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Situazione Ambientale (Italia, Europa, Etc)


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873 replies to this topic

#801 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2024 - 14:17

In realtà gli aerei producono un livello di inquinamento assolutamente rilevante, per quanto possibile dovrebbero essere ridotti privilegiando trasporti meno inquinanti come il treno.

Non parliamo delle grandi navi da crociera che è un settore che andrebbe direttamente chiuso e lucchettato in secula seculorum.


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#802 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 03 gennaio 2024 - 14:24

In realtà gli aerei producono un livello di inquinamento assolutamente rilevante, per quanto possibile dovrebbero essere ridotti privilegiando trasporti meno inquinanti come il treno.
Non parliamo delle grandi navi da crociera che è un settore che andrebbe direttamente chiuso e lucchettato in secula seculorum.


Tutto giusto, se non fosse che viaggiare con il treno è un salasso maggiore che con l'aereo e che per certe percorrenze il mezzo aereo è indispensabile. Pensa poi a sardi, siciliani, corsi ecc. che abitano nelle isole...
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#803 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2024 - 14:25

Bisognerebbe cercare di ridurre i voli favorendo altri mezzi di trasporto meno impattanti anche rendendoli più economici, eliminarli completamente è ovviamente impossibile


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#804 Mr Repetto

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Inviato 03 gennaio 2024 - 17:31

In realtà gli aerei producono un livello di inquinamento assolutamente rilevante, per quanto possibile dovrebbero essere ridotti privilegiando trasporti meno inquinanti come il treno.

Non parliamo delle grandi navi da crociera che è un settore che andrebbe direttamente chiuso e lucchettato in secula seculorum.

Dal punto di vista emissioni CO2 o (principalmente) altro?


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#805 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 03 gennaio 2024 - 18:35

però occhio che il low-cost sta scomparendo sul serio, oramai è diventato sempre più difficile trovare un aereo economico. 

 

alternative però non esistono, cioè ci sono tratte che mi sembrano veramente inutili (tipo MILANO -ROMA o BOLOGNA-ROMA) che potrebbero tranquillamente essere soppiantate, ma con un TORINO-CASABLANCA cosa si vuol fare? non scherziamo, l'aereo ha reso la vita migliore a moltissime persone (me compreso) che possono tranquillamente muoversi da un paese all'altro in poche ore, anche solo per vedere i parenti vari. 

 

Piuttosto la soluzione potrebbe essere una sorta di autotassazione volontaria (che in parte esiste già) ovvero pagare di più il biglietto ove si ha la possibilità per "risarcire" con i soldi che poi andrebbero dirottati verso la ricerca ecologica, etc. Ma forse la "compensazione" attuale funziona in un altro modo. 


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#806 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2024 - 18:47

In realtà gli aerei producono un livello di inquinamento assolutamente rilevante, per quanto possibile dovrebbero essere ridotti privilegiando trasporti meno inquinanti come il treno.
Non parliamo delle grandi navi da crociera che è un settore che andrebbe direttamente chiuso e lucchettato in secula seculorum.

Dal punto di vista emissioni CO2 o (principalmente) altro?

Co2, Ossido di Zolfo, Pm10, Pm2,5 più varie ed eventuali.
Sono il 3% del trasporto marittimo ma inquinano per il 25% del totale, la situazione nelle città portuali che le ospitano è particolarmente pesante.
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#807 Mr Repetto

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Inviato 03 gennaio 2024 - 20:34

In realtà gli aerei producono un livello di inquinamento assolutamente rilevante, per quanto possibile dovrebbero essere ridotti privilegiando trasporti meno inquinanti come il treno.
Non parliamo delle grandi navi da crociera che è un settore che andrebbe direttamente chiuso e lucchettato in secula seculorum.

Dal punto di vista emissioni CO2 o (principalmente) altro?
Co2, Ossido di Zolfo, Pm10, Pm2,5 più varie ed eventuali.
Sono il 3% del trasporto marittimo ma inquinano per il 25% del totale, la situazione nelle città portuali che le ospitano è particolarmente pesante.
Forse l’utilizzo del gas naturale liquefatto potrebbe migliorare parecchio sul fronte dell’inquinamento, da CO2 e non solo. Ma rimarranno sempre degli ecomostri proprio per costituzione.
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#808 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 04 gennaio 2024 - 10:19

Ho visto che stanno entrando in funzione traghetti parzialmente elettrici. Peccato per i prezzi del viaggio.
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#809 Frank Pisciobbomba

    utente blasonato

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Inviato 28 gennaio 2024 - 14:18

Non vorrei passare per negazionista, anche perché non lo sono e d’altra parte il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti.

