10 replies to this topic

[cool as kim deal]

Riascolti:

 

Monochrome Set - Strange boutique 9 + Love zombies 9

 

Forse il gruppo, da quel poco (questo) che conosco di loro, che è riuscito meglio ad accoppiare intelligenza, qualità e piacevolezza. Peraltro ho visto spezzoni di live dell'epoca ed erano formidabili

 

De la Soul - 3 feet high and rising 8

 

Al netto degli stacchetti che rompono le palle, tutti i pezzi veri e propri sono frizzantissimi

 

Paolo Conte - Appunti di viaggio 8

 

Probabilmente il suo disco più "cantautorale" nel senso letterale del termine (Diavolo rosso). Un Conte più giocoso e leggero (Dancing e il suo basso propulsore), per quanto sempre estremamente pungente nella scrittura, che ti prende a pugni per quanto sia bella (Gioco d'azzardo)

 

Portishead - Dummy 8,5

 

Per quanto rimanga un nodo cruciale dei 90, l'ho trovato invecchiato. L'invecchiamento non lo considero mai un difetto di per se, infatti il vero problema - virgolette d'obbligo, è un discone -  è che è troppo accartocciato su certi suoni (gli scratch) e su certe atmosfere troppo statiche. Se oggi mi ascolto Third e questo non ho dubbio alcuno su quale sia il migliore per me (Third)

 

In suffragio per il defunto Leonard Cohen e per tutte le anime del purgatorio:

 

Songs of L.C. 9

Songs from a room 8,5

Songs of love & hate 10

I'm your man 8

 

Ridimensionato il primo, che è classico ma un po' troppo frenato. Il secondo ne ripercorre le orme, ed è un gradino sotto. Love and hate invece è per me il vero,autentico, inscalfibile Leonard Cohen: canzoni perfette che mantengono lo status classico dei primi due dischi aggiungendoci però quel quid di sesso,dolore,sudore,droga e alcool che trasmettono alle composizioni per osmosi la stessa dipendenza all'ascoltatore. I'm your man è un 8-, le canzoni sono talmente solide che resistono al suono bubblegum di quegli anni, con una title track che è lo sguardo dell'assassino che vede morire la sua preda fumando una sigaretta, con Take this waltz che è la scena del ballo del Gattopardo, con Jazz Police che è andare di notte a fare baldoria, sgommare agli ubriachi, derubare i drugstore (assolo di piano che ve lo raccomando su impalacatura funk futuristica invecchiata dopo 5 minuti, sublime per davvero). Cori femminili un po' troppo invasivi

[PinkFreud]

ascolti e riascolti vari

 

Twenty Mondays - The Twist Inside (1991) [jangle pop , alt.rock] 7,5 In pratica una versione più "cattiva" di Out Of Time dei R.E.M.

The Housemartins - London 0 Hull 4 (1986) [jangle pop] 6,5 bravi ma mi sono annoiato un po' verso la fine

Porcupine Tree - The Sky Moves Sideways (1995) [progressive rock] 8  non un capo , ma comunque un bel trip

This Empty Flow - Magenta Skycode (1996) [dream pop , gothic rock] 5,5 suoni ok , ma le canzoni latitano.

[maladiez]

Dire Straits – On every street

 

Ok non sarà il loro miglior album e questo lo sappiamo, però ragazzi Calling Elvis, The bug, On every street, Heavy fuel sono dei pezzoni mostruosi! Avessero fatto tutto l’album cosi avremmo avuto uno dei migliori album d’addio di sempre! Invece gli altri brani per lo piu’ sono intrisi di una vena simil country-malinconica che caratterizzerà i lavori solisti di Knopfler, peccato davvero. Pero’ ecco, forse sono uno dei pochi gruppi di cui non mi dispiacerebbe una reunion.

 

Bathory – Blood on ice

 

E’ l’ultimo album in studio dei Bathory , anche se targato 1996 la stesura dei pezzi risale al periodo pre-Hammerheart. Qui di black metal non c’è proprio nulla in quanto trattasi di vero e proprio epic-folk metal che ripercorre lo stile gia’ presente appunto in Hammerheart. Stessa cosa per quanto riguarda le tematiche improntate prettamente su saghe nordiche. Un album che comunque fa il punto della situazione su certo epic metal definendone in un certo senso i confini. Pezzo migliore The lake, epicoabbestia!

 

Fabrizio De Andrè – Volume 8

 

Quest’album trasuda di poesia da tutti pori pur non essendo forse uno tra quelli di primo piano della sua discografia. Canzoni intimiste e decadenti che hanno in Amico fragile il culmine finale della loro essenza.

 

Elliot Smith – From a basement on the hill

 

Nonostante sia considerato uno tra i migliori songwriter  a me proprio non riesce a piacermi ed oltre la meta’ dell’album non riesco proprio andare. Pazienza!

[Cyclo]

 

De la Soul - 3 feet high and rising 8

 

Al netto degli stacchetti che rompono le palle, tutti i pezzi veri e propri sono frizzantissimi

 

Sì, rompono veramente le palle (l'ho riascoltato un annetto fa dopo anni e non me li ricordavo così pesanti); a parte questo, album davvero piacevole e frizzante ma forse quelli dei "cugini" ATCQ sono invecchiati meglio.

