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Bonobo - Migration (2017, Ninja Tune)


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17 replies to this topic

#1 Damy

    pophead

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Inviato 15 gennaio 2017 - 15:58

BONOBO%20MIGRATION%20ALBUM%20PACK%20SHOT

 

 

Sono l'unico qui dentro che ha ancora un irrisolto debole per questo inglesuccio? Bonobo è proprio un nome "del decennio scorso", la sua downtempo di stampo etno-chill andava fortissimo in certi ambienti - incluso un mini-culto lesbo-chic -, ed era molto in richiesta nel mondo delle colonne sonore e delle pubblicità. Forse i tempi non sono ancora maturi per un revival del genere, l'incrocio di più culture nel corso degli ultimi anni ha assunto forme più esplicite e aggressive, e stilisticamente parlando se là fuori oggi ci sono personaggi come Nicolas Jaar o Chet Faker, ascoltare un album come "Migration" nel 2017 è come fare un salto indietro di almeno 10/15 anni (voglio dire, c'è pure il pezzo house coi cori africani - "Bambro Koyo Ganda" - ma anche il singolo "Kerala" ci girella attorno).

 

Eppure io in questa miscela stereotipata e forse un po' paracula trovo ancora tanto conforto, forse perché l'ho ascoltata molto nel corso degli anni e quindi mi porta immediatamente indietro versi spazi e memorie familiari (fanno parte del circolino anche gente vecchia come Morcheeba e Thievery Corporation, giusto per farsi un'idea - pur vaga - dell'ambientino radical di riferimento). Il disco scorre bene, si spazia dall'elettronica più delicata all'acustica di stampo etnico con eleganza e savoir faire, e per quanto un po' addomesticata, sopravvive ancora quell'aria meticcia che aveva fatto la fortuna dei suoi primissimi dischi.

 

Il pezzo con i Rhye è molto bello, un terso pulviscolo ritmico e la soffice voce di Milosh supportate da uno strato di ottoni in crescendo soul:

 

 

 

Bellissima la copertina e tutto l'immaginario videografico allegato.

 

Spotify: https://play.spotify...AVfsrRFJCUXQEoZ

 

 

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#2 simon

    Scaruffiano

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Inviato 15 gennaio 2017 - 17:04

seguo i suoi show su NTS RADIO... cerco ostinatamente di amare il suo mix di heroin house ipercodificata da stilemi avant hip hop ma non riesce a superare l'incanto di quel famoso Essential Mix che letteralmente deflagrava note pesanti come calci in faccia al perbenismo di quella trasmissione. ninja tune è garanzia di visibilità e successo a priori, ma non credo che ascolterò questo disco ho altre cose da fare nella mia vita.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#3 Wriss

    もののあはれ

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Inviato 15 gennaio 2017 - 18:25

10 anni fa Four Tet faceva le stesse cose, anche meglio.


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RYM


#4 simon

    Scaruffiano

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Inviato 15 gennaio 2017 - 18:30

10 anni fa Four Tet faceva le stesse cose, anche meglio.

 

poi ha iniziato a demoralizzarsi ed è passato a innervare la sua vena satirica con comparsate geniali su rinse fm, nts radio e la creazione che abitava il suo cervello da magrebino occulto, ha traslocato svolazzando muliebre per l'urban inglese in cerca di altri corpi da possedere.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#5 Damy

    pophead

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Inviato 16 gennaio 2017 - 12:23

10 anni fa Four Tet faceva le stesse cose, anche meglio.

 

Ma Four Tet e Bonobo non hanno quasi nulla in comune, dai (e poi se FT se la faceva 10 anni fa, Bonobo le faceva 17 anni fa ;D ).


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#6 kebab

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Inviato 17 gennaio 2017 - 18:29

A volte ascolto dischi che so bene non sposteranno di un millimetro la mia visione musicale attuale. Lo faccio, nonostante il tempo sia sempre meno, semplicemente perché mi sento in obbligo nei confronti degli artisti che li pubblicano. Stesso discorso con Bonobo: mi segno ogni nuova uscita e gli concedo 2-3 ascolti, glielo devo. Detto ciò, provo a buttare giù due righe riguardo a "Migration".

 

L'ho trovato tutto sommato un bel disco, molto pulito ed elegante, direi quasi pettinato. Globalmente sembrano prevalere atmosfere molto eteree, distanti, un po' sognanti e concettuali. Queste, assieme alla scrittura dei pezzi (in crescendo e circolari), possono ricordare lo stile di Hebden, però ha ragione Damy: queste cose Bonobo le ha sempre fatte, meno pulite e più dub, ma le ha sempre fatte.

Concludendo, è un disco che vive molto di suggestioni, un disco da sottofondo (definizione orribile, lo so), che difficilmente riascolterò.


