Weyes Blood - 2022 Il Ritorno: And In The Darkness, Hearts Aglow
#103
Inviato 13 settembre 2022 - 09:34
Molto Judee Sill in questo primo nuovo singolo, a tratti quasi identica nella melodia e anche nel modo di cantare, pesare le parole. Bel ritorno, comunque. Forse un po' con il freno a mano tirato ma ci può stare.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#104
Inviato 13 settembre 2022 - 09:48
Loffietta, al primo impatto. E se apre così l'album speriamo non sia tornata alla relativa monotonia dei dischi pre-Titanic (che come scrivevo hanno in mezzo bei pezzi ma senza apici degni di nota, nulla a che vedere con la compiutezza dello sviluppo drammatico del suo maggior successo).
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#105
Inviato 27 settembre 2022 - 22:32
#106
Inviato 28 settembre 2022 - 19:59
#107
Inviato 28 settembre 2022 - 20:22
Come sono invece i dischi precedenti a Titanic Rising?
Front Row Seat to Earth bellissimo
#108
Inviato 28 settembre 2022 - 20:30
#109
Inviato 28 settembre 2022 - 23:48
Video bellissimo, sempre quella vena pulp in sottofondo, stavolta a mo' di cartoon. Riesce a dare anche maggior senso alle parole, a ciò che alla fine racconta. Canzone che intanto cresce con gli ascolti. Tutto al posto giusto. E lei sempre più angelica. Si può dire, no? O è sessismo anche questo?
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#110
Inviato 11 ottobre 2022 - 11:07
http://youtu.be/uzKQP141Vuw
#112
Inviato 11 ottobre 2022 - 12:35
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#114
Inviato 19 ottobre 2022 - 20:04
#115
Inviato 19 ottobre 2022 - 21:28
Anche la comparsata nella cover di "For Free" di Joni Mitchell, in "Chemtrails..." di Lana Del Rey, fu un momento davvero intenso.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#116
Inviato 16 novembre 2022 - 08:01
Ero rimasto abbastanza perplesso al primo ascolto, mi sembrava tutto un po' piatto, soffrivo la mancanza di una Movies.
E invece adesso sono giorni che lo ascolto in modo compulsivo.
Ah, by the way:
Questa proprio non c'è modo di togliermela dalla testa.
#117
Inviato 16 novembre 2022 - 09:32
che figa...
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#118
Inviato 16 novembre 2022 - 09:48
#119
Inviato 16 novembre 2022 - 17:15
#120
Inviato 17 novembre 2022 - 15:03
Non voglio sembrare disfattista, ma è persino peggio di come me lo aspettavo. Nel senso che si ascolta, che la voce è la sua e ammalia, ma scorre tutto senza alcun guizzo, monocorde e monocromo. Un disco - o meglio, un mood - come "Titanic Rising" purtroppo non si replica, ma questo ritorno mi sembra davvero un grosso passo indietro (tra parentesi, per la mia percezione, le poche affinità col precedente sfiorano a tratti l'autoplagio).
