Allied - Un'ombra Nascosta (Zemeckis, 2017)
#1
Inviato 21 gennaio 2017 - 12:54
La recensione di Ondacinema
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#2
Inviato 21 gennaio 2017 - 20:16
Mi sa che é piaciuto solo a voi
Io non lo visto, ma ne parlano tutti abbastanza male
#3
Inviato 21 gennaio 2017 - 21:07
Mi sa che é piaciuto solo a voi
Io non lo visto, ma ne parlano tutti abbastanza male
,ma chi? ne parlano tutti benissimo, forse, pure troppo
#4
Inviato 24 gennaio 2017 - 19:42
ma ne parlano tutti abbastanza male
Più che altro negli Stati Uniti. Ma lì alla loro uscita furono massacrati anche Qualcuno volò sul nido del cuculo e I cancelli del cielo..Questo di Zemeckis è un gran film d'altri tempi [in ogni senso], una spy-story come non se ne vedevano da decenni: le molte scene-madri con Pitt e Marion Cotillard bastano e avanzano a farne un nuovo classico moderno.
#5
Inviato 25 gennaio 2017 - 22:57
A me fa strano pensare che Arrival sia stato accolto con un a dir poco eccessivo entusiasmo generale e questo non dico sia passato in sordina, ma quasi. Gran bel film.
"Nobil natura è quella
che a sollevar s'ardisce
gli occhi mortali incontra
al comun fato"
#6
Inviato 25 gennaio 2017 - 22:59
un film che per altro rimane e cresce (almeno per me). certe sequenze sono magistrali: un film di pura regia.
#7
Inviato 25 gennaio 2017 - 23:05
Soltanto la scena iniziale vale tutto un film.
#8
Inviato 27 gennaio 2017 - 06:50
"Nobil natura è quella
che a sollevar s'ardisce
gli occhi mortali incontra
al comun fato"
#9
Inviato 30 gennaio 2017 - 11:18
In generale e' un altro film sulla disumanizzazione insita nel mestiere di spia.
Ormai un piccolo filone da un po' di anni a questa parte.
Interessante anche rimettere in scena una materia da vecchia hollywood con intromissioni di sesso che il cinema di allora non si sarebbe ovviamente potuto permettere: ad esempio, lui che di fatto condanna lei durante un accenno di pompino. E il tutto senza la presunzione di altri esperimenti simili degli ultimi anni, ma con vero rispetto per quel tipo di narrare.
Per quanto efficace, non mi ha troppo convinto la meccanica del finale, dove c'e' una di quelle situazioni di stallo "da film" che trovo sempre innaturali e facili. E anche l'epilogo con quella voce fuori campo ridondante.
Finali fuori fuoco e voci fuori campo invadenti: due grandi drammi del cinema post 2000.
La Cotillard e' oltre. Come al solito.
#11
Inviato 24 febbraio 2017 - 20:46
Unica cosa (a parte Pitt), per diversi tratti le scenografie e la messa in scena mi sono apparse parecchio posticcie per cosi dire, ad esempio quando lei partorisce durante l'attacco in città, tutta quella scena mi è apparsa fintissima (e involontariamente trash), sarà sicuramente voluta la cosa, però lì per lì mi ha lasciato un pò stranito...
#12
Inviato 24 febbraio 2017 - 21:29
Beh, ma tutta la prima parte a Casablanca è così come dici tu. E' proprio una scelta di linguaggio cinematografico visivamente posticcio e chiaramente in omaggio ai grandi classici.
#13
Inviato 23 aprile 2017 - 16:01
il film non mi ha però granché convinto. zemeckis è sicuramente un formalista impeccabile, ma il film è freddo, piatto e monocorde. del melodramma manca l'energia e la visceralità, del thriller spionistico manca la tensione. bisognava infondere un po' di vita e di interesse per i personaggi, e questo problema diventa lampante nell'ultima mezz'ora con il (prevedibile) climax narrativo (che dovrebbe essere anche emotivo), che in realtà non riesce ad essere minimamente trascinante o "sentito" o tragico, optando ovviamente per il finale più facile ed accomodante
#14
Inviato 24 aprile 2017 - 08:44
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#16
Inviato 06 maggio 2017 - 23:45
Bel bel film, anch'io come Tom ritrovo Zemeckis dopo anni (ma anche Flight non era male)
Mi e' piaciuto il dosato virtuosismo della regia, gli attori il finale. Mi e' piaciuto.
Bella anche la rappresentazione della vita sfrenata sotto i bombardamenti. Aevo letto un pezzo su questo tema, che mi affascina molto.
#17
Inviato 09 maggio 2017 - 08:44
#18
Inviato 09 maggio 2017 - 09:02
Ingenerose e fuori fuoco le critiche: incredibile invece la capacità del cinema di reinventarsi travasando la classicità nella modernità e facendo sembrare semplice ciò che semplice non lo è affatto. Esemplare, al proposito, la precisione chirurgica della sceneggiatura (che andrebbe portata ad esempio nelle scuole di cinema), la raffinatezza essenziale dei dialoghi e la sagacia della regia nel calibrare tutti i registri - il drammatico, il romantico, l'azione, l'ironia, il contesto storico - con un equilibrio tra pura tecnica e esercizio di stile che ha del portentoso.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#19
Inviato 17 gennaio 2018 - 07:12
Visto ieri sera. Film inaspettatamente bello, appagante, solido. Meravigliosamente classico e nella messa in scena, e nella scrittura (ad opera dell'ottimo Steven Knight). Non un capolavoro forse, ma un film che rimane, e di cui non si rimpiange la visione (di questi tempi non è poco). Bella, Robert.
#20
Inviato 14 novembre 2019 - 11:00
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
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