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[cool as kim deal]

L'unico motivo per cui si dovrebbe copiare su cassetta è l'assenza dell'autoradio col cd in macchina

[Moreno Saporito]

L'unico motivo per cui si dovrebbe copiare su cassetta è l'assenza dell'autoradio col cd in macchina

 

negli '80 non avevo la macchina --- non ricordo quando hanno messo l'autoradio con il cd, non penso da subito anche perché ai tempi rubavano le autoradio come fossero noccioline

[cool as kim deal]

anche nel 2005 se è per questo

[PinkFreud]

e io sto pensando pure di comprarmi un walkman su ebay

[cool as kim deal]

Quanto costa?

[PinkFreud]

una bella mina , ma sono nuovi. Ho provato a chiedere in giro  ad amici e parenti se ne avevano uno ancora funzionante .  ma quasi nessuno  sapeva di cosa stessi parlando. Sembra quasi che non abbiano mai ascoltato musica quando erano in giro. Tristezza a palate.  

[Tom]

Io della gloriosa epoca dei walkman ricordo solo le bestemmie per quanto poco duravano le pile, 5 o 6 ascolti ed erano gia' esaurite. I pallosi riavvolgimenti con le penne e le matite per risparmiare. Quell'ascoltarsi la musica in perenne attesa dell'effetto "morte di Hal 9000". Per carita' mi tengo stretto il mio iphone.

[PinkFreud]

io usavo le pile ricaricabili. Costavano un fottio , ma almeno non  mi riempivo  di pile esauste .

[Infinite dest]

A un certo punto negli 80 ho  lavorato per un negozio di dischi di un mio amico. Negozio specializzato in metal ma con una nicchia consistente di musica decente pop rock etc. Il tizio vendeva cassette sottobanco dei dischi che aveva in esposizione: in pratica il chiattillo posillipino pieno di soldi e con tanta voglia di spaccare il mondo a botte di riff comprava qualsiasi disco di metal uscisse, mentre quelli normali che non potevano permettersi tutta la discografia dei Depeche o di LLoyd Cole compravano la cassettina artigianale.

Io ero quello che faceva le cassettine, giacchè avevo un buon impianto. Portavo a casa valanghe di dischi e li registravo sulle cassette per conto del boss del negozio. Ovviamente, mi registravo tutto anche io. A un certo punto non sapevo dove mettere le cassette, ne avevo migliaia, tutte rigorosamente disegnate alla bisogna e con l'indicazione del disco, dei pezzi, della lunghezza dei medesimi e dell'anno di uscita.

Col passare degli anni e dei traslochi e degli stravolgimenti della mia esistenza non me ne è rimasta nemmeno una, chissà dove cazzo sono, possibile che mia madre buonanima abbia deciso a un certo punto di cassettonare il tutto.

 

Il grosso della mia formazione è stato quello, ovviamente dei dischi più belli cercavo di comprare il vinile; ma gruppi come Deacon Blue, Big Sound Authority, Microdisney etc col cazzo che avrei potuto ascoltarli se non così. Grazie Peppe, che dio ti abbia in gloria se sei crepato (non credo)

[cool as kim deal]

Ma un bel massaggio dalle cinesi invece di un walkman?

[reallytongues]

Noi quando si andava in giro in trip ci preparavamo delle cassettine con brani psichedelici o anche no miscelati, tagliati, sovrapposti, modificati con tecniche artigianali per tirarci ancora più matti

[cool as kim deal]

sì, ma era il fottutissimo 1991, non il 2016

[Infinite dest]

Le compi sulle cassette erano un ottimo modo per rimorchiare. Ne feci una per una mia estemporanea fidanzata tedesca e quando anni dopo andai a trovarla a Monaco lei mi presentò una sua amica, che a brutto muso mi disse che in quella cassetta c'era la più bella musica che avesse mai sentito. Il fatto che questa tizia fosse uno schianto di fica e che con ogni evidenza cercasse di rimorchiarmi passa in secondo piano di fronte al fatto che - invece di portarmi a letto la crucca - da perfetto coglione passai tutta la serata (eravamo in un disco-bar in old munchen) a parlare dei Blue Nile e del synth-pop con un musicista gay.

