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Field Music - Tones Of Town


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20 replies to this topic

#1 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 06 febbraio 2007 - 17:32

Ancora non riesco a decidermi sul nuovo lavoro del trio di Sunderland: il primo, omonimo, album ci carezzava con un delicato indiepop quasi reminescente di 10cc e simili, ma il nuovo album, al momento, mi convince assai meno. Sembra che la particolare formula usata da Moore e dai fratelli Brewis sia meno convincente che nel precedente lavoro stia mostrando la corda, basandosi troppo su accorgimenti ritmici ed arrangiamenti un po' troppo elaborati. Recensioni quasi tutte positive, quasi a ricompensa della mancata attenzione verso il primo album, ma che non cancellano la solita e ormai endemica sensazione di "era meglio il primo" che accompagna i secondi dischi di parecchie bands, soprattutto oltre Manica. Sigh.....
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#2 vrummel

    mainstream Star

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Inviato 12 settembre 2007 - 09:15

A me il disco in questione non è affatto dispiaciuto, anzi: lo preferisco all'esordio omonimo (che sono andato a recuperare proprio dopo avere ascoltato questo Tones of town). La cosa buffa è che a farmelo preferire sono proprio gli accorgimenti ritmici e gli arrangiamenti un po' più elaborati...

P.s. ma questo disco mi pare non sia stato recensito, come mai è in questa sezione?
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#3 Guest_Pablito_*

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Inviato 12 settembre 2007 - 09:18

P.s. ma questo disco mi pare non sia stato recensito, come mai è in questa sezione?

Perchè nonostante le apparenze King Of Woolworths è un inguaribile ottimista!
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#4 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 13 settembre 2007 - 10:25

Più che altro perchè non sapeva che qui ci vanno i dischi recensiti nel sito principale.... :-[
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#5 Guest_vegeta_*

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Inviato 27 ottobre 2007 - 09:25

un dischetto piacevole, che va giù liscio come un bicchiere d'acqua.

Nulla di trascendentale, ma i ragazzi sanno scrivere belle canzoncine pop, delicate e con begli arrangiamenti.


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#6 Litrigol

    Fondatore della Compagnia dell'Indie

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Inviato 27 ottobre 2007 - 11:37

Devo dire di apprezzarli moltissimo, senza dubbio uno dei miei gruppi preferiti tra quelli in circolazione. Hanno saputo trovare un loro stile, rimanendo originali pur non essendo degli innovatori, e come dice vegeta, hanno il dono della scrittura pop. Mai banali e ricercati nelle sonorità. Li consiglio vivamente.  ;)
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#7 quattroetrentatre

    pivello

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Inviato 28 ottobre 2007 - 15:32

Secondo me sono uno dei migliori gruppi pop degli ultimi cinque anni, non capisco come mai, anche in patria, non se li fili nessuno. Scopro ora che Bertoncelli è un loro fan http://www.delrock.i...nes_of_town.php

Vorrà dire qualcosa?
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#8 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 29 ottobre 2007 - 12:50

Bene, allora adesso è il momento della recensione... asd
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#9 markmus

    cui prodi

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Inviato 27 gennaio 2020 - 15:16

bellissimo! 

 

... allora questa recensione?!


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#10 markmus

    cui prodi

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Inviato 27 gennaio 2020 - 18:32

prrr

qual è il tuo FM preferito user*?
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#11 giufà

    Enciclopedista

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Inviato 27 gennaio 2020 - 18:36

conosco solo gli ultimi tre
dico l'ultimo (nonostante tutto)
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La tua firma può contenere:

#12 markmus

    cui prodi

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Inviato 27 gennaio 2020 - 18:47

brava! troppo diverso l’ultimo da commontime per decidermi ancora. open here l’ho recuperato solo recentemente ma mi piace meno.

anche i primi due scoperti in questi giorni e mi piacciono molto, c’è molta leggerezza. il primo è un po’ meno consistente, 17 in particolare m’infastidisce.

measure invece forse un po’ “troppo” per i miei gusti mi sa, nonostante parta con due pezzoni ed abbia le sue perle.

con plumb ancora non trovo la sintonia nonostante la sponsorizzazione trespassiana. ma forse è per via dei miei problemi col prog.
  • 0