Però sto pensando sta cosa, l’uomo ha iniziato a usare il petrolio meno di due secoli fa, ma per semplificare il discorso diciamo pure che sono due secoli.
Due secoli nella scala dei tempi geologici sono praticamente un battito di ciglia.

Non è che prima della seconda rivoluzione industriale l’anidride carbonica non esistesse, è sempre stata emessa da animali, attività vulcanica ecc, ed è stata emessa per miliardi di anni.

Ok, negli ultimi due secoli, per colpa nostra le emissioni sono salite in maniera esagerata, ma parliamo di due secoli su miliardi di anni.

Possibile che, per quanto eccessive, queste emissioni siano la causa principale del cambiamento climatico, mentre tutto ciò che è successo prima non c’entra nulla? 
Non potrebbero esserci anche altre cause di questo cambiamento, di origine più antica? 
Chiedo eh.


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Mi chiamo Ash, reparto ferramenta


#810 Mr Repetto

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Inviato 28 gennaio 2024 - 14:24

Non vorrei passare per negazionista, anche perché non lo sono e d’altra parte il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti.
Però sto pensando sta cosa, l’uomo ha iniziato a usare il petrolio meno di due secoli fa, ma per semplificare il discorso diciamo pure che sono due secoli.
Due secoli nella scala dei tempi geologici sono praticamente un battito di ciglia.
Non è che prima della seconda rivoluzione industriale l’anidride carbonica non esistesse, è sempre stata emessa da animali, attività vulcanica ecc, ed è stata emessa per miliardi di anni.
Ok, negli ultimi due secoli, per colpa nostra le emissioni sono salite in maniera esagerata, ma parliamo di due secoli su miliardi di anni.
Possibile che, per quanto eccessive, queste emissioni siano la causa principale del cambiamento climatico, mentre tutto ciò che è successo prima non c’entra nulla?
Non potrebbero esserci anche altre cause di questo cambiamento, di origine più antica?
Chiedo eh.

Eh ma questo cambiamento lo stiamo vedendo negli ultimi anni, quindi è logico pensare che sia dovuto a fattori che riguardano gli ultimi anni.
Aldilà del fatto che, logica a parte, c’è un consenso direi ormai totale rispetto alla famosa “origine antropica”. Non era affatto così fino a non molti anni fa. Ma ormai credo che anche il famigerato Heartland Institute non contesti questo.* Sul peso rispettivo che possono avere i diversi gas serra (CO2 o metano in particolare) forse c’è più dibattito.

*se però volessi spulciare se c’è qualcuno ancora in giro a dire che quello che stiamo registrando è un cambiamento compatibile con altri avuti in precedenza, puoi cominciare da questa lista:

https://www.greenpea...s/front-groups/
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#811 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 28 gennaio 2024 - 14:44

Io più che altro trovo un po' esagerato limitare le preoccupazioni al solo cambiamento climatico come fosse l'unico o il principale problema, in realtà l'impatto umano dell'ultimo secolo è purtroppo molto più profondo e probabilmente irreversibile: inquinamento ormai generalizzato di terre e mari, distruzione di interi habitat e di migliaia di specie, riduzione drammatica della biodiversità praticamente ovunque con uso intensivo della chimica in ogni settore, deforestazione e sfruttamento cieco di ogni risorsa disponibile.
Siamo di fronte a qualcosa di mai visto prima nella storia e le cui conseguenze a lungo termine sono per lo più sconosciute, non ci sarà comunque molto da divertirsi.
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#812 Mr Repetto

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Inviato 28 gennaio 2024 - 14:55

Io più che altro trovo un po' esagerato limitare le preoccupazioni al solo cambiamento climatico come fosse l'unico o il principale problema, in realtà l'impatto umano dell'ultimo secolo è purtroppo molto più profondo e probabilmente irreversibile: inquinamento ormai generalizzato di terre e mari, distruzione di interi habitat e di migliaia di specie, riduzione drammatica della biodiversità praticamente ovunque con uso intensivo della chimica in ogni settore, deforestazione e sfruttamento cieco di ogni risorsa disponibile.
Siamo di fronte a qualcosa di mai visto prima nella storia e le cui conseguenze a lungo termine sono per lo più sconosciute, sicuramente non ci sarà comunque molto da divertirsi.

