Il bar.
Quello che è diventato Palazzo Chigi, senza dubbio, e pure un bar squallido, di periferia, con la stessa gente piantata sempre lì.
Ma dai basta, alle elezioni del 2013 non ci un vincitore su. E l'unico sistema che garantisce (con tre contendenti) un vincitore è accusato di essere anti-democratico.
Questo non legittima un riciclaggio spudorato di un governo sentenziato come fallimentare dalla maggioranza degli italiani in un esame della sua accountability come era il referendum del 4 dicembre. Un conto è rispettare l'inalterata maggioranza parlamentare, un altro è applicare riposizionamenti di ministeri per le stesse persone (alcune delle quali pure bugiarde di fronte all'elettorato) assolutamente a caso senza guardare alle competenze personali, vergognoso. Sostanzialmente non c'è bisogno di farne didascalia, è tutto così alla luce del sole che si spiega da solo.