#13 .Cyclo

    Utente obsoleto

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Inviato 27 gennaio 2020 - 20:50

brava! troppo diverso l’ultimo da commontime per decidermi ancora. open here l’ho recuperato solo recentemente ma mi piace meno.

anche i primi due scoperti in questi giorni e mi piacciono molto, c’è molta leggerezza. il primo è un po’ meno consistente, 17 in particolare m’infastidisce.

measure invece forse un po’ “troppo” per i miei gusti mi sa, nonostante parta con due pezzoni ed abbia le sue perle.

con plumb ancora non trovo la sintonia nonostante la sponsorizzazione trespassiana. ma forse è per via dei miei problemi col prog.

 

Vedo che ci sei rimasto sotto asd

Consiglio la visione di questo bel live, fatto all'uscita di Open Here e quindi inevitabilmente incentrato su di esso, ma con succose puntate anche su cose più vecchie.

Userin*, ti piace la flautista? 

 

 

(sono convinto anch'io di avere problemi col prog, ma Plumb a me piace tantissimo)


  • 3

#14 Infinite dest

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Inviato 28 gennaio 2020 - 00:25

Coincidenza: li ha passati Radio Capital un paio di ore fa, incensandoli a modo: ne ignoravo l'esistenza ma dal pezzo mandato in onda ho pensato di non essermi perso sto granchè.
Amunì, fatemi cambiare idea, sono incuriosito
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#15 markmus

    cui prodi

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Inviato 28 gennaio 2020 - 09:55

bravo!
io li ho conosciuti proprio grazie a un consiglio di trespy

 

il re dei sotterfugi tresp ha messo in atto la sua mossa segreta finale ed e' riuscito ad autoeliminarsi dal forum (scrive solo sugli status :(

 

 

brava! troppo diverso l’ultimo da commontime per decidermi ancora. open here l’ho recuperato solo recentemente ma mi piace meno.

anche i primi due scoperti in questi giorni e mi piacciono molto, c’è molta leggerezza. il primo è un po’ meno consistente, 17 in particolare m’infastidisce.

measure invece forse un po’ “troppo” per i miei gusti mi sa, nonostante parta con due pezzoni ed abbia le sue perle.

con plumb ancora non trovo la sintonia nonostante la sponsorizzazione trespassiana. ma forse è per via dei miei problemi col prog.

 

Vedo che ci sei rimasto sotto asd

 

ma come ti permetti? sono lucidissimo ed oggettivissimo al momento su di loro come un cliff coi tool o un floods con madonna.

 

inizia a piacermi anche measure e plumb ha le ore contate sono certo, devono solo avere pazienza con me che sono un po' lento.

 

Coincidenza: li ha passati Radio Capital un paio di ore fa, incensandoli a modo: ne ignoravo l'esistenza ma dal pezzo mandato in onda ho pensato di non essermi perso sto granchè.
Amunì, fatemi cambiare idea, sono incuriosito

 

 


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#16 .Cyclo

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Inviato 28 gennaio 2020 - 13:53

 

 

brava! troppo diverso l’ultimo da commontime per decidermi ancora. open here l’ho recuperato solo recentemente ma mi piace meno.

anche i primi due scoperti in questi giorni e mi piacciono molto, c’è molta leggerezza. il primo è un po’ meno consistente, 17 in particolare m’infastidisce.

measure invece forse un po’ “troppo” per i miei gusti mi sa, nonostante parta con due pezzoni ed abbia le sue perle.

con plumb ancora non trovo la sintonia nonostante la sponsorizzazione trespassiana. ma forse è per via dei miei problemi col prog.

 

Vedo che ci sei rimasto sotto asd

 

ma come ti permetti? sono lucidissimo ed oggettivissimo al momento su di loro come un cliff coi tool o un floods con madonna.

 

inizia a piacermi anche measure e plumb ha le ore contate sono certo, devono solo avere pazienza con me che sono un po' lento.

