ti dedico questa allora, in accordo col tema chillwave
Inviato 05 gennaio 2016 - 12:37
Inviato 05 gennaio 2016 - 12:40
e 2
vedi Com Truise che so che ti piacciono
non fidarti al 100% delle mie adesioni ai concerti su Facebook, se guardi bene c'è anche un
i ComTruise non sono neanche male ma fatemi uscire da questo hype in maniera dignitosa, ho parlato molto bene solo di 76:14 dei Global C. e dubito che qualcuno possa dire il contrario, tsk, che poi è roba "dei miei tempi", senza grafica cinegro-trash
Inviato 05 gennaio 2016 - 12:42
A me invece il lato ironico dà molta noia, pure nei riferimenti jappo vedi che le scelte ricadono sempre e solo sulle cose che arrivarono in america (v. Macross), altro che kanji, è smaccatamente yankee.
Graficamente sono orrendi ma talvolta affascinanti, mi chiedo come abbiano fatto a maturare quel gusto in modo così coeso, è elaborato quanto poteva esserlo il punk insomma ma senza un regista, coi tempi di internet è esploso tutto nel giro di un paio d'anni con milioni di uscite e un universo di contributi fra reddit e tumblr in cui è impossibile capirci qualcosa.
Anche se probabilmente ciò che mi piace è il materiale originale, e tutto il filtro neon - ironico - glitch sopra mi fa assolutamente vomitare.
Per intendersi:
(questo l'ho visto proprio saccheggiato)
o le grafiche di Kazumasa Nagai:
Aus: sei un bimbo edgy.
Inviato 05 gennaio 2016 - 12:46
solaR ma il filtro ironizza su aspetti trash, tu posti delle cose belle (non le conosco ma così a occhio non mi sembrano kitscherie)
la stessa copertina di Fatima che dicevo prima è una pugnalata nello stomaco, se non la vedi con ironia
l'oriente che vedo in quelle immagini vapor (non le tue) non è distante da quello dei ristoranti cinesi con gli involtini fluorescenti; per questo ho fatto il paragone con i matrimoni dell'Italia meridionale che hanno quello sfarzo trash con vestiti eleganti fatti di materiali poco costosi e taglie poco adeguate, e spesso colori improponibili
se anche le basi sono le tue immagini, qua siamo a un livello di riproposizione trash, molto bassa
Inviato 05 gennaio 2016 - 12:55
o le grafiche di Kazumasa Nagai:
ho cercato e la prima cosa che ho trovato (familiare) è il logo della Asahi (la birra jappo più diffusa al mondo)
io vedo poco trash in tutto questo, mi pare sia di alto profilo
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:06
A me invece il lato ironico dà molta noia, pure nei riferimenti jappo vedi che le scelte ricadono sempre e solo sulle cose che arrivarono in america (v. Macross), altro che kanji, è smaccatamente yankee.
non capisco come puoi negarlo. presenza di kanji/hiragana/katakana non vuol dire estetica giapponese, e' ovvio che e' roba occidentale, ma l'uso dei caratteri e' un parte cruciale di quella visione, anche se filtrata dall'immaginario '80 occidentale.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:12
Allora, vela siete cercata: non è esattamente hypna, chill o vapor-wave ma ci siamo vicinissimo, siamo in Giappone e soprattutto siamo nel 1996:
https://www.youtube....h?v=xuNW5RzEmQE
NB: possiedo il disco intero, le parti noise alla fine di questo pezzo sono abbastanza anomale nel complesso del disco, che comunque ha parecchi legami con il japanoise esplosivo di Boredoms e Omoide Hatoba
E questa la posto anche per ribadire che è il caso di parlare di questo disco - 2914 - Atarashii Ni - per il semplice valore musicale che ha, perchè davvero perdersi in questa roba è un delirio. Ve lo dice uno che nel 2009 seguiva ossessivamente James Ferraro fino a scoprirne i siti nascosti, tipo Muscleworks.inc, e fin da allora si accorse che la sua fascinazione per agli anni '80 era sforata nei '90, cosa divenuta plateale con la vhs Rapture Adrenaline e prima che si parlasse di vaporwave con "Far side virtual". Detto ciò, sapere come i giapponesi inquadrano il fenomeno mi incuriosisce molto (è forse il solo aspetto che Valerio Mattioli, il più accanito analista italiano di questa roba, non abbia davvero approfondito, e ricordo che il secondo disco vapor di Ferraro si chiama "sushi").