Ecco perchè quando vi dico che la musica vi rovina la vita dovete credermi

[Cliff]

Non vi dico quanto mi sta appassionando questa deriva vintage e nostalgica sulla cassettine.

Ora mi vado a suicidare

[reallytongues]

Ricordo che un sabato sera periodo Liceo ci presentammo in acido ad una festa di non so chi
In sala da pranzo c'era gente seduta a tavola che mangiava e il mio amico polacco volle far sentire a tutti un brano dei Velvet Underground che aveva in cassetta. La roba comica fu che il brano non era nel punto giusto e si mise a cercarlo andando avanti e indietro coi tasti per non so quanto tempo tutto convinto di fare una cosa importantissima quando invece i tipi dopo poco già si erano messi a parlare di altro.

[Moreno Saporito]

il momento di massimo paninarismo nella musica, chiamiamolo così, è stato quello del masterizzatore analogico, con una piastra in entrata e una in uscita; un investimento spaventoso (costava tanto) che però poi mi sono ripagato vendendo di nascosto (non era legale) all'ingrosso (alle bancarelle della fiera di Sinigallia e simili) i CD masterizzati --- per un periodo hanno pure aperto (poi dichiarati illegali e quindi via di chiusura) degli affittari che per tipo 2milalire ma pure meno, davano i CD da portare a casa (non sapendo che io avevo il mio fantastico masterizzatore PHILIPS), c'era addirittura un franchising (3/4 negozi a Milano), tale JO-JO, o forse YO-YO

per mesi ho passato intere giornate a masterizzare, con ordini tipo salumiere, uscivano più CD da casa mia che dalla Baby Records

[PinkFreud]

me ne strafotto delle epoche e delle mode sinceramente  Lo voglio adesso un walkman

[Seattle Sound]

me ne strafotto delle epoche e delle mode sinceramente  Lo voglio adesso un walkman

 

dai max pensa a quanti angoli in meno avresti illuminato senza l'arrivo della modernità,qualche corridoio al massimo!

[PinkFreud]

è vero , ma secondo me non è detto che non possano coesistere. Sto cercando una via per limitare la mia bulimia da "tutto e troppo". Le cassettine . con tutti i pro e contro per me sono perfette .  Spazio limitato (60, max 90 minuti) , quindi devo scegliere oculatamente ciò che mettere. Certo è un po' una rottura di balle  con, il fast forward , il rewind , ma se non altro non ho più la rottura del nastro che finisce sul più bello

[cool as kim deal]

tu sei pazzo

[Moreno Saporito]

è vero , ma secondo me non è detto che non possano coesistere. Sto cercando una via per limitare la mia bulimia da "tutto e troppo". Le cassettine . con tutti i pro e contro per me sono perfette .  Spazio limitato (60, max 90 minuti) , quindi devo scegliere oculatamente ciò che mettere. Certo è un po' una rottura di balle  con, il fast forward , il rewind , ma se non altro non ho più la rottura del nastro che finisce sul più bello

forse ti sei dimenticato questi momenti

 

 

che portavano all'inevitabile taglio del nastro con successiva riparazione tramite unguento colloso che lasciava un odore di morte per 2 giorni nella stanza

 

edit: e cmq la riparazione era sommaria, quando la cassetta veniva "suonata" nella parte riparata, si sentivano dei rumori che neanche il noise jappo...

 

edit2: c'erano nastri di vari materiali (al cromo, al ferro, ecc ecc ecc); quelli più economici, alle variazioni estive di temperatura, non resistevano proprio perfettamente, e pure quelli costosi da 5milalire con il tempo andavano a troie

[PinkFreud]

vabbeh , chiaro che cerco di evitare di usare nastri vecchi decrepiti . Sono riuscito a recuperare una decina di TDK D ultima serie ( credo 2005 o giù di lì) che vanno alla grande. 