Forse l'unico momento che ho sentito un po' più degli altri, direi che mi ha quasi sciolto, è quando canta il verso Oh God, turn me into a flower. Un po' poco per salire sopra la sufficienza, anche se ci tornerò su.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#121
Inviato 18 novembre 2022 - 08:46
#122
Inviato 18 novembre 2022 - 09:36
#123
Inviato 18 novembre 2022 - 10:16
Nessun cambiamento per me è un po' poco come critica, la posso capire a vent'anni, con tutto il bene per tutti e senz'offesa per nessuno ma aspetto di leggere qualche commento più denso, qualche fischio più sottile, profondo. E' comunque un album che porta subito a questa conclusione. Anche questo va detto. Ed è per me inferiore a Titanic Rising di un punto netto. Nonostante mi sia piaciuto molto, come da recensione.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#124
Inviato 18 novembre 2022 - 11:05
Ho la sensazione che la musicista abbia voluto dare un senso compiuto alle tante pulsioni creative di TItanic Rising, ed è un tentativo perfettamente riuscito, le composizioni sono ricche di dettagli e puntano meno all'effetto sorpresa, un brano come CHildren of empire vale una carriera
#125
Inviato 18 novembre 2022 - 11:15
Ho la sensazione che la musicista abbia voluto dare un senso compiuto alle tante pulsioni creative di TItanic Rising, ed è un tentativo perfettamente riuscito, le composizioni sono ricche di dettagli e puntano meno all'effetto sorpresa, un brano come CHildren of empire vale una carriera
E' peraltro il secondo di una trilogia, elemento che non viene proprio preso in considerazione nelle critiche che ho letto. E che invece spiega molto. Anche per questo secondo me ci si ferma troppo in superficie, si considera solo la membrana.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#126
Inviato 18 novembre 2022 - 11:21
Io ho parlato di prime impressioni, e sono ben consapevole che possono essere ingannevoli (magari!). Lo riascolterò senz'altro, senza fretta. Per ora solamente non mi ha flashato all'istante come Titanic Rising.
Il fatto che sia il secondo di una trilogia, boh, è un elemento, ma in sé e per sé cambia poco...
#127
Inviato 18 novembre 2022 - 11:45
Anche perché annunciare una trilogia non è di per sé la garanzia di una qualità e di un'ispirazione costanti nelle uscite a venire. Un disco come Titanic Rising (o, per dire, Carrie & Lowell) un artista lo scrive se va bene (e per fortuna) una volta nella vita: sono lavori che nascono da grosse ferite e dove si addensa tutto con molta più immediatezza e disinvoltura, caratteri che in questo ultimo senza dubbio - e già al primo ascolto - risultano assenti. Se si pensa al pathos (disperato, estatico) che guida la progressione del lato A di TR, il confronto è semplicemente impietoso.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
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#128
Inviato 18 novembre 2022 - 11:55
#129
Inviato 18 novembre 2022 - 12:08
Insomma scopriamo che il Signore degli Anelli o Radio Gnome Invisible possono anche essere scorporati, perché tanto conta poco la narrazione, il legame, tipo magari valutare "You" come troppo simile nel sound a certe cose di "Angel's Egg" e sancirne la sua scarsa validità. Al di là di questa scoperta, credo entri in ballo la sacrosanta questione di gusti sulle singole canzoni, a me per dire a questo giro è salito dopo un po', a parte i due primi singoli, cioè all'inizio lo trovavo un po' appiattito, cosa che invece non è accaduta con il precedente dopo c'è stato il colpo di fulmine.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
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#130
Inviato 18 novembre 2022 - 12:22
Radio Gnome Invisible possono anche essere scorporati, perché tanto conta poco la narrazione, il legame, tipo magari valutare "You" come troppo simile nel sound a certe cose di "Angel's Egg" e sancirne la sua scarsa validità.
Intanto la trilogia dei Gong è uscita nell'arco di meno di due anni, la progettualità evidentemente era tutt'altra. Tolkien non vedo cosa c'entri, ma sicuramente Natalie con questi dischi non ha intenzione di scrivere il suo LOTR.
In definitiva sto disco ti piace. A me poco. Ci devo riflettere su un anno per dirlo?
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(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#131
Inviato 18 novembre 2022 - 12:35
Intanto la trilogia dei Gong è uscita nell'arco di meno di due anni, la progettualità evidentemente era tutt'altra. Tolkien non vedo cosa c'entri, ma sicuramente Natalie con questi dischi non ha intenzione di scrivere il suo LOTR.
Radio Gnome Invisible possono anche essere scorporati, perché tanto conta poco la narrazione, il legame, tipo magari valutare "You" come troppo simile nel sound a certe cose di "Angel's Egg" e sancirne la sua scarsa validità.
In definitiva sto disco ti piace. A me poco. Ci devo riflettere su un anno per dirlo?
