Molto contento che tu l'abbia visto e che ti sia piaciuto, anche perchè non ho mai trovato nessuno che l'avesse visto e non avendo riscontri cominciavo a dubitare della mia alta considerazione di questo film 
Come dici è un film radicale ma senza spocchia, non ti spiega le cose, te le fa sentire senza mai cercare scorciatoie, tanto che alla fine anche i dicorsi del disboscatore capitalista non sono privi di un certo pratico buonsenso.
Punti di forza:
-la regia di Bugajnski che non forza mai la mano ed è sempre fluida e quasi invisibile, ma la sua lenta immersione nella natura selvaggia è così riuscita che quando all'improvviso appare il motoscafo della polizia sembra l'apparizione di un'astronave, ottima anche la sua gestione delle scene violente e visionarie, poche ma così improvvise da lasciare quasi sconcertati.
- ovviamente l'interpretazione di Greene: è veramente una delle più notevoli degli anni 90 in senso assoluto, è incredibile come riesca a modulare la sua recitazione su una nota costante di minaccia e imprevedibilità, dalla sua prima apparizione (quel gesto con l'accendino) ai pochi ma memorabili dialoghi ("So you are the superior fucking race..." "No" "No? You lying me all this time?" o col fucile tra le mani "do i look like i fuckin' moose,Elmer?") senza mai far calare di un grado il livello di tensione e soprattutto senza alcun manierismo, non si fa mai beccare a recitare ma risulta tanto spaventoso per quanto è assolutamente credibile.
A questo proposito il regista (recentemente scomparso tra l'altro) ha ammesso che anche se la vita sul set con Greene non fu affatto facile il personaggio di Arthur è quasi tutta farina del sacco dell'attore, del suo istinto e della sua intelligenza.