 

Dato che mi pare che vuoi arrivare preparato al concerto londinese, potresti anche assaggiare qualcosa dai progetti secondari dei due fratelli

 

 
Compilations[edit] Soundtracks[edit]
  • Music for Drifters – 18 April 2015 (Record Store Day vinyl release); 24 July 2015 (wide digital release)

 

 

 

o dai numerosissimi loro progetti a latere: 

 
Albums by David Brewis as School of Language[edit]
  • Sea from Shore (4 February 2008)
  • Old Fears (7 April 2014)
  • 45 (30 May 2019)
Albums by Peter Brewis[edit]
  • The Week That Was (as The Week That Was) (18 August 2008)
  • Frozen By Sight (with Paul Smith) (18 November 2014)
  • You Tell Me (with Sarah Hayes as You Tell Me) (19 January 2019)
Other[edit]
  • Elements of the Sun EP (collaboration with Warm Digits for BBC Radio 3's Late Junction Sessions) (24 September 2012)
  • "Five Pieces for Roker, and Percussion" ('found sound', by Peter Brewis for the NGCA) (2013

 

Io da quel poco che ho letto in giro potrei essere interessato a The Week That Was ed ho anche adocchiato l'album di cover, se non altro per la variegata tracklist che accosta Cohen e Wyatt con i Pet Shop Boys.


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#17 .Cyclo

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Inviato 28 gennaio 2020 - 14:04

Curiosità.

Avevo già capito che i due fratelli non sono di primissimo pelo, per così dire.

 

Ma addirittura Dave lo si ritrova negli anni '80 come componente della Kane Gang e perfino come collaboratore di Paddy e Martin Mc Aloon agli inizi della loro band (qui sotto dalla biografia di OR dei Prefab Sprout):

 

Finiti gli studi, McAloon si manterrà facendo il bibliotecario senza mai demordere. Continua a provare le proprie canzoni in garage insieme al fratello, in attesa che qualcuno finalmente lo noti. E stavolta qualcosa inizia finalmente a girare per il verso giusto, grazie al primo incontro importante con Dave Brewis, ai tempi il chitarrista della Kane Gang. I due fondano un'etichetta discografica, la Candle Records, e con le 800 sterline guadagnate da Martin con un lavoro stagionale di guardiano notturno i Prefab Sprout registrano il 45 giri "Lions In My Own Garden (Exit Someone)", una dedica alla fidanzata di Paddy McAloon che si era trasferita a Limoges per terminare gli studi universitari.

 


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#18 markmus

    cui prodi

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Inviato 28 gennaio 2020 - 14:40

mmm... penso che sia solo un caso d'omonimia (immagino sia nostro coetaneo suppergiu', avrebbe dovuto essere parecchio precoce per far musica professionalmente nell'82 asd).

 

prima dei field music ha suonato in un paio di band ma penso si parli di late 90s al piu'.

 

il fratello invece ha bazzicato coi futureheads e facevano parte della stessa cricca dei maximo park.

 

 

anch'io avevo puntato TWTW... pian pianino.


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#19 .Cyclo

    Utente obsoleto

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Inviato 28 gennaio 2020 - 16:06

mmm... penso che sia solo un caso d'omonimia (immagino sia nostro coetaneo suppergiu', avrebbe dovuto essere parecchio precoce per far musica professionalmente nell'82 asd).

 

prima dei field music ha suonato in un paio di band ma penso si parli di late 90s al piu'.

 

Peccato.... ero tutto contento perchè mi sembrava di aver scoperto una cosa molto suggestiva.  :unsure:

 

A quanto pare non sono stato il solo a sbagliare https://twitter.com/...148337914851328 (però non se li porta benissimo i suoi 39 anni, diciamolo).


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#20 Tony Randine

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Inviato 30 gennaio 2020 - 08:36


inizia a piacermi anche measure e plumb ha le ore contate sono certo, devono solo avere pazienza con me che sono un po' lento.

Ma Plumb è bellissimo. Probabilmente il mio preferito insieme a Commontime. Se hai digerito l'ultimo non dovresti avere difficoltà nemmeno con questo.
From hide and seek to heartache, Who'll pay the bills? E Is this the picture? Sono stratosferiche.
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#21 markmus

    cui prodi

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Inviato 30 gennaio 2020 - 21:40

concordo. non mi prendete sotto gamba però measure, il cd 1 è una meraviglia.
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