2126 replies to this topic

[cinemaniaco]

guardate non ci credo neanche se li vedo che alcuni di questi hanno dedicato 10 minuti della loro vita per fare una classifica di film…

ce ne sono alcune, tipo quella di oldani, che sembrano prodotte da un generatore automatico di classifiche

detto questo… renzo rosso UBER ALLES!!!

[Giubbo]

le migliori sono quelle di Piero Angela

 

grandissimo Piero che mette Il Sorpasso così alto. Lui da giovane sicuramente si rivedeva in Roberto.

[Matthew30]

Bizzarra la top 10 di Pardo, che comunque è molto contemporaneo (ha messo Febbre da Cavallo come film più vecchio).

 

Personalmente a me non dispiacciono la top 10 di Chiara Gamberale (C'eravamo tanto amati, Viridiana e Otto e Mezzo meritano), Renzo Rosso (il più matto e con gusti eterogenei, ma c'è del buono in quanto a scelte), Gianmario Tondato da Ruos (Welles, Carpenter, Hitchcock, con la chicca Kieslowski) e Ascanio Celestini (per Ciprì e Maresco in primis, ma anche la citazione di Svankmajer). Beppe Sala va sul sicuro con:

 

1. Barry Lyndon di Stanley Kubrick, 1975
2. Blade runner di Ridley Scott, 1982
3. Il Padrino I e II di Francis Ford Coppola, 1972 e 1974
4. Manhattan di Woody Allen, 1979
5. C’era una volta in America di Sergio Leone, 1984
6. La dolce vita di Federico Fellini, 1960
7. L’uomo che amava le donne di François Truffaut, 1977
8. Amici miei di Mario Monicelli, 1975
9. Novecento di Bernardo Bertolucci, 1976
10. Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, 2014

 

Alessandro Robecchi, giusto per non sbagliare, ha scelto solo film del decennio 1970-80 + Pulp Fiction.  Come si dice dalle mie parti, pa picio chiel.   In compenso Sabino Cassese ha messo come film più recente Il dottor stranamore. 

[Matthew30]

E comunque Billy Wilder è il regista americano (anche se di origine europea) con la produzione più varia e costante (ad altissimi livelli) che io ricordi.

 

Ritengo DOVEROSO per chiunque ami il cinema avere almeno 1 (o anche 2/3  ) film da lui diretti (ma anche scritti, sceneggiatore sopraffino) nella propria lista di film preferiti.

[Kerzhakov91]

Sono d'accordo, a parte il musical (che non ho visto), ha girato solo film belli, molti dei quali tragicamente dimenticati/sottovalutati. Anche per me la sua filmografia non ha eguali nella storia del cinema hollywoodiano. 

[pooneil]

guardate non ci credo neanche se li vedo che alcuni di questi hanno dedicato 10 minuti della loro vita per fare una classifica di film…

 

io non ci credo che VOI abbiate speso più di dieci secondi a scorrere una lista che comincia con ALESSIA ZECCHINI (aka "La donna più profonda del mondo" -e già qui...- ovvero una tizia che probabilmente neanche simon in trance su eurosport conosce), e prosegue con NADIA URBINATI (e chi cazzo è? una che "Si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo") e DIEGO PIACENTINI (chiiiii?).

 

 

(potreste comunque dirmi se c'è qualche fan di Godard e/o Antonioni e/o Fassbinder? grazie, baci)

[Il Cappellaio Matto]

(potreste comunque dirmi se c'è qualche fan di Godard e/o Antonioni e/o Fassbinder? grazie, baci)

 

Antonioni citato 6 volte (5 Blow Up, 1 Zabriskie Point)

Godard 2 (Fino all'ultimo respiro e Il disprezzo)

Fassbinder 0

[solaris]

Voglio bene al Frusciantone, ma quant'è incapace di ragionà.

[Giuseppe Bergman]

In che sssenso?

[solaris]

M'è capitato di guardare l'intervento suo con Alò (vabbè) a qualche festival recente, parte a testa bassa con filippiche sragionate per minuti e minuti senza ascoltare o far parlare l'interlocutore, non c'entra mai l'obiettivo, un'incapacità di analisi che verrebbe solo da mettergli una mano sulla spalla "dai fru' basta stronzate, calmo".