[reallytongues]

De la Soul - 3 feet high and rising 8
 
Al netto degli stacchetti che rompono le palle, tutti i pezzi veri e propri sono frizzantissimi

 
Sì, rompono veramente le palle (l'ho riascoltato un annetto fa dopo anni e non me li ricordavo così pesanti); a parte questo, album davvero piacevole e frizzante ma forse quelli dei "cugini" ATCQ sono invecchiati meglio.

Lo avete in versione doppio cd?
Forse no
No perché io lo presi a Londra appunto con un secondo cd con versioni alternative di molti brani del disco senza siparietti. Una bomba, c'è una versione di Me Myself and I da discoteca pigìama party che merita il Nobel per la chimica. Ma pure Ghetto Thang è brrrrrrrrr...☆☆★☆★☆☆★☆★◀◀◀◀◀◀▼▼▼▼》↓↑

[cool as kim deal]

Io ho il doppio cd ma il secondo non l'ho mai toccato

[Garp Buzzy Power]

Waterpistol patrimonio del pop inglese: tutti d'accordo no?

 

Yoko Ono - Approximately Infinite Universe (1973)

Shack - Waterpistol (1995)

The Beloved - Where It Is (1987)

For Against - Echelons (1987)

JPS Experience - Bleeding Star (1993)

[il mistico]

Dire Straits – On every street

 

Ok non sarà il loro miglior album e questo lo sappiamo, però ragazzi Calling Elvis, The bug, On every street, Heavy fuel sono dei pezzoni mostruosi! Avessero fatto tutto l’album cosi avremmo avuto uno dei migliori album d’addio di sempre! Invece gli altri brani per lo piu’ sono intrisi di una vena simil country-malinconica che caratterizzerà i lavori solisti di Knopfler, peccato davvero. Pero’ ecco, forse sono uno dei pochi gruppi di cui non mi dispiacerebbe una reunion.

 

 

 

 

mah, per me è il loro disco migliore dopo communique. mi piacciono tutti comunque dei dire straits, tranne making moves che va be' il 6 se lo merita, tra l'altro non hai citato la migliore di on every streets, cioè planet of new orleans

[kebab]

Peter Gabriel - III (Melt) (1980)

Peter Gabriel - IV (Security) (1982)

A quasi trent'anni scopro di amare il Gabriel solista, almeno fino al quarto disco. Dicono che il più bello è il terzo, però non saprei, "IV" ha un che di mistico, esoterico, ascetico, occulto che forse non esiste ma che io ci sento tantissimo. Ho difficoltà ad ascoltare "Lay Your Hands On Me" o "The Rythm of the Heat", ma anche "Kiss of Life", con il buio, ad esempio, temendo di ritrovarmi coinvolto in qualche rito strano e proibito - sarà la concomitante lettura de Il pendolo di Foucalt?

 

Otis Redding - Complete & Unbelievable: The Otis Redding Dictionary of Soul (1966)

Otis Redding - The Dock of the Bay (1968)

Otis Redding - Live at the Whisky A Go Go: The Complete Recordings (2016)

Con il preteso dell'uscita delle Complete Recordings di quel live immenso sono partito con il riascoltone. Cosa dire? Niente, bisogna ascoltare e ballare alla memoria di uno dei più grandi di sempre.

 

Amy Winehouse - una compilation su Spotify

Puntuale come l'autunno, you should be stronger than me.

 

Poi tantissimi pezzi sparsi e registrazioni varie di lui in avatar (sarebbe quel mattacchione di Bud Powell).

 

2016:

Nxworries - Yes Lawd!

Glass Animals - How to Be a Human Being

[Cyclo]

 

 

De la Soul - 3 feet high and rising 8
 
Al netto degli stacchetti che rompono le palle, tutti i pezzi veri e propri sono frizzantissimi

 
Sì, rompono veramente le palle (l'ho riascoltato un annetto fa dopo anni e non me li ricordavo così pesanti); a parte questo, album davvero piacevole e frizzante ma forse quelli dei "cugini" ATCQ sono invecchiati meglio.

Lo avete in versione doppio cd?
Forse no
No perché io lo presi a Londra appunto con un secondo cd con versioni alternative di molti brani del disco senza siparietti. Una bomba, c'è una versione di Me Myself and I da discoteca pigìama party che merita il Nobel per la chimica. Ma pure Ghetto Thang è brrrrrrrrr...☆☆★☆★☆☆★☆★◀◀◀◀◀◀▼▼▼▼》↓↑

 

 

Vinile.

Ma orribilmente graffiato nella facciata A (è tutta colpa mia )

[Cliff]

Peter Gabriel - III (Melt) (1980)
Peter Gabriel - IV (Security) (1982)
A quasi trent'anni scopro di amare il Gabriel solista, almeno fino al quarto disco. Dicono che il più bello è il terzo, però non saprei, "IV" ha un che di mistico, esoterico, ascetico, occulto che forse non esiste ma che io ci sento tantissimo. 

A me piacciono entrambi, con una leggera predilezione per il IV, ma dipende anche dai periodi, curiosamente (ma nemmeno troppo dato che sono un fanatico) ho riascoltato molto Gabriel in questo periodo e in particolare il terzo, tra i tanti capolavori (per testo e musica) segnalerei family snapshot

 

In più:

 

Swans - White light from the mouth of infinity [1991] Un viaggio apocalittico senza ritorno tra le tenebre, ma pieno di amore.

Brian Eno - Another green world [1975] musica ambientale in anticipo di qualche annetto, genio è poco.

Nick Cave & the bad seeds - The good son [1990] Il disco più umano e (forse) il più bello di Cave e soci.