Da un punto di vista antropocentrico il cambiamento climatico è quello che può causare conseguenze più gravi e immediate. Ma credo anche io che non sia quello che sconvolge di più l’ambiente se adottiamo tante altre metriche (ad esempio la perdita di biodiversità credo che abbia principalmente altre cause).
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#813 100000

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Inviato 28 gennaio 2024 - 16:01

si chiama sesta estinzione di massa, e non è detto che non coinvolga anche l'essere umano
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#814 Mr Repetto

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Inviato 28 gennaio 2024 - 22:57

si chiama sesta estinzione di massa, e non è detto che non coinvolga anche l'essere umano

Il danno per la minore biodiversità è incalcolabile anche per l’uomo e capisco vagamente che in linea teorica ci potrebbero essere alcune specie che se si estinguessero potrebbero portare anche un rischio esistenziale per noi. Non ho letto nulla e so nulla al riguardo. Chi sostiene questo è come potrebbe avvenire a grandissime linee? Il ruolo del cambiamento climatico è ritenuto determinante?
Da quello che ho letto, ed è abbastanza facile da comprendere, gli scenari peggiori di riscaldamento globale determinerebbero conseguenze gravissime sul piano economico, delle migrazioni e anche ambientale ovviamente. Ma credevo non ci fossero scienziati che parlano di pericolo di estinzione della specie umana a causa del cambiamento climatico. A causa dell’attività antropica in generale ovviamente sí, specialmente perché questa comprende una possibile guerra nucleare, che quella certo che potrebbe portare ad un’estinzione della nostra specie e di tantissime altre.
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#815 100000

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Inviato 29 gennaio 2024 - 10:36

l'illusione (coltivata) che tutti questi temi siano scollegati tra loro è parte del problema
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#816 Mr Repetto

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Inviato 29 gennaio 2024 - 14:28

l'illusione (coltivata) che tutti questi temi siano scollegati tra loro è parte del problema

Una toppa qua, una là, e si tira avanti. Se va bene. 


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#817 Mr Repetto

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Inviato 30 gennaio 2024 - 14:34

l'illusione (coltivata) che tutti questi temi siano scollegati tra loro è parte del problema

 

Io più che altro trovo un po' esagerato limitare le preoccupazioni al solo cambiamento climatico come fosse l'unico o il principale problema, in realtà l'impatto umano dell'ultimo secolo è purtroppo molto più profondo e probabilmente irreversibile: inquinamento ormai generalizzato di terre e mari, distruzione di interi habitat e di migliaia di specie, riduzione drammatica della biodiversità praticamente ovunque con uso intensivo della chimica in ogni settore, deforestazione e sfruttamento cieco di ogni risorsa disponibile.
Siamo di fronte a qualcosa di mai visto prima nella storia e le cui conseguenze a lungo termine sono per lo più sconosciute, non ci sarà comunque molto da divertirsi.

Secondo me se togli l'aggettivo "cieco" è proprio la missione intrinseca dell'Uomo sulla Terra, e non dall'ultimo secolo, ma da sempre. Si può solo arginare questo impatto e, bisogna anche notare, che in molti aspetti e in molti luoghi lo si è fatto con successo. Alcuni dei fenomeni da te descritti credo abbiano avuto il loro picco in secoli passati. Abbiamo battuto le piogge acide, il buco nell'ozono, i mari e l'aria delle città di molti Paesi sono più puliti di 50 anni fa. Anche la crescita della popolazione mondiale sembra finalmente sotto controllo.

Ci sono però forme di inquinamento, tipo appunto la produzione di CO2, che è difficile de-correlare dallo sviluppo economico e del benessere. Ed essendo lo sviluppo economico auspicabile - per me, non so per voi -  si pone un problema specifico sulla CO2 che può  essere gestito e risolto in maniera a sè stante.  La maggiore difficoltà sta nella natura sovranazionale del problema Se ciascun Paese subisse i danni del cambiamento climatico in maniera esattamente proporzionale al danno che produce, lo avremmo già praticamente risolto. 


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#818 100000

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Inviato 30 gennaio 2024 - 15:21

no a tutto, ma in particolare al picco nei secoli passati e alla missione dell'uomo sulla terra che è una roba che boh
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#819 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 gennaio 2024 - 15:42

Terribile anche per me Repetto, sorry.


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#820 reallytongues

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:11

Come si puoi conciliare progresso economico e controllo nascite e popolazione?
Qui sta il nodo.
Non ci può essere crescita con l'invecchiamento della popolazione. Vedi noi.
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#821 Mr Repetto

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:17

no a tutto, ma in particolare al picco nei secoli passati e alla missione dell'uomo sulla terra che è una roba che boh

no a tutto andrebbe un minimo giustificato. Io credo che nel 20mo secolo abbiamo raggiunto il punto peggiore in certe forme di inquinamento dal punto di vista globale (per lo meno sui CFC mi sembra oggettivo). E dal punto di vista locale mi sembra che nemmeno a Città del Messico nel 2024 c'è l'aria inquinata come a Londra a fine dell'800. 