[woody]

M'è capitato di guardare l'intervento suo con Alò (vabbè) a qualche festival recente, parte a testa bassa con filippiche sragionate per minuti e minuti senza ascoltare o far parlare l'interlocutore, non c'entra mai l'obiettivo, un'incapacità di analisi che verrebbe solo da mettergli una mano sulla spalla "dai fru' basta stronzate, calmo".

Purtroppo concordo.
Purtroppo perchè come ho già detto altre volte qui sul forum all'inizio mi piaceva e nei video è pure simpatico.
È un bambinone permaloso, sono d'accordo che non centra mai l'obiettivo e purtroppo vuole parlare solo lui.
Il video che citi l'ho visto circa 15 minuti, Alò che non mi piace come critico e nei suoi video mi sta pure sul cazzo qui sembrava simpatico, Frusciante appunto completamente fuori fuoco e si appoggia spesso a slogan tipo "la critica oggi fa tutta schifo" "loro almeno c'hanno i soldi che i giornali li pagano" (nell'ottica del frusciante il critico di cinema è uno che fa soldi a palate recensendo film...).

Una volta su facebook gli scrissi che Netflix sta portando a termine il lavoro di distruzione del cinema iniziato da TV e videoteche  
Ovviamente andò a finire male...

Premetto che quando parlo di simpatico/antipatico mi riferisco esclusivamente ai video, poi magari entrambi nel mondo reale sono tranquillisimi e simpatici

[woody]

Gli feci pure presente che se si lamentava che vedere un film su Netflix non è come vedere un film al cinema, lo stesso discorso poteva valere per i bluray a noleggio.

Qualcuno gli chiese se avesse visto Roma di Cuaron e lui rispose che si intuiva fosse un buon film ma non era artisticamente giudicabile perchè non l'aveva visto in sala.

[solaris]

Fa simpatia anche a me, non ero ironico nel dire che gli voglio bene, ma sulla questione netflix è totalmente fuori fuoco, e a dirlo è uno a cui netflix sta in culo e che ci trova diversi punti critici che lui non arriva neanche a sfiorare (cosa comporta a livello produttivo sapere esattamente cosa guarda il pubblico, a livello di secondi, e dargli sempre esattamente ciò che vuole, ad esempio).

Immagino che la cosa lo tocchi troppo da vicino e con troppa insistenza pubblica per riuscire a ragionarci lucidamente. E a lui piace davvero la sala e ok. Ma, sul serio, perché dovrei preferire uno schermo sfocato con sotto il brusio di tutti gli altri stronzi e l'intervallo e il centro commerciale all'ingresso al 50'' di casa mia, con file immacolato, silenzio assoluto e comfort di casa lo sa solo lui... "non riesci a mettere a fuoco uno sfondo" "non è democratico come il cinema perché lo schermone non se lo possono permettere tutti", via via...

[woody]

Ma poi Netflix come tutti i colossi avrà punti a sfavore e punti a favore ma di sicuro non è colpa sua se la gente non va al cinema o se non gli noleggia i dvd, al massimo è il sostituto della televisione normale, dei canali a pagamento, della pirateria etc,
Per ammazzare metà del videonoleggio bastava già emule nel 2003, poi con youtube, torrent, siti streaming illegale e quant'altro nel giro di pochi anni era morto pure il restante 50%.

[solaris]

Secondo me un ruolo l'ha avuto eccome, ma ha poco senso rinfacciarlo "a netflix", un servizio di questo tipo era inevitabile dato il miglioramento delle tecnologie di streaming, non fosse stata netflix sarebbe stata hulu, amazon, youtube o chiunque altro. La tecnologia porta il mezzo in quella direzione, è inevitabile, bisognerebbe cercar di preservare il contenuto al mutar dei mezzi, come si sta cercando di fare con la musica. La battaglia contro la tecnologia, per quanto puoi esser appassionato, finirai per perderla, facendoci la figura dei Metallica con Napster.