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#7 Damy

    pophead

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Inviato 19 gennaio 2017 - 13:37

"Sottofondo" in effetti non suona mai bene, ma quando si parla di downtempo spesso ci calza ;)

 

Io di Bonobo preferisco le prime cose, quelle più fuzzy e dub, ma questo nuovo si lascia ascoltare con piacere e non mi dispiace affatto metterlo su mentre sale il caffè. Vedo tra l'altro che in giro sta piacendo molto questa sua nuova veste pulita e raffinata - anzi, il suo successo di pubblico oggi è più forte che mai, i suoi album stanno andando in crescendo di popolarità.

 

Semplicemente fantastico il video di "No Reason" appena uscito, la traccia più tunz del disco:

 


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#8 sfos

    utente unisalento

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Inviato 20 gennaio 2017 - 12:26

I singoli sono meravigliosi, darò un ascolto al disco.


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"The sun was setting by the time we left. We walked across the deserted lot, alone. We were tired, but we managed to smile."

#9 Wriss

    もののあはれ

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Inviato 22 gennaio 2017 - 12:24

Senza volerlo porto avanti la mia crociata anti-ronzino  ashd 

http://www.ondarock....o-migration.htm


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RYM


#10 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 22 gennaio 2017 - 12:42

Leggo la recensione, conosco i signori in questione, ne ho già una mia opinione, eppure mi è impossibile ricavare informazioni sull'effettiva qualità del disco.

Quel che ho letto è un'impressione di mediocrità che prende un po' tutti gli aspetti della release per dire che ha finito le idee.

Che, oddio, può anche essere vero...

 

Il "non aggiungere nulla" è lo stereotipo di questo tipo di critiche. L'originalità è l'appiglio oggettivo per giustificare una release e un giudizio, ma nulla ha stabilito che debba essere così, che il valore emotivo (per quanto soggettivamente valutato) debba essere necessariamente in secondo piano.

 

 

 

Mi rendo conto che sia un pensierino inutile, debole, che probabilmente vale per tutto e da sempre, ma questo è ciò che m'ha suggerito la recensione.


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#11 Damy

    pophead

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Inviato 23 gennaio 2017 - 12:09

Io più che altro non chiamerei "ragazzo" uno di 40 anni asd


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#12 Damy

    pophead

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Inviato 07 gennaio 2022 - 12:52

Nuovo singolo, alquanto piatto e noioso:

 


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#13 peppe trotta

    Roadie

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Inviato 07 gennaio 2022 - 18:48

Nuovo singolo, alquanto piatto e noioso:

 

tra quelle ascoltabili è sicuramente la traccia più debole


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#14 amnesiac_kid

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Inviato 08 gennaio 2022 - 13:55

Migration è stato uno dei miei dischi preferiti del 2017. Questo nuovo lo ascolterò tutto quando uscirà senza spoilerarmelo troppo con i singoli già usciti, tanto esce tra una settimana...


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"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."

"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"


#15 amnesiac_kid

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Inviato 19 gennaio 2022 - 23:15

Beh insomma, anche a questo giro Bonobo ha tirato fuori un gran bel dischetto. Questo Fragments è forse meno suggestivo e più "ordinario" rispetto a Migration ma è anche meno "sfilacciato" e più bilanciato tra atmosfera e beat. Per ora la tripletta centrale Tides-Elysian-Closer è il mio momento preferito, ma almeno fino a Age of Phase per quel che mi riguarda si viaggia su ottimi livelli.

 


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#16 Due gocce di lean

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Inviato 20 gennaio 2022 - 08:33

Album che si ascolta con piacere ma sembra a corto di idee, pochi i momenti davvero interessanti e degni di nota.


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#17 Damy

    pophead

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Inviato 23 gennaio 2022 - 13:34

Concordo: il nuovo album mostra un'eleganza formale invidiabile e una cura del suono certosina, ma l'effetto da sottofondo per documentario naturalistico della Bbc stavolta mi pare davvero particolarmente pronunciato. Conto semmai di ricredermi un po' nel corso dell'anno, visto che questi dischi funzionano al meglio per mood del momento e assuefazione verso una certa associazione emotiva. Bellissimo comunque il pezzo con Jamila, una sezione d'archi divina.

 

Ps: sbaglio o Bonobo sta progressivamente diventando popolare e "mainstream" con ogni nuova uscita? Ai tempi del debutto era roba underground e da amatori, oggi infila dischi in Top Ten...


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#18 Gozer

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Inviato 23 gennaio 2022 - 13:58

Pare di sì. Già il disco precedente aveva raggiunto la top 20 in dieci nazioni, più il numero 59 negli USA (che per un disco Ninja Tune non è uno scherzo).

Il nuovo è numero 3 in Germania, 5 in GB e 6 in Australia, in attesa di altri risultati. 


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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

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