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:13
Intendevo questo, è l'idea di giappone di un adolescente emo americano.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:21
sì, del resto solaris a più riprese ha dato sfoggio pubblico di yamatologia fine, prudente, culturalmente rispettosa e ben relativa.
ricordo una serie di rant a tema "L'IMMAGINARIO-GIAPPONESE è morto" e un paio di wot su ken e i cavalieri dello zodiaco.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:22
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:27
sì, ma continui ad avere torto. in generale questa tua nevrosi (che pure è un principio etico, intendiamoci) per gli statement forti, coraggiosi, tranchant blabla secondo me ti danneggia (e fa il paio con l'ocd per l'estetica omogenea, definita, prescrittiva, dettagliata... che in linea di massima a me sembra spesso CUBITALE, nel senso dell'ipovedenza). tutti ci precludiamo per filtro un sacco di cose ok, ok. non cambiare mai.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:27
Mi quoto, lo penso più di ieri.
Da amante ferito, eh.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:28
qualche targa ok ma per il resto ci ha comunicato cose banali a cui potevamo arrivare tutti tipo quegli HELM della modaiolissima PAN che ho messo pure io nella classy; sapendo che c'era tutto questo ben di Dio, con simili riferimenti che fanno apparire l'immaginario di Oneohtrix Point Never una sorta di Via Col Vento, avrebbe dovuto avvisarci prima
ma ho messo uno (1) disco PAN in classifica*. tutto questo ben di dio ha smesso di essere di moda nel 2012 e solo su ondarock potevate arrivarci nel 2016. perché non provate a farvi ricettivi su naafi, non, where to now?, janus, halcyon veil... così magari nel 2020 evitate di scrivere "guarda tutto questo ben di dio". incredibile.
<3
vai col listone dai
Ciao, io sono una firma.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:31
dici l'elettronica?
(circa i brani: a parte che dovrei aggiungere varie cose, purtroppo il giorno dopo averla postata youtube mi ha rotto tutti gli autoupload)
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:52
Non ti seguo, per me c'e' una continuita', quasi unita' direi, stilistica/contenutisca tra primi e secondi, tra ECCOJams e Saint Pepsi o NMesh, che la vaporwave mi sembra proprio monolitica.
I secondi per quello che ho ascoltato si limitano a giocare nel campo e con le regole dettate da Lopatin, Ferraro, alQadiri etc
2814 c'entra poco con questo discorso comunque. ci fosse stata un'altra copertina e i titoli in inglese forse nemmeno lo facevamo.
beh, oddio, ascoltando アンタラ通信 di t e l e p a t h テレパシー能力者 sembra proprio lo stesso campo di gioco di 2814, forse più dreamy, ma stiamo li, la scuderia è la stessa https://telepathtelepath.bandcamp.com
Ma i lavori usciti a nome telepath sono interessanti? Consigliati?
guarda, si tratta di roba tranquillamente prescindibile, più un fatto di "costume" che di musica vera e propria, roba che evapora subito senza lasciare tracce importanti, un languido déjà vu di una Los Angeles distopica del 2019 immaginata da Ridley Scott, nostalgia di un futuro passato.
Inviato 05 gennaio 2016 - 13:56
ma ho messo uno (1) disco PAN in classifica*. tutto questo ben di dio ha smesso di essere di moda nel 2012 e solo su ondarock potevate arrivarci nel 2016. perché non provate a farvi ricettivi su naafi, non, where to now?, janus, halcyon veil... così magari nel 2020 evitate di scrivere "guarda tutto questo ben di dio". incredibile.
Ma cosa intendi con naafi, non, where to now? Mi sento un po' perso.
Comunque Auslo, questa roba e' la nicchia della nicchia eh, le classifiche delle riviste musicali di mezzo mondo le leggiamo pure noi...
Inviato 05 gennaio 2016 - 14:01
ma ho messo uno (1) disco PAN in classifica*. tutto questo ben di dio ha smesso di essere di moda nel 2012 e solo su ondarock potevate arrivarci nel 2016. perché non provate a farvi ricettivi su naafi, non, where to now?, janus, halcyon veil... così magari nel 2020 evitate di scrivere "guarda tutto questo ben di dio". incredibile.
Ma cosa intendi con naafi, non, where to now? Mi sento un po' perso.
