Un altro bel disco per il trio londinese dopo l’ottimo “Big Tv”.
Ci sono più tastiere del solito ma anche stavolta le canzoni non mancano.
http://www.ondarock....ies_friends.htm
Inviato 14 ottobre 2016 - 12:52
Un altro bel disco per il trio londinese dopo l’ottimo “Big Tv”.
Ci sono più tastiere del solito ma anche stavolta le canzoni non mancano.
http://www.ondarock....ies_friends.htm
Inviato 20 ottobre 2016 - 20:38
Per me alla fine è il loro peggiore.
Non direi che sia più "elettronico" ad esempio di "Ritual", ma sicuramente è molto più semplice da quel punto di vista. I Synth si rifanno palesemente al periodo anni '80, molto OMD, anche se la ricerca sonora funziona solo in Swing. Per me molte delle canzoni perdono infatti potenza rispetto al passato (l'unica che la mantiene è Summer Didn't Change a Thing che però è decisamente minore).
A livello compositivo qualche buon pezzo ci sarebbe: Take it out on me ti si appiccica subito, Morning in LA ha un bel tiro (dall'intro sintetica, alla strofa quasi hard-rock fino al ritornello orecchiabile), Is My Love Enough è un synth-pop con un ritornello arioso in cui le tastiere e il basso sostengono la splendida melodia.
I primi due dischiperò erano belli al 90% (oltre ad avere produzioni della Madonna) e il terzo al 70%.
Come sospettavo, performance di vendita scadente: 11esimo posto in UK (peggior risultato delle loro carriera) e probabile fine commerciale/artistica dietro l'angolo
Inviato 20 ottobre 2016 - 23:31
Come sospettavo, performance di vendita scadente: 11esimo posto in UK (peggior risultato delle loro carriera) e probabile fine commerciale/artistica dietro l'angolo
Inviato 20 ottobre 2016 - 23:57
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 21 ottobre 2016 - 11:34
È una porcata senza capo né coda, uno dei peggiori dischi ascoltati quest'anno.
mi hai tolto le parole di bocca
che cagata
Inviato 21 ottobre 2016 - 11:40
Vorreste essere così gentili da svelarci il perché?
Non che sia un capolavoro, ma mi sembra che di pezzi godibili ne contenga a bizzeffe, ne conto sette, e il loro tributo agli anni 80 più pop ed epici mi sembra riverente e sincero.
Inviato 21 ottobre 2016 - 11:43
Ma esistono ancora?
Inviato 21 ottobre 2016 - 12:23
Come sospettavo, performance di vendita scadente: 11esimo posto in UK (peggior risultato delle loro carriera) e probabile fine commerciale/artistica dietro l'angolo
Lo si diceva anche per gli Horrors, e invece vanno tranquilli e beati verso il quinto disco (laddove il quarto fu un mezzo capolavoro).
Non attacchiamoci troppo alle vendite.
Contano, ok, ma non sono la cosa più importante
I casi son diversi, gli Horrors sono partiti i sordina e poi con Primary Colours hanno fatto il botto a livello di critica creandosi uno zoccolo duro che comunque permette loro di entrare in Top 10 (5° con Skying 6° con Luminous) e quindi di sopravvivere.
I White Lies hanno fatto il botto da subito a livello quasi mainstream (disco d'oro, numero 1 in classifica) e sono poi stati lentamente abbandonati da critica e pubblico generalista. Non a caso hanno cambiato etichetta (sono ora alla BMG) per questo nuovo Friend che non è entrato in top 10 e purtroppo uscirà anche presto dalla top 100. Speriamo non facciano la fine dei Glasvegas (primo disco di grandi vendite, secondo deludente, terzo con la BMg ignorato totalmente, quarto non pervenuto da 3 anni).
Non dico che siano morti (spero tra l'altro proprio di no, visto che sono tra i miei preferiti), ma per restare vivi a lungo dovranno trovare alcune di queste cose: a) un disco/canzone che sfondi b) uno zoccolo duro ritornando al loro sound classico c) fare tanti sold-out ai concerti
Inviato 24 ottobre 2016 - 10:16
ma basta pure cosi' dai, perche' volete che tutte le band diventino i rolling stones e ci appestino i festival con il tastierista di supporto live e le dita artritiche che arrancano sul manico?
hanno fatto 4 dischi e ricevuto l'apprezzamento di gozer, piu' di quanto molte band possano mai vantarsi nell'arco della loro carriera. se arrivano undicesimi e la gente smette di pagargli i concerti (le due cose sono estremamente scollegate e penso che la seconda sia il driving factor sulle decisioni a lungo termine), non ne farei un dramma.
il disco non l'ho ascoltato.
