Inviato 20 luglio 2020 - 15:11
"L'ultimo spettacolo" non è ambientato negli anni '50?
Non so quali sono i primi, ma così en passant mi piacerebbe fare la mia storia del Novecento attraverso i film (scelte violentemente soggettive):
Anni '10: "Vecchia America" di Peter Bogdanovich
Anni '20: "Splendore nell'erba" di Elia Kazan
Anni '30: "Il buio oltre la siepe" di Robert Mulligan
Anni '40: "Come eravamo" di Sydney Pollack (non solo anni '40 ma quello è il decennio cruciale)
Anni '50: Se mi sbaglio su Bogdanovich, dico anch'io "American Graffitti"
Anni '60: "Un mercoledì da leoni" di John Milius
Anni '70: "Fandango" di Kevin Reynolds
Anni '80: "Adventureland" (non sarà il più famoso o il più 'tipico', ma rappresenta degli '80 in cui qualcuno ascoltava gli Husker Du e compagnia bella, quindi i miei '80)
Anni '90: "Noi siamo infinito" di Stephen Chbosky, oppure se posso proporre una serie TV "True Detective" (prima stagione)
Anni '00: "Lady Bird" di Greta Gerwig
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.