 

Comunque:

 

E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".

[27] Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.

[28] Dio li benedisse e disse loro:
"Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra".

 

Sempre così abbiamo pensato, sempre penseremo. Non c'è niente da fare, è proprio nella nostra natura secondo me. Possiamo farlo con consapevolezza o in modo cieco. Ma non c'è una terza alternativa. E' una contraddizione logica, perchè si tratterebbe comunque di una nostra scelta. E comunque tutto questo casino va governato, o almeno ci si deve provare, scomponendolo come qualsiasi problema nelle sue componenti tecnologiche, economiche e politiche. Per cui molto semplicemente non seguo le vostre mezze frasi  sulle soluzioni radicali al problema ambientale, come fosse uno solo. 


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#822 100000

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:21

non so come dirtelo: non c'è fine ai layer sui quali non sono d'accordo (per metterla giù gentile)
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#823 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:24

Le citazioni della Bibbia anche no dai.


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#824 Mr Repetto

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:39

Non sto capendo niente ma a posto così.


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#825 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 gennaio 2024 - 16:46

Voglio dire che (tra le altre cose) non capisco che senso ha postare i passi di un libro scritto più di 3.000 anni fa da una popolazione che viveva in medioriente come paradigma del rapporto con l'ambiente dell'umanità tutta in secula seculorum.

Per altro sono veramente frasi di un paraculismo tra l'aberrante e il ridicolo, questi si sono inventati un dio e gli fanno pure dire di disporre di tutto a piacimento e come cazzo gli pare....come si dice: ti piace vincere facile.


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#826 Mr Repetto

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Inviato 30 gennaio 2024 - 17:11

Voglio dire che (tra le altre cose) non capisco che senso ha postare i passi di un libro scritto più di 3.000 anni fa da una popolazione che viveva in medioriente come paradigma del rapporto con l'ambiente dell'umanità tutta in secula seculorum.

Per altro sono veramente frasi di un paraculismo tra l'aberrante e il ridicolo, questi si sono inventati un dio e gli fanno pure dire di disporre di tutto a piacimento e come cazzo gli pare....come si dice: ti piace vincere facile.

Sì questo certo, non esortavo a seguire la Bibbia alla lettera. Ma qualcosa secondo me sugli istinti primordiali dell'essere umano questo libro ci dice. Forse non di tutti i tempi e di tutti luoghi, ma dell'atteggiamento  largamente dominante nella Storia umana e in quella contemporanea  sì.

Mi sembra che non molto sia cambiato da allora da questo punto di vista. La tecnologia la fa da padrone e ha la pretesa di dominare tutto, nel male come speriamo nel bene, come e più di prima. Quindi mi pare che la Bibbia, consciamente o meno, alla fine l'abbiamo sempre seguita. Non credo quindi che in futuro ci sarà un Uomo Nuovo e non ho capito neanche come potrebbe essere fatto sulla carta, cosa dovrebbe fare e come dovrebbe pensare.


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#827 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 gennaio 2024 - 17:15

Ci siamo evoluti su un sacco di cose mi sembra un po' sconfortante pensare che il nostro rapporto con l''ambiente debba rimanere fermo a 3.000 anni fa....


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#828 100000

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Inviato 30 gennaio 2024 - 17:37

butto lì al volo, giusto per iniziare a scalfire i millemila layer (di tutti): a sostegno della tua tesi (e anche lì...) pretendi di estrarre un'antropologia (normativa!) da dei passi (quali? perché proprio quelli?) di un testo sacro che ha senza dubbio influenzato la cultura occidentale degli ultimi due millenni, peccato che non sia così per altri miliardi di individui al giorno d'oggi (e non solo: l'essere umano non è per forza l'uomo medio occidentale) + l'essere umano è nato e si è sviluppato un bel po' prima della diffusione del cristianesimo
in generale eviterei di usare ciò che diamo per scontato per dove viviamo come metro per l'essere umano tutto
e per earl: eviterei anche di dare per scontato uno storicismo positivista per cui siamo per forza messi meglio (o anche peggio, ma motiviamo la cosa) di X anni fa, su qualsiasi aspetto della vita. in particolare sul rapporto con l'ambiente è proprio uno di quegli aspetti dove non ho grossi dubbi che prima della modernità potesse essere migliore (ma non ho studiato l'argomento nello specifico, magari sbaglio eh)
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#829 Earl Bassett

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Inviato 30 gennaio 2024 - 18:11

Più che altro fino a che l'impatto dell'uomo sull'ambiente è stato relativamente limitato l'approccio diciamo filosofico tra uomo e ambiente è stato di importanza secondaria quindi ci poteva stare (per fare due esempi agli antipodi) sia quello biblico che quello dei nativi americani senza che la cosa creasse scompensi irreversibili, negli ultimi due secoli con accelerazione continua questo non vale più, di fronte alla tremenda situazione attuale (eh si, in generale non siamo mai stati messi peggio, e i leggeri miglioramenti in alcuni settori, seppur ammirevoli, non variano di molto il quadro di fondo) un approccio fatalistico o ciecamente sviluppista * come quello proposto da Repetto in due interventi distinti è assolutamente deleterio.