Una settimana, un giorno, per dirla con Bennato. Trovavo simpatico però vedere il faccione di Adam Ondra sulla questione della trilogia dimenticata. Per il resto, ho ribadito io stesso la sacralità del gusto, quindi attenzione al fosso, ché di questi tempi piove pure tanto e non si vede. Spero comunque di intervistarla, anche se la vedo ormai durissima.
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#132
Inviato 18 novembre 2022 - 15:42
Beh, la pietra di "Radio Gnome Invisible" andava scorporata infatti, tre dischi in una scheda sola non ha molto senso, la band ha pure cambiato formazione sensibilmente fra il primo e il terzo e anche come sonorità sono piuttosto diversi.
Non provengono manco dalle stesse sessioni, che almeno potrebbe dare un minimo di senso alla cosa: fra le registrazioni del primo e quelle del terzo ci passa più di un anno e mezzo.
Va detto che è una cosa fatta molti anni fa, oggi probabilmente sarebbe stato miliarizzato solo uno dei tre.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#133
Inviato 18 novembre 2022 - 15:57
Beh, la pietra di "Radio Gnome Invisible" andava scorporata infatti, tre dischi in una scheda sola non ha molto senso, la band ha pure cambiato formazione sensibilmente fra il primo e il terzo e anche come sonorità sono piuttosto diversi.
Non provengono manco dalle stesse sessioni, che almeno potrebbe dare un minimo di senso alla cosa: fra le registrazioni del primo e quelle del terzo ci passa più di un anno e mezzo.
Va detto che è una cosa fatta molti anni fa, oggi probabilmente sarebbe stato miliarizzato solo uno dei tre.
Appunto: si considera unico quel progetto, che coinvolge tanti cambiamenti e variazioni temporali, figuriamoci questo dove si tratta di una sola persona, con più o meno i medesimi turnisti e la stessa strumentazione, insomma non comprendo lo stupore per un mancato cambiamento di sound, e quant'altro. E' una trilogia, un unico leitmotiv, stupirsi di un mancato cambio di passo lo trovo un po' improprio, soprattutto da lei che ha appena trovato un'alchimia sua.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
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#135
Inviato 18 novembre 2022 - 16:22
Già solo dell'intro di synth sbilenco di A lot's gonna change (dettagli di cui è permeato Titanic Rising) non c'è traccia in questo nuovo.
Al secondo ascolto confermo che la mia parte preferita è di gran lunga l'accoppiata sintetica Twin flame - In Holy Flux (più l'interludio di violini che spezza l'atmosfera rispetto alla prima parte), solo che non ci sono altri pezzi del genere nel disco. Ma sono ancora curioso, vediamo se esplode la passione per il resto.
#136
Inviato 18 novembre 2022 - 18:22
Appunto: si considera unico quel progetto, che coinvolge tanti cambiamenti e variazioni temporali, figuriamoci questo dove si tratta di una sola persona, con più o meno i medesimi turnisti e la stessa strumentazione, insomma non comprendo lo stupore per un mancato cambiamento di sound, e quant'altro. E' una trilogia, un unico leitmotiv, stupirsi di un mancato cambio di passo lo trovo un po' improprio, soprattutto da lei che ha appena trovato un'alchimia sua.
Sì, non ti stavo contestando, anzi su Blood non ho detto nulla (anche perché non avrei niente di positivo da dire ).
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#137
Inviato 18 novembre 2022 - 20:35
questi sono dischi che con il tempo crescono e in futuro saranno rivalutati e incensati come capitoli importanti di questi anni
Mi ricorda le critiche dell'epoca a dischi come AOR di ALEXANDER SKIP SPENCE; o RIVER di TERRY REID, in quanto a scrittura il disco appare più lineare ma chi conosce le 12 note è consapevole che non è semplice mettere in piedi un disco come questo
che poi Titanic Rising sia superiore non ha nessuna rilevanza, è come dire che il terzo dei velvet è un disco brutto e moscio perché non regge il paragone con l'esordio
ben diversa la logica di Gozer (Sì, non ti stavo contestando, anzi su Blood non ho detto nulla (anche perché non avrei niente di positivo da dire ).)