Comunque Auslo, questa roba e' la nicchia della nicchia eh, le classifiche delle riviste musicali di mezzo mondo le leggiamo pure noi...
credo intenda 'sta roba qua https://soundcloud.com/naafi, boh...
Inviato 05 gennaio 2016 - 14:05
Non c'entra niente, non ho ancora ascoltato sto disco, ma ho appena scoperto Elysia Crampton. Bravo auslö
Inviato 05 gennaio 2016 - 15:37
Non stiamo insomma parlando di autentico entusiasmo verso il futuro, ma di nostalgia dell'entusiasmo verso il futuro che c'era nei "roaring nineties", nostalgia che peraltro - se non altro per questioni anagrafiche - si lega a un generale rimpianto per le sensazioni assieme luminose e offuscate dell'infanzia.
Rimanendo con la certezza di questa affermazione di Wago, mi chiedo quale sia il legame specifico tra queste sensazioni e tutta l'estetica giapponese (sia quella gloriosa che quella Kawaii/yolo/pucci pucci), Windows 98, e le cornici grafiche antiestetiche di mia zia fatte con paint. Rigurgiti di passivo-aggressività subita da una generazione di Nerd? O solo post-ironia innocente?
Non voglio galimbertizzare la questione, però non ho ben chiaro il puzzle.
Per ora mi viene da dire che Osamu Sato sia stato un formidabile precursore di tutto (tranne la musica).
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
Inviato 05 gennaio 2016 - 21:08
Elysia Crampton.
Fighissima questa. Ma anche lei a grafica trash non scherza affatto (metto solo spoiler per non offendere Solaris)
Spoiler
però questa non prende ispirazione dal Giappone ma dall'estetica dei pre-diciottesimi del sud più oscurantista
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 05 gennaio 2016 - 23:52
[OT#1]
del resto tutte le cose migliori - elysia crampton, porpentine - sono trans.
gli amnesia scanner no, sono trentenni cis, ma li si perdona.
Madonnina... Non riuscirò mai a capire le motivazioni, limite mio, credo.
guarda che il disco di quest'anno è una roba molto reich-iana, potrebbe pure piacerti.
Inviato 06 gennaio 2016 - 08:18
Scusate il Cross-quote, ma visto che di fatto questo è diventato il thread-calderone sulla vaporwave mi pare appropriato proseguire qui almeno un lato della discussione sul post di Corrigan:
Il tuo discorso mi sembra partire dalla premessa (sbagliata per me) che non ci sia alcuna differenza sostanziale tra Far Side Virtual/ECCOJams etc e 2814, per proseguire sulla linea: "il popolo bue segue la recensione di Gozer perche' l'ha scritta Gozer, quando questa roba e' stata gia' fatta meglio e con piu' consapevolezza quando se ne parlava 4 anni fa (e ne parlavo anche io)."
Il problema e' che 2814 e' palesemente un disco che di vaporwave ha solo il "packaging" e la "provenienza" degli autori. Penso sia per quello che piaccia a Gozer, e di conseguenza:
1) parte dell'utenza non edgy avra' pensato: se piace a lui, forse ha qualcosa di diverso dal "solito" disco fringe che per fortuna non piace.
2) a parte dell'utenza non edgy alla fine e' piaciuto perche' effettivamente e' un ascolto meno ostico di ECCOJ/FSV. lo so che e' il 2016 e saremmo su un forum di musica, ma cosi' e' la vita.
dico cio' premettendo che:
A) il disco non mi piace/interessa
B) se serve il patentino di credibilita' sul'argomento - come sembri implicare - ce l'ho (ho scritto di vaporwave in passato sul forum e ascoltato Ferraro, ECCOJams etc ben prima di 2814).
C) sfortunatamente il tono del tuo intervento mi da' solo l'impressione che tia fastidio che una certa utenza del forum ascolti i consigli di Gozer invece dei tuoi, anche se per come ti conosco (da come scrivi qui) sono sicuro che ribatterai dicendo che non scrivi/parli di musica per fare il taste-maker. ed effettivamente non ho modo dire che in realta' rosichi, pero' e' la sensazione che ho avuto letti questi tuoi due post (cosi' come la ho spesso quando leggo paloz, ma e' un altro discorso).