*questo approccio è quello che va ancora per la maggiore e che fa di gran lunga più danni, condito dalla pia illusione che in qualche maniera si troveranno le soluzioni e come per magia tutto tornerà a posto, che è un po' il corrispettivo scientifico di aspettare il miracolo della Madonna di Madjugorie.
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#830 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 30 gennaio 2024 - 19:24

Come si puoi conciliare progresso economico e controllo nascite e popolazione?
Qui sta il nodo.
Non ci può essere crescita con
l'invecchiamento della popolazione. Vedi noi.

Porco giuda pensavo che mi si rispondeva e invece state a parlare della Bibbia asd
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#831 Mr Repetto

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Inviato 30 gennaio 2024 - 21:15




Come si puoi conciliare progresso economico e controllo nascite e popolazione?
Qui sta il nodo.
Non ci può essere crescita con
l'invecchiamento della popolazione. Vedi noi.

Porco giuda pensavo che mi si rispondeva e invece state a parlare della Bibbia asd
Figliuolo,
sta scritto: se aumentano la produttività e il tasso di occupazione, ad esempio femminile, si può crescere ugualmente. Ma non è facile, questo sicuro. Il problema della sovrappopolazione mondiale si sta risolvendo “da solo”, credo, tranne che in Africa. Ormai nel resto del Mondo si va verso i 2 figli per donna più o meno.

Qua il punto è che 10000 e Earl mettono in dubbio “addirittura” il nostro approccio sviluppista che sta a monte. È un approccio che in effetti non rinnego, anzi. Non perché lo dice la Sacra Bibbia, ma perché stare tutti un po’ meglio mi sembra un obiettivo desiderabile, forse perfino una prospettiva necessaria per avere un po’ di pace sociale. La via del declino economico di un Paese può essere al contrario incontrollabile, qualora qualche comunità compiesse l’azzardo di cercarla deliberatamente e individualmente (strategia tra l’altro inutile per risolvere problemi di beni pubblici globali).
Il mezzo per raggiungere maggiore benessere passa per un miglioramento tecnologico. Ovvio che lo sviluppo e la crescita devono essere misurati bene, compresi i danni collaterali. E altrettanto ovvio che lo sviluppo tecnologico porta con sé conseguenze a volte difficilissime da prevedere bene e gestire. Bloccare l’aumento della CO2 nell’atmosfera è uno di questi, forse la sfida più politicamente, ancora più che tecnologicamente, complicata che si possa pensare. Ma non è che non esistano soluzioni e ci si affidi ciecamente alla tecnologia, al mercato e alla politica internazionale, come tu un po’ sommariamente, Earl, mi accusi di fare. È che non c’è nient’altro a cui affidarsi. Senza nulla togliere ad approcci privati e pubblici maggiormente consapevoli dell’impatto ambientale delle nostre vite, che provino a prendere quello che di buono c’era nel nostro passato meno urbanizzato o in altre culture. Ma alla fine ci vogliono misure: regole, divieti, tasse. È forse la parte politica più allergica a prescindere a questa parole, che per inciso non è la mia, a poter essere accusata di fiducia incondizionata nel progresso. Per cui per me non si pone neanche il problema della normatività o descrittività di questo approccio. O c’è questa gestione, o c’è la non gestione.
Ma vabbè insomma sto esprimendo concetti molto mainstream e probabilmente troppo mainstream. È inutile che mi dilunghi. Siete voi che se avete voglia potete smontare i diversi layer o dipingere versioni alternative.
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#832 Earl Bassett

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Inviato 30 gennaio 2024 - 21:50

Mi sembra una versione appena un po' più strutturata del "dio ce la mandi buona" sinceramente asd
Il fatto è che l'impatto umano è ormai cosi enorme (e fuori controllo) che per cercare di limitarlo le scelte dovrebbero essere per forza ultrastrong, non ci arriveremo mai ovviamente e continueremo ad andare avanti così almeno finché non ci sbatteremo il muso in maniera irrimediabile.
Però l'ottimismo, anche minimo, è assolutamente fuori luogo, dal 1970 abbiamo fatto fuori il 69% di tutti gli animali selvatici vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci) della terra e il trend è in peggioramento e lo stesso vale per quasi tutti gli altri parametri ambientali.
Già la consapevolezza sarebbe un primo passo ma al momento non ci siamo neanche vicini.
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#833 ucca

