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[Pietra Miliare] Yo La Tengo - I Can Hear The Heart Beating As One


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18 replies to this topic

#1 Reynard

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Inviato 18 gennaio 2016 - 12:07

*
POPOLARE

http://www.ondarock....eatingasone.htm

 

Innanzitutto un sentito grazie a Setola per aver scritto questa scheda ricca di passione su un album che adoro. E sentiti complimenti per aver citato "Le voci del mondo" giusto in apertura.

 

"I Can Hear..." è un oggetto strano, perfettamente calato nei suoi tempi, ma anche orgogliosamente a se stante, per certi versi. Ne è responsabile soprattutto il grande ventaglio stilistico: ci si trova un po' di tutto, là dentro, tutti suoni e generi e atmosfere che, prese uno per uno, corrispondo a quel che ci si poteva aspettare da un musicista aggiornato e (diciamo la parolaccia) hype in quella seconda metà degli anni '90 (almeno in certi ambienti). L'oltranzismo e la retorica della 'purezza' indie del periodo grunge erano ormai declinati, e il filtrare col pop (specie se d'altri tempi), con l'elettronica (specie se puramente cosmetica), l'interesse per il kraut, certe visioni un po' astratte del folk, la congiunzione di noise e mielosità stavano diventando merce corrente, e quasi luoghi comuni. 

D'altra parte (a parte il fatto che gli Yo La Tengo in questo mondo sonoro caleidoscopio ci paciugavano da tempo), l'eclettismo in ambiente alternative è sempre stato controproducente; la recensione sottolinea molto bene come la riconoscibilità del suono Yo La Tengo sia questione impalpabile, non riducibile a una 'formula' che si può facilmente descrivere per fini critici o pubblicitari.

Ma non tutto è così ineffabile. Se c'è un elemento che non può non colpire anche al primo ascolto, è la delicatezza discreta e quasi intimidita della voce, a un passo dal sognante ma troppo trattenuta e modesta per caderci in pieno.

 

Mio brani preferito "Damage", gli YLT trovano la loro dimensione congeniale nel dipingere paesaggi sonori quasi astratti. Ma gli sta da presso "Autumn Sweater", gli YLT trovano la loro dimensione congeniale in un pop gioioso e maliziosamente innocente. Non dimentichiamo "Sugarcube", gli YLT trovano la loro dimensione congeniale nel contrasto tra feedback e melodia, nella più pura tradizione noise-pop americana. Soprattutto gli YLT trovano la loro dimensione congeniale nel trasformare il substrato folk in un suono urbano, lievemente straniante, un folk illuminato al neon. Ma non dimentichiamoci che, prima e innanzitutto, gli YLT sono un gruppo dalle radici ben piantate nel college rock anni '80...


  • 13
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#2 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 18 gennaio 2016 - 12:17

una delle poche eccezioni, valida quindi come conferma, alla MIA regola dei primi album; questi sono partiti maluccio scopiazzando qua e là e poi sono arrivati ai capi definitivi dopo molti anni, segno forse che più che idee buone istintive, avevano una grande competenza (e difatti, se non ricordo male, sono tra i pochi musicisti a vantare degli ascolti decenti e specializzati soprattutto)

 

pietra questo disco ma anche il successivo And Then..., non proprio successivo contando le collaborazioni ma cmq di quel periodo (fine '90->2000)


  • 2

 


#3 cool as kim deal

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Inviato 18 gennaio 2016 - 12:32

Spoiler

 

Disco immenso, che altro non è che il lato solare del successivo And nothing.., ed entrambi sono la stessa medaglia.

Musicisti immensi, forse più ricchi di gusto che di tecnica, ma chi se ne frega, Ira Kaplan è semplicemente tra i migliori chitarristi di sempre. Ma soprattutto, lo si vede dalle foto, gente onesta, che fa quel che fa perchè spinta esclusivamente da passione ed amore (ricordo che mi andai a Firenze da Cosenza solo come un cane per vederli, e a fine concerto Ira stava nel bancone del merchandise, stringendo mani e chiacchierando amabilmente).