 

Un altro danno mai considerato è che per la generazione cresciuta a Netflix i film esistono solo se son presenti lì sopra. E data la scarsità di autori si finisce con spettatori che han visto ogni singola puttanata Netflix Original e ogni singolo horroraccio americano di serie B piuttosto che i grandi del cinema.

Penso comunque abbia fatto più danni la Marvel che Netflix, non è vero che la gente al cinema non ci va più (serata la vuol far comunque) visto che si continuano a infrangere i record di incasso mondiale, è che va a vedere porcatone assolute, a cui è stata abituata.

[Tom]

Umanamente il discorso del Fusciantone lo capisco e in linea puramente teorica lo condivido pure. (Poi in realta' non ho mai avuto il feticismo per la sala e le videoteche possono essere centri di aggregazione con dietro il bancone gente come lui, non certo i "clerks" scoglionati che stazionavano nelle tre videoteche ormai chiuse che c'erano da me.) Il problema e' quando vuole applicare il discorso sulle categorie produttive a un discorso sul linguaggio, come se davvero ci fosse piu' "cinema" nelle ultime rodomontate di un Peter Jackson piuttosto che nell'ultimo Lynch, solo per via dell'indirizzo di base.

Il fastidio sono comunque piu' i suoi adepti, che non lui. Che in fondo basterebbe non pungolarlo per non farlo imbufalire: perche' se e' vero che su certi argomenti si sta ottusamente impuntando anche vero che potrebbero fare a meno di continuare a chiederne ragione. Sotto la monografia di Walter Hill io e Bluetrain abbiamo fatto notare genericamente ed educatamente la mancanza di "Broken Trail" (in quanto prodotto televisivo) e lui ha risposto tranquillamente solo rimarcando la sua decisione di non trattare film tv. In questo, come in altri casi, sbagliando secondo me, ma alla fine sono anche fatti suoi.

 

Penso comunque abbia fatto più danni la Marvel che Netflix, non è vero che la gente al cinema non ci va più (serata la vuol far comunque) visto che si continuano a infrangere i record di incasso mondiale, è che va a vedere porcatone assolute, a cui è stata abituata.

 

Mah. E' almeno dagli anni 90 che i blockbuster fanno cagare a spruzzo, e non che prima fosse il Bengodi.

Tutto sommato meglio le esplosioni visive e i colori di un "Doctor Strange" o di un "Guardiani della galassia vol.2", che non stoldide  porcate di ottusita' semi-nazistoide come "Indipendence Day" o "Armageddon". O al massimo schifo uguale.

[solaris]

"Guardiani della galassia vol.2"

Dillo che lo fai apposta

Comunque sì, certo che è un processo che va avanti da ben prima. Solo che prima assieme alle porcatone riuscivano a tirar su soldi anche gli altri. Ora marketing, multisala e capacità produttive si sono talmente affinate da non lasciare spazio a nessun altro, nemmeno ad autori che prima il loro, magari nel loro piccolo, riuscivano comunque a tirarlo su. Non dico prima i blockbuster fossero tutti oro, è solo una questione di scala e proporzione.

[woody]

Umanamente il discorso del Fusciantone lo capisco e in linea puramente teorica lo condivido pure. (Poi in realta' non ho mai avuto il feticismo per la sala e le videoteche possono essere centri di aggregazione con dietro il bancone gente come lui, non certo i "clerks" scoglionati che stazionavano nelle tre videoteche ormai chiuse che c'erano da me.) Il problema e' quando vuole applicare il discorso sulle categorie produttive a un discorso sul linguaggio, come se davvero ci fosse piu' "cinema" nelle ultime rodomontate di un Peter Jackson piuttosto che nell'ultimo Lynch, solo per via dell'indirizzo di base.

Il fastidio sono comunque piu' i suoi adepti, che non lui. Che in fondo basterebbe non pungolarlo per non farlo imbufalire: perche' se e' vero che su certi argomenti si sta ottusamente impuntando anche vero che potrebbero fare a meno di continuare a chiederne ragione. Sotto la monografia di Walter Hill io e Bluetrain abbiamo fatto notare genericamente ed educatamente la mancanza di "Broken Trail" (in quanto prodotto televisivo) e lui ha risposto tranquillamente solo rimarcando la sua decisione di non trattare film tv. In questo, come in altri casi, sbagliando secondo me, ma alla fine sono anche fatti suoi.