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Inviato 31 gennaio 2024 - 12:12

considerate che se (e siamo a 50-50) la primavera non sarà molto piovosa al sud rischiamo già quest'anno un disastro di proporzioni epocali. La situazione della siccità dopo l'autunno è definita estremamente grave dagli indici e in Sicilia già stanno razionando l'acqua. Figuratevi se continua cosi fino all'estate. Nessuno ovviamente di questo governo di coglioni inetti parassiti ci sta pensando, stanno pensando al Ponte sullo stretto, ma io fossi in loro una qualche precauzione la prenderei. Il rischio è serio dai dati che ho visto.

..

Detto ciò la mia speranza che l'uomo inverta la rotta è pari a zero. Però ci sono alcune cose che possiamo fare:

- regolare l'accesso alle risorse soprattutto nelle aree più a rischio

- investire per mitigare gli effetti del cambiamento climatico (a partire dagli invasi casa per casa)

- eliminare le colture che consumano troppa acqua dove l'acqua è prevista in diminuzione drastica

- piantare alberi a manetta nelle città forno

- smetterla di finanziare attività palesemente finite (es. innevamento artificiale)

- investire in tecnologia per regolare il clima artificialmente, accodarsi agli altri e sperimentare

 

L'ultima voce lo so, fa inorridire ma tanto lo stanno già facendo altrove no? Io penso sia una strada che dovremmo per forza percorrere. Tra le tante. La riduzione delle emissioni al punto in cui siamo comunque non sarà sufficiente


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#834 Mr Repetto

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Inviato 31 gennaio 2024 - 15:42

Mi sembra una versione appena un po' più strutturata del "dio ce la mandi buona" sinceramente asd
Il fatto è che l'impatto umano è ormai cosi enorme (e fuori controllo) che per cercare di limitarlo le scelte dovrebbero essere per forza ultrastrong, non ci arriveremo mai ovviamente e continueremo ad andare avanti così almeno finché non ci sbatteremo il muso in maniera irrimediabile.
Però l'ottimismo, anche minimo, è assolutamente fuori luogo, dal 1970 abbiamo fatto fuori il 69% di tutti gli animali selvatici vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci) della terra e il trend è in peggioramento e lo stesso vale per quasi tutti gli altri parametri ambientali.
Già la consapevolezza sarebbe un primo passo ma al momento non ci siamo neanche vicini.

Sono d’accordo su tutto. Anche sul fatto che la mia posizione sia riassumibile con: tutto quello che si può fare è una versione leggermente più strutturata del “Dio ce la mandi buona”.
Per cui il mio non era ottimismo, ma semplicemente constatazione che comunque un margine di manovra esiste. Su alcuni temi, seppure con ritardo, la politica democratica può produrre qualche miglioramento incremental. Ai cittadini, ad esempio, non piace vivere in città inquinate in cui si respira smog e infatti secondo me un margine politico per ridurre l’inquinamento a livello locale c’è ancora. Su altri aspetti chiaramente è più difficile. La riduzione di biodiversità e la produzione di CO2 sono i fenomeni attualmente più inquietanti e in cui siamo più lontani dalla soluzione. Sia a livello tecnologico, sia a livello politico.
Ma domani ci accorgeremo, magari, di qualche danno e pericolo anche maggiore a cui non siamo preparati. Com’è stato per questi due fenomeni, specie l’impatto del cambiamento climatico, che ha preso tutti alla sprovvista anche se gli scienziati ce lo stavano dicendo da 40 anni. Sì è confidato che si realizzassero gli scenari meno pessimisti, pensando “se sarà peggio, vedremo. Anzi se la vedranno quelli che governeranno dopo di noi”. E invece si sono realizzati più o meno quelli medi e qua siamo. Il Mondo va troppo veloce perché la politica si adatti al ritmo che serve, ammesso che ci riesca mai. Il prezzo da pagare sarà sempre altissimo e potenzialmente catastrofico. Sulla CO2 siamo praticamente al palo sul fronte degli accordi internazionali che sarebbero necessari.
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#835 Kim Il-sung

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Inviato 06 febbraio 2024 - 09:22

Boomer che prima vorrebbero condannare all'ergastolo i ragazzini che gettano vernice lavabile sui palazzi e poi inneggiano ai contadini fasci invitandoli a ribaltare le città:

 

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#836 ucca

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Inviato 06 febbraio 2024 - 10:34

poi bisognerà prima o poi spendere una parola su questo personaggio e cosa rappresenta: https://www.repubbli...HLF-BG-P1-S1-T1

 

Ora, va bene che la categoria meriti ascolto. Ma merita ascolta rispetto alle condizioni di lavoro, di mercato, il rapporto con la grande distribuzione, eventuali sussidi ad hoc (ulteriori), etc. Non è assolutamente accettabile fare retromarcia sui pesticidi. Siamo alla follia.

