Alcuni tra i registi più sopravvalutati di sempre:
Stanley Kubrick
Carriera degna fino a Dr. Strangelove, da 2001 in poi, il tracollo; sorpassato da decine di registi nei risultati e da nessuno nelle pretese. Registi che hanno fatto roba mentre la faceva lui e l'hanno fatta meglio? Mi limito agli anglofoni e ne cito cinque a caso: Peter Watkins, Samuel Fuller, Richard Fleischer, Joseph Losey, Monte Hellman.
Gaspar Noé
Un cattivo pornografo e un moralista del tipo più pericoloso, che andrebbe giusto cestinato insieme ai suoi film-seghe incompiute pesanti come un macigno e brutti come il cinema non è mai stato neanche sforzandosi.
Sion Sono
Ci ho provato un paio di volte, con Strange Circus e con Love Exposure. Com'è che è considerato uno dei registi più intelligenti in circolazione? Mi sono sembrati solo dei tentativi patetici di affrontare o, ehr, decostruire temi di cui il regista non sapesse nulla. Strange Circus, poi, è quanto di più pruriginoso abbia mai visto.
Wes Anderson, Noah Baumbach, Sofia Coppola
Li metto tutti insieme, è banale ma: hipster.
Xavier Dolan
Ho visto solo Mommy, che ho trovato davvero un film “da 5/10” come tanti. Lo trovo anche castrato: c'è una scena in cui il protagonista passa accanto ad un campo da gioco, e gira la testa per guardare un figo, poi basta; anzi, è poi dipinto come uno che si farebbe la mamma e l'amica della mamma perché, eh, insomma, non sta bene con la testa. Oserei quasi definirlo: disonesto e retorico.
Ulrich Seidl
Qualche anno fa mi piaceva, soprattutto Hundstage. Poi mi sono reso conto che anche lui è un moralista, non eclatante come Noé, ma in fondo è uno che non ci mostra altro che “disgraziati”, il suo cinema sembra una catalogo di umanità risibili, anzi, rese risibili dal suo sguardo. Non me ne faccio niente, lo lascio a chi va ai festival.
Kim Je-Woon
A Tale of Two Sisters non mi disse niente, il primo quarto d'ora di I Saw the Devil mi fece vomitare, penso siano pochi i casi in cui l'aggettivo “autocompiaciuto” ci azzecchi di più. La Corea del Sud sforna un bel po' di ciofeche, considerate bene solo perché coreane, ma che hanno molto in comune con i peggiori film americani. Nel frattempo, geni come Hong Sang-soo o Sun-Woo Jang rimangono in disparte.
Denis Villeneuve
Ok, ho visto solo “Enemy”, non vedrò altro.
Quentin Tarantino
Scelta scontata, no comment.
David Fincher
Non so nemmeno se definirlo sopravvalutato, è un regista americano come cento altri.
Alejandro Jorodowsky
Boh, so solo che se voglio cose "surreali, visionarie, oniriche, [inserire altri aggettivi usati a vanvera qui]", guardo altrove.