 

 

 

Umanamente lo capisco pure io, ma è pure vero che le videoteche erano morte e sepolte già da prima del boom di netflix (sarano due anni in italia?). E come diceva solaris se non ci fosse stato lui ci sarebbero stati altri siti di streaming legale, come d'altra parte ci sono anche se con meno utenti.
Mi sarebbe piaciuto avere il frusciante come videotecaro una ventina d'anni fa e mi dispiace pure che posti del genere non esistano più, ma mi sembra comunque un miracolo che sia riuscito a tenere ancora aperto nel 2018.

[woody]

La cosa che non recensisce film per la tv l'ha fatto da sempre sin dai primi video, quello non c'entra con la polemica contro netflix. lo posso pure capire nel senso che già ha visto tutti i film del mondo non può seguire pure le tv in effetti.

 

[cinemaniaco]

credo che gli italiani siano proprio l'ultimo popolo da "biasimare" per la supereroi-mania... visto che siamo uno dei pochi paesi in cui black panther non è stato il super successo che è stato, dove bohemian rhapsody batte avengers infinity war… ma vabbè


a me stupisce sempre vedere queste discussioni su questo fantomatico frusciante… c'è persino chi reclamava un topic… se sbertucciate quelli dei 400 calci dicendo che potrebbero uscire dal nostro forum, non vedo perché questo frusciante dovrebbe aver maggiore dignità critica di un qualsiasi utente a cazzo… come ho già avuto modo di dire molte volte con una fortunata espressione (da me medesimo coniata ) "un campione del luogo comun(ismo) del cinefilo ex30enne ora 40enne"

[solaris]

Cine fai passare la voglia di discutere qui, e financo di vivere.

[cinemaniaco]

tu invece sei pesante come un macigno e giusto in un forum puoi venir preso sul serio, tollerato e coccolato

amico caro, tornerò ad ignorarti

[woody]

Vabbè cine si fa per parlare, bene o male è l'unico o quasi youtuber in lingua italiana che dice anche cose sensate sui film. Siamo nel 2018 e come venti anni fa si parlava del mereghetti adesso si parla del frusciante. Mi sembra se ne sia parlato con leggerezza, sappiamo che è un appassionato come tanti, potrebbe appunto essere tom, forse è tom in effetti non c'avevo mai pensato entrambi hanno visto più film di quanti ne siano stati prodotti!

[cinemaniaco]

Siamo nel 2018 e come venti anni fa si parlava del mereghetti adesso si parla del frusciante

vabbè non sono proprio la stessa cosa, scusa se te lo faccio notare

con tutto che magari mi trovo meglio a parlare con frusciante che con un critico professionista

[woody]

Comunque visto che è pensieri liberi mi sono appena reso conto che Pieraccioni in un film ha recitato con Harvey Keitel, sembra un finto trailer del tipo "un film con Martina Stella e Humphrey Bogart..."

[woody]

 

Siamo nel 2018 e come venti anni fa si parlava del mereghetti adesso si parla del frusciante

vabbè non sono proprio la stessa cosa, scusa se te lo faccio notare

con tutto che magari mi trovo meglio a parlare con frusciante che con un critico professionista

 

Lo so che non sono la stessa cosa, infatti non l'ho scritto, ho scritto che il cinefilo ne parla.
Poi via cine, proprio te fai lo snob che sei lo sdoganatore su ondarock dei cinepanettoni, mi vieni a dire che sprechiamo parole sul frusciante che non è un vero critico.
Fosse stato un vero critico avresti detto che siamo i soliti cinefili vecchi da fuori orario....

