Regista americano famoso per i suoi film di animazione, Don Bluth ha lavorato per alcuni anni presso gli studios della Disney (diresse pure l'animazione di Elliott il drago invisibile, un film che ho un po' rivalutato negli anni, quando da piccolo non mi piace proprio) per poi buttarsi su film concepiti in toto da lui.
Brisby e il segreto di NIMH è uno dei suoi primi film e già si intravvede lo stile di Bluth, piuttosto cupo e non particolarmente ispirato all'immaginario collettivo disneyano degli ultimi anni (in senso assoluto chiaramente anche le produzioni Disney hanno prodotto film cupi, basti pensare alla Bella addormentata nel bosco). Prima era uscito Banjo il gattino ribelle, che personalmente non mi era piaciuto granché.
L'animale rappresenta un'ottima metafora per raccontare i vizi (soprattutto) e i pregi dell'essere umano, come già il grande Fedro aveva dimostrato nell'epoca romana imperiale. Bluth utilizza gli animali anche nei suoi film successivi, tra cui mi permetto di citare almeno Fievel sbarca in America (uno dei film di animazione che preferisco in assoluto).
Bellino pure Charlie - Anche i cani vanno in paradiso, mentre una nota di merito va sicuramente Alla ricerca della valle incantata, in cui il regista texano abbandona lo stilema classico dell'animale contemporaneo per lanciarsi in un'avventura preistorica di grande fascino.
Voi cosa ne pensate di questo grande autore di animazione americano?