[il nostro caro angelo]

Ecco perchè quando vi dico che la musica vi rovina la vita dovete credermi

Vero, te la rovina e destabilizza anche l'orientamente sessuale. Ci sono dischi che valgono almeno tre trombate con la crucca.
Hai fatto bene. Anche se quando penso ai Blue Nile ho sempre Gianfranco Marmoro in testa.

[maladiez]

E basta parlare di preistoria, postate gli album orsu'!!!!!!

[cool as kim deal]

Eh infatti...

 

io continuo, oltre alla prima classi puramente "dei migliori"

 

Migliori prime volte:

 

Bedhead-Whatfunlifewas 8,5 (1994)

Tra i migliori in ambito (post + slow + emo)*core, maestri nel riuscire a trovare carburante dalla propria lentezza, andando sempre ad un passo dalla morte clinica ma senza risultare mai pedanti

 

Cows-Cunning Stunts 8,5 (1992)

Indiavolati ed esagerati, un marasma noise rock putridescente marchiato a fuoco Amphetamine Reptile

 

Mad River-Mad River 8,5 (1968)

Bell'esempio di muffa sia grezza che, a suo modo, elegante;per certi aspetti, proto metal, quantomeno per  la voce che spicca facilmente verso il cielo, ma anche l’inizio di The war goes on, il capolavoro del disco, anticipa certi Metallica. Probabilmente delle seconde linee, ma sono veramente bravi e per niente scontati, perché di psichedelia nemmeno l’ombra, di blues convenzionale nemmeno, sono mini suite che alternano calma e cadute infernali.

 

Trans AM-Red line 8,5 (2000)

Colonna sono perfetta per la confusione che accompagnò il giro di boa di un millennio. Scherzi elettr(on)ici, pause ambientali, post rock tritasassi, ironia malsana e malcelata di nerd come Stormandstress.

 

Underworld-Dubnobasswithmyheadman 8,5 (1994)

Ingombrante e monolitico totem electrodance, nonostante una certa monotonia di fondo

[tupelo]

tale JO-JO, o forse YO-YO

Questo me lo ricordo pure io, erano gli anni dell'università (quindi primissimi '90).
Ho googlato, si chiamava Giò Giò.

[Moreno Saporito]

 

tale JO-JO, o forse YO-YO

Questo me lo ricordo pure io, erano gli anni dell'università (quindi primissimi '90).
Ho googlato, si chiamava Giò Giò.

 

 

ce ne era uno in una piccola traversa di Via Torino, se guardo le vie lo trovo; poi uno +o- in zona Piazza Arduino, e uno (di questo ricordo di preciso la via) in General Govone, forse un altro

 

il + vicino alle uni del centro era quindi quello in via Torino

 

edit: magari ti ricordi, guardando la mappa del centro dico Via Soncino, quello in zona Via Torino, però scommetterei poco perché ci sono tante vie in -ino, facendola a piedi ricordo sicuro a livello di riferimenti visivi (esempio c'era un rialzo con dei ciottoli)

[Moreno Saporito]

 

 

Trans AM-Red line 8,5 (2000)

Colonna sono perfetta per la confusione che accompagnò il giro di boa di un millennio. Scherzi elettr(on)ici, pause ambientali, post rock tritasassi, ironia malsana e malcelata di nerd come Stormandstress.

 

 

non saprei dire un loro capolavoro (almeno 3 album ci vanno vicino) ma mi fa piacere che qualcuno legga l'ironia perché nel postrock (questo era il calderone) è cosa rara e loro ne avevano tanta, oltre alla capacità di astrarre a tal punto da trattare assieme generi apparentemente incompatibili, e di cambiare a ogni disco

[cool as kim deal]

 

 

 

Trans AM-Red line 8,5 (2000)

Colonna sono perfetta per la confusione che accompagnò il giro di boa di un millennio. Scherzi elettr(on)ici, pause ambientali, post rock tritasassi, ironia malsana e malcelata di nerd come Stormandstress.

