sono mesi e mesi che sto scavando negli abissi della rete alla ricerca di materiale techno pre 1992, manco fossi un becchino lussemburghese, comunque... comunque entriamo. nel topic.
l'unico reperto reparto mixati pre 1992, è quello multiplo del più grande teutonico degli anni novanta, il gigante scienziato Sven Vath che nel 1991 teneva già degli show leggendari e multi strato multi civiltà sonica house ibiza-terror proto gabba ebm- idm anarco propulsiva, proto trance, poesie malinconiche detroit, break spezzati da mazzuole hitleriane etc. ma la cosa più entusiasmante è la maestria del ragazzino, che già all'epoca piegava ogni musica al suo volere, diventava svenvath delirio. un gangster alto borghese, morboso, paranoico, drogatissimo e... e ingatti all'inizio del 1993 gli show su HR3 (che iddio picaresco l'abbia in gloria) diventano una locomotiva dapprima format trance al punto di non ritorno e incredibili gelatine cubiste di techno manipolata sembrerebbe da una jam di scienziati pazzi tipo Stockhausen Lee Perry e Brian Eno in versione quartomondista. la tua esistenza che di per se già è fragile, grazie a queste radio-frequenze kraftwerkiane riescono a portarti in paradiso attraverso un morbido, levigato e alquanto "doloroso" stritolamento neurotico. le registrazioni in mio possesso sono hi-fi nonostante l'età, nonostante il crollo del muro di berlino e il dub fantasmatico allegorico situazionista algido doloroso musiliano conseguente. andate su mixcloud e ascoltate questi trip eroinomani di tre ore a puntata intervallati ora dopo ora da uno strano fischietto di quelli usati da arbitri di calcio o poliziotti che cercano di fermare wanna marchi totalmente in crisi di cianuoro.
... e la mente se ne va, scivolando su bucce di banana ardenti, piccoli traumi che nella seconda e terza età si trasformeranno in malandrini malanni permanenti, ma cerca di immergerti in questa october fest della pre post IDM teutonica, puro affresco di una ondivaga multirazziale electro dub sinfonia fuckturista.