 

Ira e Georgia simbolo di amore eterno dopo e ben oltre  Kim e Thurston

 

Se non arriviamo a pagina 2 vuol dire che...


  • 3
Adescatore equino dal 2005

#4 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 18 gennaio 2016 - 18:18

pensavo ci fosse un finimondo per questa pietra

 

non partecipa nessuno?

:-(

ha ragione wago: sono abbagli


  • 0

 


#5 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 18 gennaio 2016 - 18:43

bel disco ,  ma non mi ha mai convinto fino in fondo.

 

Ah e i quasi 70 minuti di durata complessiva per me sono troppi.


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#6 Tom

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Inviato 18 gennaio 2016 - 18:49

Preferisco il "notturno" di And Then Nothing Turned Itself Inside Out, ma molto bello anche questo ovviamente.
D'altra parte sono i loro unici album che conosco bene. Hanno fatto altro all'altezza? (I consigli delle monografie di OR spesso lasciano il tempo che trovano, vedi infatti che manco consigliano And Then Nothing...)


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#7 corrigan

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Inviato 18 gennaio 2016 - 18:56

Painful
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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#8 cool as kim deal

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Inviato 18 gennaio 2016 - 19:10

io sono fan, però direi anche I am not afraid and I will beat your ass.

 

I pochi interventi mi fanno sperare che siamo tutti d'accordo ashd


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Adescatore equino dal 2005

#9 Reynard

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Inviato 18 gennaio 2016 - 19:11

Preferisco il "notturno" di And Then Nothing Turned Itself Inside Out, ma molto bello anche questo ovviamente.
D'altra parte sono i loro unici album che conosco bene. Hanno fatto altro all'altezza? (I consigli delle monografie di OR spesso lasciano il tempo che trovano, vedi infatti che manco consigliano And Then Nothing...)

"May I Sing With Me" è bello, anche se un filino troppo monocorde.


  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#10 Tom

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Inviato 18 gennaio 2016 - 19:24

Ok, segnati questi tre. Grazie.
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#11 Moreno Saporito

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Inviato 18 gennaio 2016 - 20:03

 

 

Ah e i quasi 70 minuti di durata complessiva per me sono troppi.

 

questo della pietra e And Then

https://www.youtube....h?v=tDCLuaLKTME

https://www.youtube....h?v=AZwlpddi3Vw

differiscono dalla produzione precedente perché si pongono l'obiettivo di riassumere il rock alternativo in n esempi; ne vengono fuori 2 lavori mastodontici che, al di là delle melodie fino a quel momento importanti per la band, sono fondamentali anche nelle parti strumentali

 

se agli inizi della carriera imitavano i propri idoli, qua si impegnano in un tributo creativo, e occhio perché sono tra i pochi musicisti a avere "le basi" (un altro è Sonic Boom), aggiornati anche al loro tempo con tanto di Stereolab e postkraut che emergono in queste note abbastanza chiaramente, d'altra parte erano dei giornalisti prima che una band

 

una fissa sempre presente nella loro musica

https://www.youtube....h?v=1YZCgNHcHFE

Human Switchboard, band wave di stampo velvettiano


  • 2

 


#12 cool as kim deal

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Inviato 18 gennaio 2016 - 20:08

Bravo

 

edit: che spettacolo di canzone quella degli HS!!! Comprati immediatamente senza passare dal via


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#13 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 18 gennaio 2016 - 20:22

non è un caso che tra i 2 album di cui dicevamo, I Can Hear e And Then, gli Yo La Tengo facciano un disco, bello ma non capo https://www.youtube....h?v=RJgrTXp65Ng, con Jad Fair degli Half Japanese, altro appassionato e collezionista serio, secondo me proprio per questo più bravo nei lavori di rilettura che di creazione, si senta la sua cover di Movin' on Up a 1.11.50, in origine dei Primal Scream https://www.youtube....h?v=4iMgdiz-l5w

 

 

 

edit: che spettacolo di canzone quella degli HS!!! Comprati immediatamente senza passare dal via

 