 

 

non saprei dire un loro capolavoro (almeno 3 album ci vanno vicino) ma mi fa piacere che qualcuno legga l'ironia perché nel postrock (questo era il calderone) è cosa rara e loro ne avevano tanta, oltre alla capacità di astrarre a tal punto da trattare assieme generi apparentemente incompatibili, e di cambiare a ogni disco

 

 

Non è tanto una questione di testi, che non conosco, ma secondo me trasuda quella specie di ironia di cattivo gusto e cattiva old school, alla Beavis & Butthead per dire. Esce fuori involontariamente con i titoli che descrivono l'atmosfera della canzone: la propulsione di Play in the summer, gli ansimi di Where do you want to fuck today?, l'euroclash di Polizei, il mondo subacqueo di Village in bubbles.

 

Come continuo con loro?

[Folagra]

Mad River-Mad River 8,5 (1968)

Bell'esempio di muffa sia grezza che, a suo modo, eleganti,per certi aspetti, proto metal, quantomeno per  la voce che spicca facilmente verso il cielo, ma anche l’inizio di The war goes on, il capolavoro del disco, anticipa certi Metallica. Probabilmente delle seconde linee, ma sono veramente bravi e per niente scontati, perché di psichedelia nemmeno l’ombra, di blues convenzionale nemmeno, sono mini suite che alternano calma e cadute infernali.

 

disco pazzesco: la cosa bella è che è stato fatto un errore in fase di missaggio, hanno aumentato la velocità. se ascolti con attenzione sta cosa si nota, la voce è più "metallica" e alta. con la giusta velocità sarebbe un disco più psych e blues. credo giri anche la versione corretta cmq.

[cool as kim deal]

Gli hanno sbagliato anche la copertina se è per questo, infatti sembra il negativo

[Infinite dest]

A proposito di post rock, c'è un disco dei Karate che ha in copertina dei biglietti di autostrade italiane, tra le quali la prima per cui ho lavorato (la Na-Sa, quei biglietti li compravo io da una tipografia di Barra)
D'altronde Geoff Farina è mezzo italiano (conosco un cognonimo napoletano che fa il chitarrista, appunto)

[Moreno Saporito]

Non è tanto una questione di testi, che non conosco, ma secondo me trasuda quella specie di ironia di cattivo gusto e cattiva old school, alla Beavis & Butthead per dire. Esce fuori involontariamente con i titoli che descrivono l'atmosfera della canzone: la propulsione di Play in the summer, gli ansimi di Where do you want to fuck today?, l'euroclash di Polizei, il mondo subacqueo di Village in bubbles.
 
Come continuo con loro?

sono istrioni e sanno benissimo che il loro cattivo gusto è permeato di riferimenti validi e colti per cui ci giocano pavoneggiandosi; lo scherzo più divertente secondo me è quello del 1999, Futureworld, dove i beffati sono i Kraftwerk che vengono maltrattati in chiave post

 

https://www.youtube....h?v=F7JDw8vvwNY

 

 

fino a The Surveillance [1998] compreso erano più sperimentali e ligi alla lezione del prog, di Branca e del kraut, di questo periodo prenderei l'omonimo 

https://www.youtube....h?v=MxZdmSe2Hlk

 

 

ora ho cercato su OR e vedo che c'è un lavoro del 2010 che conosco poco

http://www.ondarock....010_transam.htm

recensito da wago che scrive 7 e dice

 

Una transizione violenta, che riporta i Trans Am a quello che sanno fare meglio: pestare. A nove album dall'esordio, la tecnica del terzetto si è affinata, ha raggiunto una precisione chirurgica. Non ci sono più colpi fuori tempo nello Juggernaut kraut-zeppeliniano che scandisce il ritmo, e ogni rimbombo, sferzata di synth o pausa momentanea è perfettamente calibrata per massimizzare la sezione d'urto.

Non illudetevi di reggere l'impatto: "Thing" vi stenderà.