Inviato 24 ottobre 2016 - 10:54
ma basta pure cosi' dai, perche' volete che tutte le band diventino i rolling stones e ci appestino i festival con il tastierista di supporto live e le dita artritiche che arrancano sul manico?
hanno fatto 4 dischi e ricevuto l'apprezzamento di gozer, piu' di quanto molte band possano mai vantarsi nell'arco della loro carriera. se arrivano undicesimi e la gente smette di pagargli i concerti (le due cose sono estremamente scollegate e penso che la seconda sia il driving factor sulle decisioni a lungo termine), non ne farei un dramma.
il disco non l'ho ascoltato.
Ma magari ci fossero più gruppi come gli Stones o gli Who, in grado a 70 anni di fare ancora concerti di livello.
Una band nuova, se buona, se lo conquista da sola il palco di un festival...
Inviato 24 ottobre 2016 - 11:24
li ho visti live in televisione i rolling stones e mi sembrano pessimi, ma magari dal vivo fanno la magia. comunque era una boutade, non mi prenderei troppo seriamente. 4 dischi alla fine non sono un cattivo bottino, tutto li'. e se uno si ritira perche' arriva 11esimo probabilmente e' giusto che si ritiri perche' le motivazioni non sono piu' li' (e come ho detto, secondo me e' piu' il responso ai concerti / festival che fa tirare le somme).
Inviato 29 settembre 2018 - 12:04
nuovo disco in uscita
Time To Give
Never Alone
Finish Line
Kick Me
Tokyo
Jo?
Denial
Believe It
Fire And Wings
Inviato 01 ottobre 2018 - 19:40
Molto bella Time to Give. Speriamo bene per il prossimo album, visto che i singoli di Friends mi sembravano parecchio smorti.
Duole dirlo, ma sia Take It Out on Me, che Morning in L.A. suonavano tantissimo come dei brani piuttosto malriusciti scartati da Big TV.
Inviato 27 ottobre 2018 - 15:55
Secondo singolo
Inviato 03 dicembre 2018 - 10:59
Secondo singolo
Insomma... Il ritornello è di quelli che si memorizza seduta stante, ma al tempo stesso la canzone mi sembra un tantino ripetitiva e destinata ad esaurirsi in fretta. Con queste premesse, l'album rischia di essere nuovamente un fiasco nella classifica UK.
Temo che dopo lo strepitoso Big TV, i White Lies abbiano smarrito la bussola senza sapere più cosa inventarsi per uscire dal pantano.
Inviato 05 dicembre 2018 - 08:40
Inviato 05 dicembre 2018 - 09:06
Bè 10 anni non è nemmeno un lasso così breve, se paragonato ad altre band del settore.
Però, sì, effettivamente dopo quel capolavoro, per me, di Big TV (e prima ancora gli altri due) sono andati paurosamente scemando.
Inviato 06 dicembre 2018 - 00:39
Terzo singolo.
Certo che a un primo ascolto si fa a quasi fatica a distinguere i White Lies dagli Editors (specie nel ritornello) e non credo che questo sia un buon segnale.
Inviato 02 febbraio 2019 - 15:10
Non mi convince tutto del tutto nonostante l'ambizione che sembra maggiore rispetto agli ultimi tempi, Believe It però è un pezzone.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 02 febbraio 2019 - 16:48
Inviato 04 febbraio 2019 - 18:02
Non noto però nessuna evoluzione nella loro proposta: sembra quasi che 8-10 anni fa loro abbiano prodotto una cinquantina di canzoni e, ciclicamente ogni tre anni circa, ne raggruppano una decina per pubblicare un album.
Vero, l'unico appunto è che tutti i loro pezzi sembrano venire dalle stesse sessions.
Su questo avrei molto da ridire onestamente. Nei primi 3 album la differenza di sonorità si sente eccome, tra la cupezza e la tragicità di To Lose My Life, i gonfissimi suoni elettronici di Ritual e l'ariosità di Big TV.
Il problema semmai risiede negli ultimi 2 album che suonano come dei maldestri tentativi di riproporre le stesse sonorità di Big TV.
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