[cinemaniaco]

Poi via cine, proprio te fai lo snob che sei lo sdoganatore su ondarock dei cinepanettoni

ancora? sembra che in tanti anni non abbia mai fatto nient'altro su questo forum, quando sono tra quelli che l'hanno praticamente tenuto in vita … e vabbè ormai mi sono rassegnato a vedere nei titoli della mia morte virtuale "sdoganò i cinepanettoni e i supereroi su ondarock "

non dico che di frusciante non si debba parlare perché "non è critico" (sai che mi frega dei critic), dico solo - opinione mia, spero legittima - che mi stupisce vedere sempre il modo in cui lo tenete in considerazione, manco fosse l'unico a fare questo mestiere. tutto qua. addirittura cercare di comprendere le motivazioni dietro a quanto avrebbe detto il frusciante… manco fosse la parola di dio

ma forse semplicemente frusciante è uno da ondarock, è nelle vostre corde come gusti

[Earl Bassett]

Io sto Frusciante, al netto del chitarrista dei RHCP, manco so chi è...a leggervi non mi sembra di essermi perso chissà che però.

[cinemaniaco]

Io sto Frusciante, al netto del chitarrista dei RHCP, manco so chi è...a leggervi non mi sembra di essermi perso chissà che pero.

io non ho nulla di personale contro di lui e capisco che questo tipo di commenti mi rende antipatico nel forum, ma per me davvero non dice nulla di interessante. almeno non di così interessante da spendere 3 ore per vedere una sua monografia

non so, ma per me è ormai roba trita e ritrita, proprio da ABC del cinefilo 40enne. ci sono penne migliori sul forum. preferisco i calci tutta la vita

[solaris]

preferisco i calci tutta la vita

Che bell'immagine

[woody]

 

 ma per me davvero non dice nulla di interessante. almeno non di così interessante da spendere 3 ore per vedere una sua monografia

 

Guarda ultimamente dice poco di interessante pure per me, i vecchi video, forse perchè li faceva col "pubblico in sala" quindi si appassionava di più e parlava di più e in maniera più approfondita, mi piacevano di più o forse perchè adesso lo vedo un po' astioso rancoroso.

Però 5/6 anni fa io non m'ero mai visto recensioni su youtube manco di critici stranieri e trovarmi tutte ste monografie di registi interessanti di cui perlomeno mi mancavano alcuni film era piacevole. Calcola che non ho la tv da circa 20 anni, quindi per me mettermi a sedere e sentire qualcuno che parla di cinema in maniera competente era roba più o meno nuova, da qui la passione per il frusciante.
Diciamo che magari non è il corrispettivo odierno del mereghetti, ma magari di nocturno si.

Quella dei cinepanettoni era una battuta, della serie "proprio te fai lo snob", non volevo etichettarti come quello dei cinepanettoni

[cinemaniaco]

ma non faccio lo snob, almeno non di proposito

secondo me non è paragonabile neanche a nocturno, perché hanno riportato alla luce film, un intero cinema, sepolto dalle sabbie del tempo. bene o male, dopo di loro, è facile parlare con fare smaliziato di umberto lenzi, lucio fulci, nazi-exploitation…

frusciante è uno come noi del forum, solo più furbo perché si è aperto un canale YouTube

poi che ti abbia aiutato a scoprire cose nuove, benissimo. non contesto mica questo

p.s: ma i 400 calci, li conosci?

[woody]

I 400 calci mi è capitato sporadicamente di leggerlo ma non così spesso da essermi fatto un'idea precisa

[Seattle Sound]

Cine,apriti un canale youtube e vediamo quanto voti prendi.

[Giuseppe Bergman]

I 400Calci non sono affatto male, al netto di qualche stiloseria ormai datata nei toni

[Mr. Atomic]

volevo approfondire una questione nella quale sono del tutto ignorante, ovvero il ricambio torrents - streaming. 

 

Io da quando ho un PC ho scaricato tutto attraverso torrenti, non usando mai il streaming. Ora, mi sembra che la battaglia ai vari siti pirati sia purtroppo vinta, su piratebay e kickass non si trova più praticamente nulla, scompaiono quasi sempre, zooqle pure non sempre funziona, tntvillage pure è sul punto di morte. Pero i streaming vivono alla grande: come mai? perchè tante critiche ed attacchi ai vari siti pirata (mi ricordo la crociata contro il fu BTJunkie) e tanta tolleranza verso il streaming? Premettendo che in tal materia non so nulla. 

[solaris]

Francamente è inspiegabile anche per me. Comunque il torrente accusa colpi ma non è morto, io lo uso ancora con gran soddisfazione.