 

una foto è obbligatoria

 

[Garp Buzzy Power]

Max, va che chiccheria firmata BURGER RECORDS

 

[Cliff]

Ti segnalo

[markmus]

fino a The Surveillance [1998] compreso 

 

 

e' il primo loro che ho ascoltato, ai tempi in cui si compravano i ciddi' a scatola chiusa e non sapevo mai troppo bene cosa sarebbe partito. e' bellissimo, basterebbe gia' la copertina.

 

poi e' affascinante la disposizione dei pezzi, col ruock furibondo ai lati a proteggere il cuore di elettronica bric-a-brac da ingegneri svalvolati che sta al centro. non c'e' una nota di troppo ed e' cosparso di suoni bellissimi, tipo quella sottospecie di ultrasuono in non mi ricordo quale pezzo (e' una vita che non lo riascolto, me lo scarico stasera).

[tupelo]

il + vicino alle uni del centro era quindi quello in via Torino
 
edit: magari ti ricordi, guardando la mappa del centro dico Via Soncino, quello in zona Via Torino, però scommetterei poco perché ci sono tante vie in -ino, facendola a piedi ricordo sicuro a livello di riferimenti visivi (esempio c'era un rialzo con dei ciottoli)

Probabilissimo.
Capace che ci siamo incontrati più di una volta.

[pooneil]

 

Mad River-Mad River 8,5 (1968)

Bell'esempio di muffa sia grezza che, a suo modo, eleganti,per certi aspetti, proto metal, quantomeno per  la voce che spicca facilmente verso il cielo, ma anche l’inizio di The war goes on, il capolavoro del disco, anticipa certi Metallica. Probabilmente delle seconde linee, ma sono veramente bravi e per niente scontati, perché di psichedelia nemmeno l’ombra, di blues convenzionale nemmeno, sono mini suite che alternano calma e cadute infernali.

 

disco pazzesco: la cosa bella è che è stato fatto un errore in fase di missaggio, hanno aumentato la velocità. se ascolti con attenzione sta cosa si nota, la voce è più "metallica" e alta. con la giusta velocità sarebbe un disco più psych e blues. credo giri anche la versione corretta cmq.

 

 

sì, si erano affidati ad un ingegnere del suono di tipo 80 anni che era abituato al country; super entusiasta per questi nuovi suoni dei giovani d'oggi ma probabilmente non troppo adatto al genere. mi immagino delle sessioni di registrazione tutte impostate sul 'let's turn it up to eleven!!!!'.

 

non sono però molto d'accordo sulla tua disanima cool, per me è bello psichedelico: quando lo ascoltavo mi facevo dei viaggi in cui intravedevo un concept di un tizio che scappa dalla città (=civiltà), va nel deserto a mangiarsi dei funghetti e li giù di visioni & paranoie assortite

[Bandit]

Eh infatti...

Bedhead-Whatfunlifewas 8,5 (1994)

Tra i migliori in ambito (post + slow + emo)*core, maestri nel riuscire a trovare carburante dalla propria lentezza, andando sempre ad un passo dalla morte clinica ma senza risultare mai pedanti

 

Grandi, in realtà non hanno sbagliato un disco. Consigliatissimo il cofanetto che è uscito l'anno scorso con la discografia completa.

[cool as kim deal]

 

Eh infatti...

Bedhead-Whatfunlifewas 8,5 (1994)

Tra i migliori in ambito (post + slow + emo)*core, maestri nel riuscire a trovare carburante dalla propria lentezza, andando sempre ad un passo dalla morte clinica ma senza risultare mai pedanti

 

Grandi, in realtà non hanno sbagliato un disco. Consigliatissimo il cofanetto che è uscito l'anno scorso con la discografia completa.

 

 Ce l'ho

[Moreno Saporito]

 

fino a The Surveillance [1998] compreso 

 

 

e' il primo loro che ho ascoltato, ai tempi in cui si compravano i ciddi' a scatola chiusa e non sapevo mai troppo bene cosa sarebbe partito. e' bellissimo, basterebbe gia' la copertina.

