E, meritatissima, arrivò la recensione di Gianfranco Marmoro ed un 8 quanto mai giusto.
http://www.ondarock...._commontime.htm
Disco, lo ripeto ancora, veramente bello e ricco di spunti: una godura per le orecchie e la testa dell'ascoltatore.
Inviato 07 aprile 2016 - 16:50
E, meritatissima, arrivò la recensione di Gianfranco Marmoro ed un 8 quanto mai giusto.
http://www.ondarock...._commontime.htm
Disco, lo ripeto ancora, veramente bello e ricco di spunti: una godura per le orecchie e la testa dell'ascoltatore.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 07 aprile 2016 - 16:52
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 07 aprile 2016 - 16:53
Signora, lo ascolti che questo è bello bello.
(ma no, Marmoro c'entra poco coi KJG)
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 07 aprile 2016 - 16:54
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 07 aprile 2016 - 17:11
Ascoltato ( e scaricato ) proprio oggi, bello! Questo si che sarebbe stato un bel disco del mese!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 07 aprile 2016 - 17:23
Gran disco, anche bello lungo ma non stanca mai. Tra le tutte canzoni la mia preferita è questa
Inviato 07 aprile 2016 - 17:41
approved.
Cyclo, lo ascolto da quando lo segnalasti negli status
They're coming outta the goddamn walls
Stavamo scarsi
Inviato 07 aprile 2016 - 18:11
Inviato 07 aprile 2016 - 18:14
Tra le tutte canzoni la mia preferita è questa
Mi ricorda tantissimo i Led Zeppelin di Houses of the Holy e Physical Graffiti.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 07 aprile 2016 - 18:18
Inviato 07 aprile 2016 - 18:20
Volutissimo credo, le partenze in rullante ed il suono rimbombante di batteria sono presi paro paro.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 07 aprile 2016 - 18:23
Inviato 07 aprile 2016 - 18:59
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 07 aprile 2016 - 19:25
Inviato 07 aprile 2016 - 19:29
Inviato 07 aprile 2016 - 19:45
Vabbè ma l'ha scritta Xtc, bisogna normalizzarla.
Un suo 7 equivale ad un 5 di Nunziata.
In ogni caso massimo rispetto per chi trova il coraggio di esaltare dischi di artisti che non siano santoni.
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 07 aprile 2016 - 20:08
Ascoltato ( e scaricato ) proprio oggi, bello! Questo si che sarebbe stato un bel disco del mese!
Esterofilo!
Che c'è di meglio di un bell'album del mese che sia italiano????
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 08 aprile 2016 - 08:08
Ascoltato ( e scaricato ) proprio oggi, bello! Questo si che sarebbe stato un bel disco del mese!
Esterofilo!
Che c'è di meglio di un bell'album del mese che sia italiano????
Esterofilo io? Ma se ci ho aperto pure un thread sui pezzi italiani preferiti! No seriamente, a me fa molto piacere se un gruppo italiano diventi disco del mese, pero' mi sento di dire obiettivamente che questo dei Field music lo avrebbe meritato molto di piu', tutto qua!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 08 aprile 2016 - 13:39
Meno male che esiste il forum di ondarock, l'unico posto dove sento commenti di persone che i dischi li ascoltano senza pregiudizi
Diciamo che qua ci sono ascoltatori curiosi che danno spazio anche alla voglia di ascoltare qualcosa di nuovo e/o che non si conosce
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 08 aprile 2016 - 13:45
Uno dei riferimenti che ho evitato perché erano già molti quelli citati, comunque si quelli di houses of the holy
a me ricorda molto questa
No, a me no, ma comunque quella lì è farina del sacco di Lucio Dalla e degi Stadio, mica i primi scappati di casa!!!
Per me l'influenza che ho avvertito maggiormente è quella di Hall & Oates, citati peraltro nella recensione, ma anche quelle indicate da voi ci stanno tutte. Ad ogni modo per me è già in top-ten!
Leggendo alcune recensioni della stampa inglese a proposito di questo album (come le reviews di singoli utenti) sono venute fuori influenze le più variegate.
Io ci sento molto pop/rock fra fine ann '70 inizio anni '80: cose tipo Squeeze, Split Enz, The Fixx (e la voce dei Field Music mi ricorda tanto quella di un cantante AOR dei primi anni '80 che ora non riesco a ricordare).
Ma il bello è anche questo: riuscire a fare una sintesi intelligente e fresca con elementi non nuovi ma che assumono una veste nuova.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 08 aprile 2016 - 13:49
Ma il bello è anche questo: riuscire a fare una sintesi intelligente e fresca con elementi non nuovi ma che assumono una veste nuova.
Parole sacrosante!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 08 aprile 2016 - 17:04
Ma il bello è anche questo: riuscire a fare una sintesi intelligente e fresca con elementi non nuovi ma che assumono una veste nuova.
