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Le Ultime Cose (Dionisio, 2016)


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#1 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 20 ottobre 2016 - 00:57

Il film racconta tre semplici storie che si intrecciano al Banco dei pegni di Torino sulla sottile linea del debito morale alla ricerca del proprio riscatto. Sandra, giovane trans, è appena tornata in città nel tentativo di sfuggire al passato e ad un amore finito. Stefano, assunto da poco, si scontra con la dura realtà lavorativa e assiste ai miseri maneggi nel retroscena del Banco. Michele, pensionato, per ripagare un debito si ritrova invischiato nel traffico dei pegni. Un racconto corale sullo stare nel mondo al tempo della grande diseguaglianza.

 

 

le-ultime-cose-trailer-irene-dionisio-re

 

 

http://www.ondacinem...ltime_cose.html


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#2 tiresia

    Sue Ellen

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  • 4574 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2017 - 08:14

se qualcosa mi ha stupita è proprio il nastro d'argento alla sceneggiatura e non perché questa non sappia rendere con asciuttezza il galleggiamento dei personaggi dentro una realtà in cui non affogare è l'unico obiettivo, ma perché le tre storie alla fine riescono ad essere decisamente intrecciate in maniera impalpabile, come se corressero lungo linee narrative a sè.
La regista è giovane, viene dal documentario, doveva essere un documentario, forse è questo il limite che porta il film a non decidersi ad essere anche intreccio.
Precisa la scelta di sviluppare tutto dentro l'austerità autorevole, monolitica e imponente del monte dei pegni, il luogo del galleggiamento principe, lì dove le regole sono imperiose si stilizza il sistema sordo e cieco e lì sta anche l'incapacità di seguirle quelle regole.
Ogni protagonista poi ha la sua storia privata, di sofferta normalità il nonno, di rovesciamento dei pregiudizi la ragazza trans (nel suo privato si gioca molto sull'ambiguità di quel che le potrebbe accadere e che non accade proprio perché l'ambiguità è nei nostri occhi), di nulla, di assenza, di cancellazione il giovane perito.
Imperfetto, ma promettente.
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