Mi sembra tu abbia colto nel segno. Trascurando l'analisi del meccanismo dell'hype, che è in effetti (finalmente!) materia per l'altro thread, posso dire che nel mio caso è senz'altro successo qualcosa di simile, ed è successo non solo perché "ah ne ha scritto Gozer, corriamo a vedere" (il disco lo stavo già sentendo per conto mio nei giorni in cui Gozer me ne parlò), ma perché è solo in quest'ultimo anno che ho avuto sentore che il "campo di gioco" a cui è approdata la vaporwave potesse in qualche modo interessarmi, ed è con questo disco che ne ho avuta la reale conferma.
Il genere sapevo da anni che esisteva, più come termine intercambiabile con hypna/glofi/chillwave che come scena a sé (lo si era usato anche nelle discussioni su hypna e witch-house, certamente più di tre anni fa), e non è che mi fossi totalmente bypassato l'hype attorno alla nuova linea di Ferraro rappresentata in Far Side Virtual. Però, sai com'è, se a me dici "ehi c'è sto progetto nuovo del tizio degli Skaters, quello della merda-music, prende cosine new age/easy listening e le mischia a caso con la sua consueta classe" io non ti dico ma penso "ma vaffanculo, sai che me ne di Ferraro".
La cosa si è fatta interessante per i miei gusti - intellettuali, più che musicali, visto che anche oggi la trovo roba piacevole ma niente più - quando ho colto l'esistenza di una scena dall'immaginario e dall'estetica estremamente definita e standardizzata, "piatta" al punto tale da utilizzare nomi virtualmente indistinguibili l'uno dall'altro, e inscindibilmente immersa in quel limbo neo-retro-futuristico (!?) che sopra tentavo di descrivere. Sono arrivato a sta consapevolezza solo quest'anno, e paradossalmente grazie a Tumblr che per vie del tutto traverse mi ha fatto incuriosire all'aspetto visivo della faccenda. Non me ne faccio una colpa né un merito: essere "sul pezzo" mi interessa fino a un certo punto e sicuramente se mi interessa mi interessa in territori a me più congeniali (in cui comunque non riesco a esserlo). Molto di più mi interessa dare un senso mio alle cose, arrivarci attraverso al mio percorso in modo tale che vi si integrino, e sono abbastanza convinto da quel che ho ascoltato che se a sta roba fossi arrivato tre anni fa non la avrei apprezzata perché: 1) era diversa lei; 2) ero diverso io.
Appurato che di come sia cambiato io non ve ne può fregà dde meno, vorrei osservare che la differenza tra la vaporwave per come si è definita negli ultimissimi anni - un continuum di progetti virtualmente indistinguibili, dall'estetica estremamente definita, in cui la musica è solo un aspetto di tutto un macchinario evocativo che si snoda attraverso immagini, nomi, ripescaggi archeofuturistici - e le robe pioneristiche modello Far Side Virtual e Eccojams è piuttosto consistente. Quelli erano abbozzi, personali e ancora solo parzialmente ascrivibili a quell'estetica (capisco che per i cultori possano ancora oggi rappresentare il non plus ultra in quanto precorritori e decisamente più "artistici" dei centomila dischi-fotocopia che circolano oggi, ma far finta che il genere si riduca a quello è circa come dire che "In the Court of the Crimson King" è il disco prog definitivo: una cazzata abominevole): Eccojams è informissimo e sostanzialmente inascoltabile al di là della pura curiosità, Far Side Visual è carino e simpatico quanto vi pare ma non trasuda luccichini, rimasugli di Beverly Hills Cop, Tokyo anni Novanta e raggi spaziali come quel (sottosotto)filone che oggi risponde al nome di lavoro "future funk" e incorpora personaggi come YUNG BAE, マクロスMACROSS 82-99, TOPAZ GANG, コンシャスTHOUGHTS.
A me sembra che lo spirito del "vaporwave? so 2012" sia portato avanti un po' con snobismo, un po' con la sensazione che se quella roba lì l'hai sentita nel 2012 allora sei a posto, basta, non c'è più niente da dire né da scoprire a riguardo. Il che fa a pugni con l'idea stessa che sia tanto importante averla conosciuta nel 2012: stiamo parlando di una cacchetta di genere, in cui sentite tre cose fine del discorso (sentite e non discusse peraltro, perché sul forum il termine vaporwave è citato 10 volte di cui la metà a sproposito sul forum, e praticamente solo con 2814 sul sito, e la rece di Far Side Virtual è di Frankie, non certo il lider maximo delle osanne al genere), e ci si lamenta se uno non è sul pezzo? E davvero uno è aggiornato se per discutere di ste cose ancora tira in ballo Ferraro e Lopatin, quando la faccenda è del tutto deragliata in un delirio di nomi impronunciabili, ragazzini e tumblrini e bandcampini-fotocopia che paiono sfidarsi a chi risulta più uguale e oscuro, e forse i tanti celebrati "capisaldi" manco li hanno ascoltati, perché hanno imparato a produrre sta roba con un tutorial di Youtube?