La baronessa dice
 

Gli agricoltori sono i primi a risentire degli effetti del cambiamento climatico. Siccità e inondazioni hanno distrutto raccolti e minacciato il bestiame. Gli agricoltori risentono dell'impatto della guerra di Russia. L'inflazione, l'aumento del costo dell'energia e dei fertilizzanti. Ciononostante, lavorano duramente ogni giorno per produrre il cibo di qualità che mangiamo. Per questo, dobbiamo loro apprezzamento, ringraziamento e rispetto", ha sottolineato.

 

 

una serie di assurdità:

- E' del tutto ovvio che se fai entrare nel mercato merce a basso costo si creano problemi.

- Siccità e inondazioni sono causati da cosa? 

- La qualità cosa c'entra con i pesticidi? Da quando i pesticidi aumentano la qualità e la sostenibilità? 

 

E' tutto un assurdo corto circuito. Ridicolo poi il ringraziamento e il rispetto, ma cosa c'entra. Un agricoltura intensiva (lasciando perdere gli allevamenti) che distrugge l'ambiente inondandolo di pesticidi perchè andrebbe ringraziata? 

 

https://resoilfounda...germania-suolo/


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#837 Kim Il-sung

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Inviato 06 febbraio 2024 - 10:40

poi bisognerà prima o poi spendere una parola su questo personaggio e cosa rappresenta: https://www.repubbli...HLF-BG-P1-S1-T1

 

Vedila come una Letizia Moratti teutonica. 


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#838 strafanich

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Inviato 06 febbraio 2024 - 10:48

Boomer che prima vorrebbero condannare all'ergastolo i ragazzini che gettano vernice lavabile sui palazzi e poi inneggiano ai contadini fasci invitandoli a ribaltare le città:

 

 

Gli stessi fenomeni di ultima generazione, in piena dissonanza cognitiva, hanno fatto un post a sostegno delle proteste.

Per dire il livello.


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#839 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 06 febbraio 2024 - 11:36

Il ritiro della legge sui pesticidi dimostra che non andremo mai da nessuna parte, se poi si rimangiano anche quella del 4% di terreno a riposo abbiamo fatto en plein


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#840 ucca

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Inviato 06 febbraio 2024 - 11:37

Gli stessi fenomeni di ultima generazione, in piena dissonanza cognitiva, hanno fatto un post a sostegno delle proteste.

Per dire il livello.

 

 

ma dove? mi sembra molto strano


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#841 Kim Il-sung

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Inviato 06 febbraio 2024 - 13:05

 

Boomer che prima vorrebbero condannare all'ergastolo i ragazzini che gettano vernice lavabile sui palazzi e poi inneggiano ai contadini fasci invitandoli a ribaltare le città:

 

 

Gli stessi fenomeni di ultima generazione, in piena dissonanza cognitiva, hanno fatto un post a sostegno delle proteste.

Per dire il livello.

 

Non era un endorsement a quelli di Ultima Generazione (che non apprezzo granché, come non apprezzavo altri movimenti tipo le sardine) ma una osservazione sulla enorme differenza nella reazione di media e pubblico a manifestazioni di protesta che producono gli stessi disagi (blocco del traffico e/o sporco).


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#842 strafanich

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Inviato 06 febbraio 2024 - 13:20

 

 

Boomer che prima vorrebbero condannare all'ergastolo i ragazzini che gettano vernice lavabile sui palazzi e poi inneggiano ai contadini fasci invitandoli a ribaltare le città:

 

 

Gli stessi fenomeni di ultima generazione, in piena dissonanza cognitiva, hanno fatto un post a sostegno delle proteste.

Per dire il livello.

 

Non era un endorsement a quelli di Ultima Generazione (che non apprezzo granché, come non apprezzavo altri movimenti tipo le sardine) ma una osservazione sulla enorme differenza nella reazione di media e pubblico a manifestazioni di protesta che producono gli stessi disagi (blocco del traffico e/o sporco).

 

Se è per questo le norme più stringenti approvate proprio dopo ai blocchi del traffico organizzati da UltimaGen potrebbero essere applicate copypaste ora con le proteste degli agricoltori, ma Coldiretti è azionista di questo governo con quota non trascurabile.