 

 

 

Stasera sono andato a vedere Roma al cinema (mexico). Sulla locandina hanno appeso due articoli di giornale, uno del corriere he si schierava contro il boicottaggio di netflix, uno di Repubblica che sosteneva la superiorità della sala anche per il cinema made in netflix. Non so, mi sembrava un buon modo di chiudere la questione.

[cinemaniaco]

ho beccato pulp fiction in tv ed ovviamente , anche se eravamo a 3/4 di film, mi sono fermato a rivederlo … ebbene, eravamo alla scena in cui marcellus e butch finiscono nel negozio dei maniaci. sono lì che mi godo bruce willis armato di katana che irrompe nello scantinato e di cosa mi accorgo? che manca completamente la scena della sodomizzazione di marcellus! tagliata via, completamente

vado allora su imdb nella sezione "alternate version" per vedere se dicono qualcosa in merito. c'è un riferimento alla versione DVD italiana che ometterebbe proprio questa scena. ma io posseggo un vecchio DVD di pulp fiction e sono sicuro al 100% che questa scena è contenuta

e quindi? sono forse le più recenti versioni ad ometterla? magari il blu-ray? qualcuno può confermare? e i più vecchi del forum che l'hanno visto al cinema, cosa hanno da dire sulla versione theatrical? ovviamente la scena c'era, giusto?

[Stan Bowles]

Visto al cinema e naturalmente la scena c'era.Ho il dvd anni 90 e anche li la scena è presente

[Earl Bassett]

Visto in tv circa un anno fa, non ricordo che canale ma anche lì la scena c'era.
A sto giro l'avranno tagliata per non rovinare l'atmosfera natalizia.

[woody]

Ai tempi Pulp Fiction era vm 18, ricordo che dovetti farmelo registrare da un amico che aveva la tv a pagamento (credo ai tempi fosse tele+) per avere la versione originale. Sarà quello il motivo forse.

[Matthew30]

Facciamo una discussione di fine anno sui più famosi VM 18 non pornografici/erotici bollati dalla censura italiana, o è un argomento già vetusto e ripassato?

[Earl Bassett]

Mai capito i guerrieri della notte vm18, poco sangue, niente sesso, avranno avuto paura dell'emulazione.

[cinemaniaco]

A sto giro l'avranno tagliata per non rovinare l'atmosfera natalizia.

stento a crederlo, era su sky

piuttosto mi resta il dubbio su quale versione abbiano trasmesso. che sia una nuova versione in blu-ray?

[Matthew30]

Ho preso la lista da IMDB, cercando di limitarmi ad alcuni tra i titoli V.M. 18 più significativi del periodo 1955-1969. Non ho messo titoli celebri come "Gangster Story" e "La notte dei morti viventi".

 

- Estasi di un delitto (1955) Luis Buñuel

- Quelle due (1961) William Wyler

- Madre Giovanna degli angeli (1961) Jerzy Kawalerowicz

- Viridiana (1961) Luis Buñuel

- Jules e Jim (1962) François Truffaut

- Questa è la mia vita (1962) Jean-Luc Godard

- Irma la dolce (1963) Billy Wilder

- Il silenzio (1963) Ingmar Bergman

- Casanova '70 (1965) Mario Monicelli

- La decima vittima (1965) Elio Petri

- Repulsion (1965) Roman Polanski

- La battaglia di Algeri (1966) Gillo Pontecorvo

- Il maschio e la femmina (1966) Jean-Luc Godard

- Persona (1966) Ingmar Bergman

- Bella di giorno (1967) Luis Buñuel

- Lo straniero (1967) Luchino Visconti

- Baci rubati (1968) François Truffaut

- Teorema (1968) Pier Paolo Pasolini

- La caduta degli dei (1969) Luchino Visconti

- Easy Rider (1969) Dennis Hopper

- Un uomo da marciapiede (1969) John Schlesinger

- Donne in amore (1969) Ken Russell

[Tom]

V.M. 18

 

- Quelle due (1961) William Wyler

- Jules e Jim (1962) François Truffaut

- Irma la dolce (1963) Billy Wilder

- Casanova '70 (1965) Mario Monicelli

- La decima vittima (1965) Elio Petri

- Baci rubati (1968) François Truffaut

 

 

Che di tutti posso capire il tema scabroso che porto' al divieto... ma "Baci rubati" che c'aveva?

