qualche giorno fa è venuto a mancare Giancarlo Menotti.
la sua fama è legata principalmente al Festival dei Due Mondi di Spoleto, del quale è stato il fondatore nel 1958.
eccellente compositore e profondo conoscitore e cultore del teatro musicale, ha legato il suo nome soprattutto a opere liriche (Amelia al ballo, La Medium, Maria Golovin, probabilmente il suo capolavoro nonché la sua creazione più controversa, The Telephone e The Consul, con il quale vinse il Pulitzer), nelle quali è riuscito a dare una compiutezza formale che ha pochi eguali nel teatro musicale del 900, partendo dalle esperienze francesi (Debussy) e italiane (Puccini).
Grande personalità, di profilo cosmopolita, era da tempo naturalizzato USA.
la morte di Menotti
Iniziato da
Notker
, feb 05 2007 17:50
1 reply to this topic
#1
Inviato 05 febbraio 2007 - 17:50
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#2
Inviato 05 febbraio 2007 - 18:13
ho sentito anch'io della scomparsa di Menotti......
Oltre a quello scritto da Gagà, che efficacemente delinea la personalità del compositore nostrano, volevo ricordare la collaborazione e l'amicizia con Bernstein e Barber; per quest'ultimo scrisse un paio di libretti d'opera (non mi ricordo quali) e sempre con Barber fu legato anche sentimentalmente....
Oltre a quello scritto da Gagà, che efficacemente delinea la personalità del compositore nostrano, volevo ricordare la collaborazione e l'amicizia con Bernstein e Barber; per quest'ultimo scrisse un paio di libretti d'opera (non mi ricordo quali) e sempre con Barber fu legato anche sentimentalmente....
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