
Sono un grande lettore di testi teatrali, che come lettura breve è ideale. Serve elenco?
Sempre ben accetto.
Non trascurandoli, il poker teatrale di Cechov:
Il gabbiano
Tre sorelle
Zio Vanja
Il Giardino dei ciliegi
Tra le migliori letture da una botta sola. Non voglio neanche mai vederle messe in scena o trasposte in film, tanta e' la potenza con cui mi e' entrata in testa la loro atmosfera poetica. Non voglio associarle ad attori con i favoriti finti, i capellini di paglia, i monocoli, le ghette e i panciotti. E non voglio neanche saperne di ottuse trasposizioni moderne.
Notevoli anche i suoi (pochi) racconti lunghi o romanzi brevi (a memoria):
Una storia noiosa: la mia vita
Il duello
Il reparto n. 6
Il racconto di uno sconosciuto
La steppa