Inviato 31 marzo 2016 - 20:32
Il mio personale è "Il grande sonno":
"- Sei carino!
- E non hai visto la danzatrice di Bali che ho tatuata sul torace."
e anche:
"- Sei carino.
- E divento sempre più carino."
"- Come lo vuole il brandy?
- Nel bicchiere."
"Non mi importa se non le piacciono i miei modi. Non piacciono neanche a me. Ci piango su spesso, nelle freddi notti d'inverno."
e così via.
Poi ovviamente i Simpson ("Ci sono tre modi di fare le cose: quello giusto, quello sbagliato, e quello di Max Power. Che è come quello sbagliato, ma più veloce."), Il Buono, il Brutto e il Cattivo ("Quando si spara si spara, non si parla."), Full Metal Jacket ("Chi ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo comunista checca pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte?"), e tanti altri.
Poi va a periodo, per un paio d'anni io e uno dei miei migliori amici ci siamo chiamati vicendevolmente 'figlio numero uno' , da Kill Bill ("Figlio numero uno? Questa pertica succhiacazzi è ancora viva."). Senza contare che spesso tendiamo ad adattare le battute al contesto ("Dalla Brianza vengono solo due cose, i mobiletti e le checche. Tu l'aria del comodino non ce l'hai neanche un po' e quindi il cerchio si restringe.").
Aggiungiamo Scrubs ("Se togliessero tutto il porno da internet, rimarrebbe solo un sito su cui sarebbe scritto Ridateci i porno!") e Boris ("Fra noi due, l'unico che sta facendo uno sforzo per evitare che ti meni sono io, lo stesso che presto ti menerà".)
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.