Sembra strano ma in tanti anni pare non sia mai stato aperto alcun topic a riguardo.
Strumento tutto sommato secondario nella storia del genere, ma forse più per mancanza di compositori maggiori (parere mio) che altro. In realtà a ben guardare di musica valida non manca, a dirla tutta ci sono anche cose molto belle.
La mia impressione è che nella percezione di molti la chitarra jazz sia rappresentata principalmente da alcune correnti: quella hard bop (Wes Montgomery, Grant Green, Pat Martino, Joe Pass, Kenny Burrell, Barney Kessel, Tal Farlow etc), quella jazzrock/fusion (Mclaughlin, Di Meola, Holdsworth, Metheny, Scofield), quella free (Sonny Sharrock, Derek Bailey, Masayuki Takayanagi) e un po' in disparte il filone gipsy.
In tutto questo mi sembra che parecchie cose che non rientrano esattamente in questi filoni (anche album di vari dei musicisti citati) vengano abbastanza dimenticate, ed è un peccato perchè secondo me molte delle cose più belle non rientrano esattamente in quei filoni ma sono meno facilmente definibili.
Un esempio tra i tanti per me è Joe Diorio (uno dei vari allievi del superguru Dennis Sandole, maestro di Coltrane, di Jim Hall, Pat Martino, Matthew Shipp e un botto d'altri, in pratica l'equivalente jazz di Nadia Boulanger) musicista grandissimo, utilizzatore del famigerato thesaurus di Slonimsky e giustamente con una fama inversamente proporzionale alla bravura.
Credo abbia suonato qualsiasi genere di jazz esistente (dal dixieland allo smooth jazz), ma amo soprattutto quando si lancia in questo genere di esplorazioni tra il post-bop, il free, la musica indiana, divagazioni psichedeliche, e varie ed eventuali, ma sempre in maniera molto lirica
https://www.youtube....?v=6RvfzGIsHlU
https://www.youtube....h?v=tYsencuAHXo
che sono due dei miei dischi di chitarra jazz preferiti in assoluto.
Se avete eroi dimenticati o non dimenticati, dischi, o anche singoli brani che meritano buttate dentro. Anche se la chitarra non è lo strumento principale va benissimo uguale.