#138
Inviato 18 novembre 2022 - 22:11
io sono con paloz, dopo due capi un disco stanco. belli gli echi ambientali di flower e l'accoppiata twin flame & holy flux dove si scorgono nuove possibilita', mentre i pezzi piu' tradizionali mi sembrano brutte copie di quanto gia' fatto nei due precedenti (i singoli in realta' mi piacevano, pezzi tipo children of the empire o quello in chiusura invece meh).
le si vuole bene comunque ma spero esplori di piu' il lato etereo lasciandosi alle spalle gli strascichi carpenters / abba al prossimo giro
#139
Inviato 18 novembre 2022 - 22:38
io sono con paloz, dopo due capi un disco stanco. belli gli echi ambientali di flower e l'accoppiata twin flame & holy flux dove si scorgono nuove possibilita', mentre i pezzi piu' tradizionali mi sembrano brutte copie di quanto gia' fatto nei due precedenti (i singoli in realta' mi piacevano, pezzi tipo children of the empire o quello in chiusura invece meh).
le si vuole bene comunque ma spero esplori di piu' il lato etereo lasciandosi alle spalle gli strascichi carpenters / abba al prossimo giro
I carpenters li ricorda spesso hai ragione
#140
Inviato 21 novembre 2022 - 21:15
Gli ho dato diversi ascolti e l'ho trovato meglio delle aspettative, ma comunque troppo sedato e senza alcun momento che mi abbia davvero emozionato a pelle. Lei sempre incantevole, angelica e raffinata, ma queste canzoni necessiterebbero di qualche stacco extra ogni tanto per bucare oltre l'ovatta della produzione voluttuosa ma troppo uniforme - su quei pochi momenti dove parte un synth, infatti, mi sembra di respirare ossigeno. Magari le aspettative erano troppo alte, ma dopo due album tutto sommato composti nello stesso filone come Font Row e Titanic Rising, speravo in qualcosa di meno reazionario...
#141
Inviato 22 novembre 2022 - 09:20
L'ho ascoltato insieme a Titanic Rising e per me la differenza è netta, a livello di scrittura dei pezzi. Come scrive Damy qui sopra "queste canzoni necessiterebbero di qualche stacco extra ogni tanto per bucare oltre l'ovatta della produzione voluttuosa ma troppo uniforme". Mi pare, come dire, un disco gonfio senza essere pieno, ridondante e retorico nell'insistere su soluzioni ed arrangiamenti che ormai sono quasi classici per lei. Ma rimane che le canzoni non mi prendono. Lascio a parte "Children of the Empire" che è davvero molto bella, e qualche sprazzo qui e là, ad elevarsi sopra una media pregiata sì, ma piuttosto algida.
Poi leggo recensioni in giro e tutti ne scrivono strabene, quindi boh.
#142
Inviato 22 novembre 2022 - 10:22
Poi leggo recensioni in giro e tutti ne scrivono strabene, quindi boh.
Dopo un disco così conclamato si gode di hype illimitato per almeno cinque anni, non mi stupisce affatto l'esito di pubblico e critica.
Best New Music su Pitchfork (8.4), il resto viene da sé.