Inviato 06 gennaio 2016 - 08:24
a margine: in realta' il possibile punto di contatto tra 2814 e vaporwave da prima ondata e' Live at Primavera Sound 2012 di Ferraro, che poco ha a che spartire con FSV - e' davvero bello, a tratti bellissimo. forse khonnor pensavo a quel disco piu' che a ECCOj o FSV, non so.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 06 gennaio 2016 - 10:57
A me sembra che lo spirito del "vaporwave? so 2012" sia portato avanti un po' con snobismo, un po' con la sensazione che se quella roba lì l'hai sentita nel 2012 allora sei a posto, basta, non c'è più niente da dire né da scoprire a riguardo. Il che fa a pugni con l'idea stessa che sia tanto importante averla conosciuta nel 2012: stiamo parlando di una cacchetta di genere, in cui sentite tre cose fine del discorso (sentite e non discusse peraltro, perché sul forum il termine vaporwave è citato 10 volte di cui la metà a sproposito sul forum, e praticamente solo con 2814 sul sito, e la rece di Far Side Virtual è di Frankie, non certo il lider maximo delle osanne al genere), e ci si lamenta se uno non è sul pezzo? E davvero uno è aggiornato se per discutere di ste cose ancora tira in ballo Ferraro e Lopatin, quando la faccenda è del tutto deragliata in un delirio di nomi impronunciabili, ragazzini e tumblrini e bandcampini-fotocopia che paiono sfidarsi a chi risulta più uguale e oscuro, e forse i tanti celebrati "capisaldi" manco li hanno ascoltati, perché hanno imparato a produrre sta roba con un tutorial di Youtube?
Però questo discorso vale anche per la eai e tutta quella roba che da queste parti viene considerata da molti muffosa e superata a priori perchè "non è la più novità", e davvero qui chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Detto ciò, discorso assolutamente condivisibile nel complesso, poi io personalmente non trovo neppure piacevole questa musica e davvero il mio interesse non va oltre il lato intellettuale e sociologico della faccenda (e visto che in circolazione la sociologia e gli intellettualismi-pop sono tutt'altro che merce rara beh, non ho grandi stimoli ad approfondire oltre, ma ben venga chi lo fa). Ammetto - in controtendenza rispetto alle giuste osservazioni di wago - che essere sul pezzo ai tempi del Ferraro di "iAsia" o di "Pixarni" mi ha reso meno intrigante il seguito, anche perchè con "Far side virtual" siamo già oltre, siamo già all'iPad ma senza ostentazione tecnologica (cosa che, tra l'altro, secondo me anche gli accelerazionisti non è poi così diffusa, a parte la Herndon che è la più solida del lotto, per me quasi tutti sono sostanzialmente dei naif, per quello l'aggettivo "hi-tech" mi suona male).
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:03
diciamo che c'è stata una (ri)scoperta dell'acqua calda. credo che tutti qui dentro abbiano sentito parlare di vaporwave negli anni passati, e nel mio caso specifico non ho mai approfondito perché provavo disgusto per quei suoni retrofuturistici e per quell'immaginario da windows a 16bit cornici floreali ecc., poi ho subito una certa fascinazione per la sbornia glo-fi di alcuni anni fa ma sul mio HD è rimasto ben poco, Ducktails, Washed Out, Neon Indian, Nite Jewel, Toro Y Moi, ecc. tutta roba andata al macero (per non parlare della witch-house ), ora si (ri)torna a parlare di 'sta roba perché gozer ha fatto una recensione di 2814, che grazie a dio è una evoluzione-involuzione del genere e in ogni caso qualcosa di diverso da tutto quel sottobosco bandcampino da cui poi è nata.
forse lo stupore non è essere sul pezzo o meno, ci sta mi pare ovvio, ma il fatto che nel 2015 ci stiamo appassionando (forse) ad una musica ad una esumazione di una estetica vecchia, trita e ritrita, che nel migliore dei casi porta a dischi come 2814, piacevole si, ma nulla di trascendentale, i facili entusiasmi di OR.