 

mi sto facendo la maglietta con la scritta "ASCOLTO SOLO CAPI"


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#14 Spiritchaser

    Classic Rocker

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Inviato 21 gennaio 2016 - 11:11

Avevo quest'album da qualche anno, mai ascoltato. Ora che è miliarizzato gli ho dovuto dare un'occasione, e mi è piaciuto molto; nemmeno i quasi 70 minuti di durata mi scoraggeranno dall'ascoltarlo di nuovo. L'eterogeneità stilistica non mi disturba; anch'io ci vedo un'impronta comune evidente: forse è semplicemente il non tracimare mai della musica nell'indelicato, nel quasi-stucchevole, nel grossolano... Mo' mi procuro pure qualcos'altro di loro  ^_^


  • 1

#15 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 21 gennaio 2016 - 12:52

Avevo quest'album da qualche anno, mai ascoltato. Ora che è miliarizzato gli ho dovuto dare un'occasione, e mi è piaciuto molto; nemmeno i quasi 70 minuti di durata mi scoraggeranno dall'ascoltarlo di nuovo. L'eterogeneità stilistica non mi disturba; anch'io ci vedo un'impronta comune evidente: forse è semplicemente il non tracimare mai della musica nell'indelicato, nel quasi-stucchevole, nel grossolano... Mo' mi procuro pure qualcos'altro di loro  ^_^

 

soprattutto nel grossolano, era questo il loro intento


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#16 Sea Shanty

    Bacia al diavolo

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Inviato 22 gennaio 2016 - 07:46

Semplicemente il loro miglior album di sempre.

Capolavoro si può dire?


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#17 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 22 gennaio 2016 - 08:12

Semplicemente il loro miglior album di sempre.
Capolavoro si può dire?

No, si dice "capo"

LE BASI!!!!
  • 0

 


#18 marcio

    burning from the inside

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Inviato 10 febbraio 2016 - 15:05

in finale me lo sono ascoltato ed è un gran bel disco, un bel saliscendi di emozioni, c'è veramente tanta carne al fuoco

in effetti è un pò lungo e una sforbiciatina gliel'avrei data nella parte centrale, ma il resto mi esalta, soprattutto sui pezzi più leggeri, c'è un'aria vagamente stereolabbiana che mi fa adorare pezzi come questi:

ovviamente c'è di più: Spec Bepop è il loro pezzo krauto-sperimental che ti frigge il cervello per tutta la durata (è la loro Jenny Ondioline), Damage è narcolessia pura, Deeper into movies è avvincente, e We're an american band è il finale perfetto, assolo di chitarra bello da piangere

finalmente un disco di alternative rock americano che mi piace

con cosa continuo con loro? con quello successivo?


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#19 cool as kim deal

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Inviato 15 febbraio 2016 - 16:09

in finale me lo sono ascoltato ed è un gran bel disco, un bel saliscendi di emozioni, c'è veramente tanta carne al fuoco

in effetti è un pò lungo e una sforbiciatina gliel'avrei data nella parte centrale, ma il resto mi esalta, soprattutto sui pezzi più leggeri, c'è un'aria vagamente stereolabbiana che mi fa adorare pezzi come questi:

 

ovviamente c'è di più: Spec Bepop è il loro pezzo krauto-sperimental che ti frigge il cervello per tutta la durata (è la loro Jenny Ondioline), Damage è narcolessia pura, Deeper into movies è avvincente, e We're an american band è il finale perfetto, assolo di chitarra bello da piangere

finalmente un disco di alternative rock americano che mi piace

con cosa continuo con loro? con quello successivo?

 

Ripetendo un po' quanto già detto sopra, se vuoi dischi sulla falsariga di questo (anche a livello di "struttura" del disco), io consiglio Painful e I am not afraid of you and I will beat your ass (e poi May I sing with me).

 

Oppure passa a And then nothing turned itself inside-out che è l'altra faccia della medaglia di I can hear: notturno, malinconico a tratti misterioso ed inquietante, pochissime chitarre e molto battito elettronico. Bellissimo pure questo


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Adescatore equino dal 2005




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