[Matthew30]

Ecco invece il periodo 1970-1979, anche qua titoli V.M. 18 noti più o meno sorprendenti. 

 

- La ragazza del bagno pubblico (1970) Jerzy Skolimowski

- Il gufo e la gattina (1970) Herbert Ross

- Zabriskie Point (1970) Michelangelo Antonioni

- El Topo (1970) Alejandro Jodorowsky

- Arancia meccanica (1971) Stanley Kubrick

- La classe operaia va in Paradiso (1971) Elio Petri

- I diavoli (1971) Ken Russell

- I compari (1971) Robert Altman

- Nel nome del padre (1971) Marco Bellocchio

- Soffio al cuore (1971) Louis Malle

- Cane di paglia (1971) Sam Peckinpah

- Domenica maledetta domenica (1971) John Schlesinger

- Ultimo tango a Parigi (1972) Bernardo Bertolucci

- Non si sevizia un paperino (1972) Lucio Fulci

- La rabbia giovane (1973) Terrence Malick

- A Venezia... un dicembre rosso shocking (1973) Nicolas Roeg

- I 3 dell'Operazione Drago (1973) Robert Clouse

- La grande abbuffata (1973) Marco Ferreri

- La proprietà non è più un furto (1973) Elio Petri

- La montagna sacra (1973) Alejandro Jodorowsky

- Black Christmas (1974) Bob Clark

- Il fiore delle mille e una notte (1974) Pier Paolo Pasolini

- 40.000 dollari per non morire (1974) Karel Reisz

- Lenny (1974) Bob Fosse

- Il portiere di notte (1974) Liliana Cavani

- Non aprite quella porta (1974) Tobe Hooper

- Il demone sotto la pelle (1975) David Cronenberg

- Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) Pier Paolo Pasolini

- Ecco l'impero dei sensi (1976) Nagisa Oshima

- Il Casanova di Federico Fellini (1976) Federico Fellini

- Ciao maschio (1978) Marco Ferreri

- Zombi (1978) George A. Romero

- Brood - La covata malefica (1979) David Cronenberg

- Interceptor (1979) George Miller

- I guerrieri della notte (1979) Walter Hill

[Matthew30]

 

V.M. 18

 

- Quelle due (1961) William Wyler

- Jules e Jim (1962) François Truffaut

- Irma la dolce (1963) Billy Wilder

- Casanova '70 (1965) Mario Monicelli

- La decima vittima (1965) Elio Petri

- Baci rubati (1968) François Truffaut

 

 

Che di tutti posso capire il tema scabroso che porto' al divieto... ma "Baci rubati"?

 

Ci sono dei titoli incredibili, io riporto solo il listone che ho trovato su IMDB. Non sapevo che metà della filmografia di Petri fosse stata vietata ai minori di 18 anni (non doveva essere per niente amato dalla censura).

[Stan Bowles]

 

 

V.M. 18

 

- Quelle due (1961) William Wyler

- Jules e Jim (1962) François Truffaut

- Irma la dolce (1963) Billy Wilder

- Casanova '70 (1965) Mario Monicelli

- La decima vittima (1965) Elio Petri

- Baci rubati (1968) François Truffaut

 

 

Che di tutti posso capire il tema scabroso che porto' al divieto... ma "Baci rubati"?

 

Ci sono dei titoli incredibili, io riporto solo il listone che ho trovato su IMDB. Non sapevo che metà della filmografia di Petri fosse stata vietata ai minori di 18 anni (non doveva essere per niente amato dalla censura).

 

Anche qualche film con Totò è stato vietato ai minori  

[Tom]

Quelli dei 70 sono piu' comprensibili, parecchi avrebbero problemi anche oggi.

Considerato che "I guerrieri della notte" era accompagnato dalla fama di film che incitava al teppismo, l'unico incomprensibile mi sembra "I 3 dell'Operazione Drago".