Ed è poi questo che un po' ti fa incazzare, di come girano le cose: la mancanza di spirito critico, di coraggio nel dire che non tutto è oro colato, e che sono davvero pochi gli artisti che al picco del successo continuano a tenere alta l'ambizione, a rischiare. Personalmente preferisco di gran lunga un ambizioso fallimento (o anche solo un bersaglio mancato), a un pilota automatico che punta a mantenere lo status quo. In questo caso avverto molta speculazione sull'immagine eterea (indiscutibile) dell'artista, mentre TR ce la mostrava anche molto umana, fragile, solenne, tragica, tutte queste sfumature coesistevano in un sound "pieno", che credo davvero sia arrivato al cuore delle persone senza trucchetti.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#143
Inviato 22 novembre 2022 - 11:59
Pure io ho avuto l'impressione di un'uscita un po' troppo telefonata, dovuta proprio al successo di Titanic Rising che l'ha portata addirittura in classifica. Insomma, dopo anni di uscite esoteriche a livello carbonaro adesso ha imboccato il suo "momento" e mi pare ovvio che ci voglia marciare sopra e farsi un nome che vada oltre i soliti fan della prim'ora. Qua la tappa del nuovo tour ha fatto sold out quasi subito e hanno una waiting list che si allunga ogni giorno. Spero presto aggiungano una seconda data, altrimenti sarebbe proprio un'occasione sprecata.
Ma anche l'idea di creare improvvisamente una trilogia annunciata solo col secondo capitolo mi pare un po' farlocca, a dirla tutta. Se davvero c'era un gran piano premeditato dietro a tutto questo, come mai non era stato annunciato ai tempi di Titanic Rising? O me l'ero persa solo io, questa cosa?
#144
Inviato 24 novembre 2022 - 07:41
Quando invece si cassano certi hype infinitamente più grossi di Natalie dove anche Opportunity ti invia il suo segnale positivo a riguardo, tipo Lamar, questo spirito critico resta per magia nel cassetto, sotto la tastiera. E comunque non sempre c'è sintonia in giro e tra le tantissime parti, qui magari c'è stata divergenza diffusa, ma non tale da scaturire una legge universale da spedire a Fabiola Gianotti. Capisco però il dibattito e il desiderio di friggere comunque qualcosa, una ricetta propria.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
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#146
Inviato 24 novembre 2022 - 11:07
E comunque non sempre c'è sintonia in giro e tra le tantissime parti, qui magari c'è stata divergenza diffusa, ma non tale da scaturire una legge universale da spedire a Fabiola Gianotti. Capisco però il dibattito e il desiderio di friggere comunque qualcosa, una ricetta propria.
Uh? Non ho capito.
#147
Inviato 24 novembre 2022 - 13:32
Leggo molti commenti di persone deluse, non solo qui, ho tentato di rimettere in discussione le mie impressioni, capisco le critiche che sono ovviamente ricche di spunti in alcuni casi,(non certo quelle dove si dice che è moscio, che c...o di commento è), resto però dell'idea che due canzoni come la title track e children of empire se le sognano anche le cantautrici più amate e riverite, prendo atto che il disco non ha raccolto i consensi passati e resto in attesa del terzo capitolo della trilogia, almeno c'è lo ascolteremo in pochi senza r.....a d c.....i
#148
Inviato 24 novembre 2022 - 14:02
Sta scherzando, vero? Qua dentro Lamar viene preso a pesci in faccia da anni
Mica intendo qui dentro, si parlava di pubblico e critica, quindi dovresti rientrare in friggitoria e chiedere...
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#149
Inviato 24 novembre 2022 - 14:55
Insomma, l'avete presa bene. Con tutto che ne state facendo voi una questione personalistica, mentre i commenti di tutti gli altri sono riferiti principalmente al disco e alla sua ricezione. Il clima è sull'odiosetto andante.
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(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#150
Inviato 25 novembre 2022 - 14:41
Insomma, l'avete presa bene. Con tutto che ne state facendo voi una questione personalistica, mentre i commenti di tutti gli altri sono riferiti principalmente al disco e alla sua ricezione. Il clima è sull'odiosetto andante.
Io mi sto divertendo, prendi un granchio, in inverno sono anche più ostici da trovare, poi a me interessa sapere solo chi cazzo è quella dea che hai nell'avatar e che mi guarda in quel modo, queste sono le cose importanti, lo sai, su Weyes stanno scrivendo tutti di tutto e di più, al momento lei e i nuovi fan possono anche andare a farsi "benedire". : D
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
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