Album che mi fanno "paura", o anche solo mi mettono un po' di inquietudine addosso, non me ne vengono in mente.
Anche la Galas, si' ok, fa il suo effetto, pero' e' una roba che mi arriva piu' che altro a livello estetico.
Da adolescente un compagno di classe mi presto' una musicassetta col primo disco dei Deicide. All'epoca il mio massimo concetto di "impegno" musicale erano Beatles, Rolling Stones e Pink Floyd, quindi fu praticamente la prima volta che ascoltai qualcosa di cosi' estremo. Neanche concepivo potesse esistere musica del genere. Il primo impatto ad ascoltare quella roba fu in effetti parecchio disturbante. Mai avuto complessi religiosi, ma mi sembrava comunque di fare qualcosa di "sbagliato" e "sporco" a star li', di notte, con le cuffie, a farmi trapanare le orecchie da quei suoni, col resto della famiglia che dormiva ignara il sonno dei giusti.
Comunque non andai oltre il Lato A, dato che l'inquietudine si stava trasformando in noia. In seguito lo stesso compagno di classe (per altro omonimo di un redattore di ondarock - ma non e' lui - e oggi mio borghesissimo vicino di casa che si e' fatto costruire una villona a base triangolare in un'ostentazione degli "schei" in puro stile narcos colombiani) tento' di convertirmi ai Napalm Death, che visto la loro natura piu' "punk" mi sembrarono piu' interessanti, ma niente da fare.