Più che Zorn, mi sono sempre interessati altri musicisti che gli gravitano intorno. Solo che, come accade con tutti i "potenti", di gente che gli gravita intorno ce n'è parecchia, e quindi ho pensato di provare a "catalogarli". Preciso che non conosco bene tutti i nomi inseriti sotto, quindi l'idea è proprio che le mie catalogazioni siano contestabili, alla luce ovviamente di argomenti. Preciso inoltre che la catalogazione, al netto delle mie lacune, non intende essere una lista di consigli, quindi non distinguerò tra chi mi piace e chi no, ma tra chi appare più o meno indissolubilmente legato a Zorn e alle sue produzioni ed etichette (Tzadik e Avant).
Irriducibilmente legati a lui, quasi non esistono senza di lui:
Kenny Wollesen, Greg Cohen, Joey Baron, Cyro Baptista, Bobby Previte, Mark Dresser, Mark Feldman
Quasi irriducibili, cioè qualcosa han fatto anche fuori dalla sua ombra ma non molto:
Bob Ostertag, Eyvind Kang, David Krakauer, Doug Wieselman, Jamie Saft, Polly Bradfield, Susie Ibarra, Erik Friedlander, Wayne Horvitz
Legati a Zorn ma capaci di sviluppare la propria carriera comunque:
Marc Ribot, Bill Laswell, Anthony Coleman, David Shea, Ikue Mori, Chris Cochrane, Guy Klucevsek
Legati a Zorn ma non in maniera vitale, gente già affermata quando l'ha incontrato e comunque condizionata in minima parte dal sassofonista newyorkese.
George Lewis, Bill Frisell, Eugene Chadbourne, Elliot Sharp, Fred Frith, Tom Cora, Mike Patton, Trevor Dunn, Ned Rothenberg, Arto Lindsay, Anton Fier, Dave Douglas, Melvin Gibbs, Yamatsuka Eye, Makigami Koichi, David Moss, Mark Kramer, Shelley Hirsch, Sylvie Courvoisier, Lukas Ligeti
Cosa manca?
Cosa cambiereste?
Alla fine, ovviamente, vi domando chi siano i vostri preferiti. I miei, su due piedi, sono:
Eugene Chadbourne, Arto Lindsay, Yamatsuka Eye, Marc Ribot (abbastanza ovvi)
Makigami Koichi
Anthony Coleman
Bill Laswell (solo alcune cose però)
Jamie Saft (ma è paurosamente incostante e quasi sempre NON mi piace, però lo seguo lo stesso, sa stupire)
Polly Bradfield (la ascoltavo anni fa, la vedo ostica oggi)
Da approfondire di sicuro: Erik Friedlander, David Shea, Ned Rothenberg.