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:17
diciamo che c'è stata una (ri)scoperta dell'acqua calda.
dimmi che e' una battuta
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:26
stiamo parlando di una cacchetta di genere, in cui sentite tre cose fine del discorso
sicuramente non è un genere con tanta qualità, ma forse il problema è che te o altri avete ascoltato i dischi sbagliati, per esempio vektroid con tutte le sue diramazioni è la capostipite del genere
comunque per quanto riguarda l'ambient non è che ci sia tutto questo granché, posso capire alla fine il "successo" di 2 8 1 4
e+e interessanti.... m'han fatto pensare ai windy&carl, però con le discariche al posto delle stelle
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:31
[OT#2]
tieni, mongodrone, ti spaccio anche le interviste perché sono sempre belle.
ci sarebbe materiale per un thread, credo, ma non sono capace e comunque credo di averlo esaurito.
^ riso
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:33
No, aspetta, quella frase io la usavo come bersaglio polemico eh. A me il genere sconfinfera abbastanza, ci ho trovato cose che mi piacciono e per quanto lo consideri più che altro una curiosità sono stupito della quantità di diramazioni che ha generato in relativamente poco tempo.
Comunque ch'agg' a sentì di sto vettoroiode? Vedo che ne avete parlato un sacco in passato ( = mai)
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:38
come vektroid:
vektroid - telnet erotika [il primo]
vektroid - color ocean road [il migliore]
non come vektroid:
esc 不在 - black horse
fuji grid tv - prism genesis
MACプラス - フローラルの専門店 (floral shoppe) [che dubito tu non abbia sentito]
情報デスクVIRTUAL - 札幌コンテンポラリー
sacred tapestry - shader
la roba più far side virtual, fin dalle copertine, è quella come prismcorp virtual enterprises.
però, davvero, sono tutti nomi che avevo droppato al primo post : (
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:42
a me piace la roba non strettamente ambient di vektroid, lo-fi o chill wave o quel che è, cioè starcalc e neo cali (entrambi 2011)
poi ovviamente floral shoppe
le altre cose più ambient non mi dispiacciono ma non mi fanno saltare dalla sedia
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:45
starcalc e neo cali
ahah, perfetto: il merge dei due post è l'intera discografia.
Inviato 06 gennaio 2016 - 11:48
MACプラス - フローラルの専門店 (floral shoppe) [che dubito tu non abbia sentito]
Sì, questo lo ho sentito. Anche Sacred Tapestry. Non sapevo fossero creature della stessa mente.
Il fatto però è che namedropping o meno questi moniker sono talmente anonimi e interscambiabili (doppiamente se più d'uno appartiene alla stessa persona, lol) che senza descrizioni, immagini o etichette associate è dura incuriosirsi all'uno piuttosto che all'altro.
Inviato 06 gennaio 2016 - 14:41
Che palle su soulseek non me lo trova e lo voglio per stasera da ascoltare in treno... qualcuno ha la rosellina?
Inviato 06 gennaio 2016 - 16:58
abbiamo risolto, ora siamo in chat su soulseek
Inviato 06 gennaio 2016 - 17:02
Inviato 06 gennaio 2016 - 18:47
le altre cose più ambient non mi dispiacciono ma non mi fanno saltare dalla sedia
mi autoquoto perché trovando un post di corrigan oggi ho ascoltato questo
https://www.youtube....h?v=ZS96BuiZDag
e non mi sembra male
anzi, è bello.
****1/2
Inviato 07 gennaio 2016 - 11:14
Lasciando perdere tutto il discorso vaporwave Y or N (che lascia il tempo che trova), nella classifica del 2014 avevo inserito Subaeris - new tokyo blue mood 東京 (che è HKE, metà dei 2 8 1 4) che mi piacque abbastanza (forse perchè ero in JPN in quel momento ed ero immedesimato nel contesto). In parte si discosta dal classico vaporwave grazie a sonorità un pochino "jazzy e blues". Nuovo LP a fine del 2015. Altrimenti non mi era dispiaciuto l'LP Europa sempre realizzato da Subaeris, un po'in scia Burial-dubstep-UK garage, tracce realizzate/dedicate alle/ai metro/treni di varie città europee (anche se alla lunga stanca).
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