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#843 ucca

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Inviato 06 febbraio 2024 - 15:06

c'è blocco e blocco, questo è un blocco giusto. Anzi ci andrebbe pure la Meloni a bloccare tutto se potesse.


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#844 Man-Erg

    Quando sulla riva verrai

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Inviato 06 febbraio 2024 - 16:02

Il ritiro della legge sui pesticidi dimostra che non andremo mai da nessuna parte, se poi si rimangiano anche quella del 4% di terreno a riposo abbiamo fatto en plein

 

Viene a dir poco lo sconforto a leggere la lista delle rivendicazioni, hai voglia a parlare di Situazione Ambientale.


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#845 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 06 febbraio 2024 - 16:24

Livello sotto zero ma li fanno pure passare per eroi.


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#846 ucca

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Inviato 06 febbraio 2024 - 16:32

ciliegina sulla merda:

 

Anche se non c'è un unico movimento che raccoglie tutti quanti gli agricoltori in protesta, uno di quelli che sta raccogliendo la maggiore attenzione mediatica e il maggior numero di adesioni è il Cra, Comitato agricoltori traditi, che si oppone apertamente a organizzazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltira. Esponente di punta di questo comitato è Danilo Calvani, 61 anni, che già dieci anni fa era salito alla ribalta mediatica come uno dei leader della protesta dei Forconi.

Nel caso dei Forconi, la mobilitazione (durata nella sostanza poche settimane) era partita dal Sud Italia e dagli autotrasportatori ma si era allargata ad agricoltori, pastori, operai su tutto il territorio nazionale. Le sue rivendicazioni erano anti-sistema e anti-politica, anche se c'era stato un appoggio da parte di gruppi di estrema destra, un'apertura di Fratelli d'Italia, l'appoggio di Beppe Grillo e di altri gruppi attivisti. Nel 2013, stando a quanto denunciato dall'Anpi, Calvani aveva chiesto durante una manifestazione "la costituzione di un governo temporaneo magari con una figura militare di riferimento".

Oggi, lo stesso Calvani si è presentato in questura a Roma per stabilire come si svolgerà la protesta che nei prossimi giorni arriverà a Roma. La data fissata è quella di giovedì 8 gennaio. In un'intervista sulla Stampa, l'agricoltore (ha un'azienda con dieci ettari di terreno in provincia di Latina) ha annunciato: "I trattori, tanti, staranno tutti attorno a Roma. Sarà un accerchiamento, ma non saranno solo trattori, ci saranno i camion e altro. Non prevediamo di bloccare il traffico, certo qualche disagio ci potrà essere".

 

 

 

Forse ha fatto bene Ortodosso ad emigrare tanti anni fa. Forse hanno fatto bene le cavallette.

 

https://www.fanpage....-cosa-vogliono/
 


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#847 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 07 febbraio 2024 - 07:01

Intanto, mentre il sovranismo alimentare trova una quadra con l’ultimo più fascistello milionario, fotografia di gennaio molto negativa per l’acqua in Italia, di questo passo buona parte del nostro territorio tornerà ad essere interessata da siccità strutturata.
Lo scenario sulla quantità di acqua disponibile nel 2024 (base ERA5 Land) ha proiezioni negative per il centro-sud, in particolare versanti adriatici e Isole. Per la Sicilia tutti gli scenari disponibili cadono nell'estremo basso della distribuzione.
La neve del 2022 nelle Alpi italiane ha portato al più basso accumulo terrestre mai registrato dall’inizio degli anni 2000.

Ps: che siccome tra due giorni pioverà sentiremo che è tutto a posto, sicuro, come no.
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#848 LM

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Inviato 07 febbraio 2024 - 07:59

Non so se gli altri forumisti padani sono d'accordo, ma io fatico a ricordare un periodo con gli stessi livelli di inquinamento di questi giorni. Alla mattina quando esco è tutto talmente grigio che sembra di "vedere" l'aria, sicuramente si sente la puzza.


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#849 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 07 febbraio 2024 - 08:09

Meglio che ti abitui, e l'alta incidenza di tumori sarà colpa dei vaccini.

 

https://www.piacenza...-italia/447577/


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#850 Man-Erg

    Quando sulla riva verrai

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Inviato 07 febbraio 2024 - 08:18

Non so se gli altri forumisti padani sono d'accordo, ma io fatico a ricordare un periodo con gli stessi livelli di inquinamento di questi giorni. Alla mattina quando esco è tutto talmente grigio che sembra di "vedere" l'aria, sicuramente si sente la puzza.

 

Sì, ma poi mi ricordo che la carne sintetica e la farina di insetti non è E NON SARA' MAI sulle nostre tavole e improvvisamente mi si rallegra la giornata!


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