Ciao! Mi riaffaccio sul forum dopo qualche annetto di assenza, e trovo proprio quello che cercavo... ritiro su la discussione, sperando che interessi ancora a qualcuno.
Per quanto riguarda la questione teorica, non mi sento di aggiungere granché a quello che avete già detto, e sui canali di diffusione scritti o "ufficiali" non ne so praticamente nulla; quello che posso dire è che, avendo avuto occasione in questi ultimi mesi di avvicinarmi un pochino alla musica popolare italiana, condivido appieno questa affermazione:
un genere che forse piu’ di altri necessita poi della dimensione live, io lo vedo come un qualcosa che va vissuto prima ancora che ascoltato, poi è chiaro che ci sara’ chi ascolta solo folk, pero’ ecco io lo inquadro in una dimensione diversa dal resto degli altri generi nonstante l’ influenza che puo’ esercitare sugli stessi.
Tutto ciò che ho avuto modo di ascoltare, l'ho scoperto non tramite canali di diffusione scritti, tipo recensioni o riviste, ma più che altro dal vivo, andando a concerti e manifestazioni locali di vario tipo, parlando con persone, e semmai partendo da un nome per scoprirne altri "contigui" (progetti paralleli, collaborazioni, etc); e ho anche notato che, almeno per quanto riguarda l'italia centrale, gli ambienti di musica popolare sono decisamente comunicanti... è un mondo dove ci si conosce più o meno tutti, spesso anche a livello personale. Insomma, trovo che, nonostante il revival, il mercato, l'intellettualizzazione e la filologia, la dimensione orale e quella locale rivestano ancora una grande importanza, e non soltanto per la fruizione, ma anche e soprattutto per la produzione: se vuoi imparare il vero saltarello di Amatrice, devi andare ad Amatrice; etc.
Qualche suggerimento di ascolto... alcuni grandi nomi li avete già tirati fuori: la NCCP, Musicanova, Giovanna Marini, Riccardo Tesi, il Canzoniere del Lazio e dintorni (bellissimo il disco omonimo dei Malvasia citato da Wago!); non ricordo se avete nominato anche Ambrogio Sparagna & co, e mi pare manchino all'appello i Fratelli Mancuso (Sicilia):
https://www.youtube....P8n07MXLXwimEfb
Un album che ho trovato molto interessante, e che ha appena vinto la Targa Tenco per il miglior album in dialetto, è "Canti, ballate e ipocondrie d'ammore" di Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro; qui potete ascoltare la bellissima Ballata dell'ipocondria :
https://www.squilibr...e-d-ammore.html
Poi c'è Raffaello Simeoni, già linkato dalla Signora qui sopra, che ha fatto cose belle e interessanti con diverse formazioni; e poi ancora, a livello regionale e non solo, qualche altro suggerimento, sia per quanto riguarda le interpretazioni di musica tradizionale che le composizioni originali:
Lamorivostri (Lazio e non solo):
https://www.youtube....h?v=eG5sCfVX-ww
Sonidumbra (Umbria):
https://www.youtube....h?v=DnIxXTnGB8I
Lu Trainanà (Marche):
https://www.youtube....h?v=BbLtRP-l9uA
Uaragniaun (Puglia):
https://www.youtube....h?v=ANpdbRjQdHY
Se c'è ancora in giro qualcuno interessato al topic, qualsiasi ulteriore spunto o approfondimento è benvenuto