Parole sacrosante!
mi associo soprattutto per il riferimento per gli squeeze
Inviato 09 aprile 2016 - 10:15
Inviato 04 febbraio 2018 - 08:42
Mi sta piacendo tantissimo Open Here. Rispetto al precedente è molto più breve meno dispersivo, probabilmente anche perché hanno ricevuto un avviso di sfratto durante le registrazioni che non ha aiutato molto.
http://youtu.be/oI-M0beOwbY
Inviato 05 febbraio 2018 - 08:42
Inviato 05 febbraio 2018 - 14:16
Ascoltato ieri, il nuovo: dopo ci torno sopra, perchè mi ha convinto ma solo in parte.
Sicuramente Commontime l'ho trovato più immediato (relativamente) fin dal primo ascolto, con tutti quei passaggi fra prog e AOR: in questo album ci sono numerosi "barocchismi" il che (gusto personale) dopo un po' mi lasciano un po' di noia.
Grazie comunque a sturm und per avere segnalato questa uscita: mi fa strano stare qui a ragionare di quest'album mentre in altre parti del forum sono impegnati col nuovo del Truce, ma d'altronde questo è.....
Aggiungo una cosa sulla lunghezza dell'album: effettivamente 40' rispetto ai 57' del precedente sono una bella differenza, però onestamente Commontime continuo a non trovarlo per nulla dispersivo. E' lungo ma è vario e quindi mi scorre bene (l'ultima volta l'ho ascoltato 3/4 settimane fa).
Open Here mi pare che abbia sicuramente un'ispirazione più "uniforme" nel suo svolgimento (così "compatto") però devo capire se questo sia un pregio o un limite.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 06 febbraio 2018 - 13:55
Anche per me Commontime è tutt'altro che dispersivo. Comunque Open Here mi sembra più il seguito naturale di Plumb che non dello stesso Commontime.Ascoltato ieri, il nuovo: dopo ci torno sopra, perchè mi ha convinto ma solo in parte.
Sicuramente Commontime l'ho trovato più immediato (relativamente) fin dal primo ascolto, con tutti quei passaggi fra prog e AOR: in questo album ci sono numerosi "barocchismi" il che (gusto personale) dopo un po' mi lasciano un po' di noia.
Grazie comunque a sturm und per avere segnalato questa uscita: mi fa strano stare qui a ragionare di quest'album mentre in altre parti del forum sono impegnati col nuovo del Truce, ma d'altronde questo è.....
Aggiungo una cosa sulla lunghezza dell'album: effettivamente 40' rispetto ai 57' del precedente sono una bella differenza, però onestamente Commontime continuo a non trovarlo per nulla dispersivo. E' lungo ma è vario e quindi mi scorre bene (l'ultima volta l'ho ascoltato 3/4 settimane fa).
Open Here mi pare che abbia sicuramente un'ispirazione più "uniforme" nel suo svolgimento (così "compatto") però devo capire se questo sia un pregio o un limite.
Inviato 24 febbraio 2018 - 23:42
E' un po' lunghino* e l'ho guardato solo per una piccola parte; però questo concerto (con I Field Music accompagnati da un quartetto d'archi e da un paio di fiati) mi sembra molto interessante.
*peraltro da 52' a 1h 17' ci sono 25' di intervallo
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 25 febbraio 2018 - 16:41
Ci sono anche Them that do nothing e Stay awake
Comunque nel complesso ho una leggera predilizione per i brani composti da Peter. Tant'è che anche tra i due progetti esterni, The week that was per Peter e School of language per David, ho preferito sicuramente il primo.
Inviato 25 febbraio 2018 - 18:05
scoperti con questo disco qua (Commontime)... sapreste consigliarmi altra roba loro? li trovo intriganti
Inviato 25 febbraio 2018 - 18:11
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 25 febbraio 2018 - 18:54
scoperti con questo disco qua (Commontime)... sapreste consigliarmi altra roba loro? li trovo intriganti
Inviato 11 aprile 2018 - 10:06
E finalmente c'è la rece di xtc per Open Here: http://www.ondarock....ic-openhere.htm
Appena possibile mi riascolterò l'album con l'articolo sotto mano per confrontare le sue impressioni con le mie.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
Inviato 11 aprile 2018 - 10:48
E finalmente c'è la rece di xtc per Open Here: http://www.ondarock....ic-openhere.htm
Appena possibile mi riascolterò l'album con l'articolo sotto mano per confrontare le sue impressioni con le mie.
Inviato 24 aprile 2018 - 17:33
scoperti con questo disco qua (Commontime)... sapreste consigliarmi altra roba loro? li trovo intriganti
In ordine di preferenza. Mio, ovviamente:
- Commontime
- Plumb
- Open here
- Measure
Tones of town e l'omonimo del 2005 non li conosco a sufficienza. Prima o poi recupererò anche quelli.
oltre a commontime ho sentito anche Plumbe e l'ultimo uscito... il mio preferito rimane commontime, forse perchè lo trovo più pop e meno progressive degli altri due (devo dire che l'ultimo l'ho sentito di sfuggita).
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