 

poi e' affascinante la disposizione dei pezzi, col ruock furibondo ai lati a proteggere il cuore di elettronica bric-a-brac da ingegneri svalvolati che sta al centro. non c'e' una nota di troppo ed e' cosparso di suoni bellissimi, tipo quella sottospecie di ultrasuono in non mi ricordo quale pezzo (e' una vita che non lo riascolto, me lo scarico stasera).

 

 

i TRANS AM sono noti anche per avere partecipato alla colonna sonora di

 

 

che io conosco ovviamente solo per nome

 

vediamo che GDO siete, se trovate dove, quando, come, il video, il pezzo, ecc ecc ecc

 

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ricordo un'intervista dove rispondevano sui propri ascolti, e ho pensato "finalmente una band che ha ascoltato un po' di musica con amore e passione, e non le classiche 4 banalità"; e me l'aspettavo proprio perché continuamente afffiorano riferimenti stupendi nei loro pezzi (di solito quando leggo "i dischi da isola deserta" degli artisti mi viene da piangere, quasi meglio la classifica di OR)

[markmus]

cos'e' 'sta cosa che ti e' venuta di mettere i quote in corsivo, un vezzo?

[Moreno Saporito]

cos'e' 'sta cosa che ti e' venuta di mettere i quote in corsivo, un vezzo?

 

faccio prima e mi piace pure di+

[cool as kim deal]

omaggio alla dolcissima Tyvek

[cool as kim deal]

 

 

Mad River-Mad River 8,5 (1968)

Bell'esempio di muffa sia grezza che, a suo modo, eleganti,per certi aspetti, proto metal, quantomeno per  la voce che spicca facilmente verso il cielo, ma anche l’inizio di The war goes on, il capolavoro del disco, anticipa certi Metallica. Probabilmente delle seconde linee, ma sono veramente bravi e per niente scontati, perché di psichedelia nemmeno l’ombra, di blues convenzionale nemmeno, sono mini suite che alternano calma e cadute infernali.

 

disco pazzesco: la cosa bella è che è stato fatto un errore in fase di missaggio, hanno aumentato la velocità. se ascolti con attenzione sta cosa si nota, la voce è più "metallica" e alta. con la giusta velocità sarebbe un disco più psych e blues. credo giri anche la versione corretta cmq.

 

 

non sono però molto d'accordo sulla tua disanima cool, per me è bello psichedelico: quando lo ascoltavo mi facevo dei viaggi in cui intravedevo un concept di un tizio che scappa dalla città (=civiltà), va nel deserto a mangiarsi dei funghetti e li giù di visioni & paranoie assortite

 

 

Dici? da quel ricordo mi pareva un disco profondamente diverso dal modello "disco psichedelico" di quegli anni, più blues. Più Quicksilver M.S. che Piper at the gates, semplificando all'osso

[Moreno Saporito]

omaggio alla dolcissima Tyvek

 

assenze del genere pesano, nei periodi di riepilogo poi tantissimo; con lei e gozzy ora, nelle classy di fine anno, verrebbero fuori delle cose bellissime --- pagherei per leggere qualche accusa di motivi sbagliati, la roba dei negri di Pitchfork o qualche osservazione mestruata sull'utilizzo ignorante dei font, dobbiamo accontentarci del nostro quotidiano da utenti ordinari

 

beati i forum che ora li ospitano

[cool as kim deal]

Eh ma Gozzy potrebbe palesarsi almeno per la classifica!

 

Anche perché è vivo e lotta insieme a noi, gli scrissi su RYM dopo il terremoto

[Moreno Saporito]

Eh ma Gozzy potrebbe palesarsi almeno per la classifica!
 
Anche perché è vivo e lotta insieme a noi, gli scrissi su RYM dopo il terremoto

 
anche io gli ho scritto via mail (prima del terremoto) ma non mi sembrava tanto contento e ha detto "no" al ritorno