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[Pietra Miliare] Grant Lee Buffalo - Fuzzy


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46 replies to this topic

#1 Tom

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Inviato 21 dicembre 2015 - 21:28

*
POPOLARE

MI0000016669.jpg?partner=allrovi.com

 

http://www.ondarock....ffalo_fuzzy.htm :OR:

 

:ossequi:

 

Anche se sul forum mi piace ogni tanto recitare la parte di quello che ha musicalmente vissuto in pieno gli anni 90, la cosa non corrisponde totalmente al vero. Ovviamente. Più che altro perché in realtà gran parte dei 90 li ho passati scoprendo i classici dei decenni precedenti. Anche perché ai tempi i dischi bisognava ancora incredibilmente pagarli e le novità costavano più caro delle ristampe, per cui. Anzi, ad inizio decennio ero persino uno di quei giovani talebani passatisti che schifano piuttosto il presente e rimpiangevano che non facessero più il Buon Vecchio Ruock di una Volta. Anche quando ascoltavo musica del presente (Blur, Rem, Charlatans, Nirvana) erano più delle concessioni, una pausa tra un classico dei 60 e 70 e una rivalutazione di qualcosa degli 80.

 

Finché non arrivarono i Grant Lee Buffalo con "Fuzzy".

 

Prima fu il video di "Fuzzy", trasmesso spesso su Videomusic. Niente di eccezionale come video, eppure già ci respiravo un'aria diversa, insolita, nuova e arcana allo stesso tempo. La canzone, un capolavoro immane, era classico rock americano di discendenza neilyounghiana eppure era allo stesso tempo qualcosa di modernamente psichedelico.

 

 

Per quanto mi piacesse la canzone probabilmente non avrei approfondito la conoscenza del gruppo, non fosse che un mio amico si appassionò smodatamente al disco e al gruppo (tanto che fondò una cover band, che faceva anche dei bei originali sempre ispirati al gruppo di Phillips - dovrei avere una cassetta da qualche parte) e mi attaccò l'entusiasmo.

A parte "Nevermind" (che ascoltavo e mi piaceva, ma era anche troppo violento per le orecchie delicate che avevo allora) per la prima volta sentì di avere per le mani un classico del mio tempo fatto su misura per me, un disco speciale che sarebbe rimasto e avrebbe fatto storia. In realtà non ha poi fatto tanto storia in generale, ma la mia storia personale l'ha sicuramente segnata. Insieme al successivo e quasi altrettanto magico "Mighty Joe Moon" (e "Mellow Gold" di Beck) fu l'album che mi fornì la chiave definitiva per aprirmi al presente, o almeno alla parte di quel presente che mi interessava. 

 

Lo riascoltavo neanche troppo tempo fa e resta un album ipnotico e fuori dal tempo, un'infilata di canzoni la cui magia è molto ben raccontata nella pietra miliare. Per me uno dei più bei dischi dei 90 e uno dei più belli della storia del rock in generale.


  • 19

#2 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 21 dicembre 2015 - 21:33

MI0000016669.jpg?partner=allrovi.com

 

 

 

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#3 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 21 dicembre 2015 - 22:03

Anch'io ho gli stessi ricordi videomusicali, anche se allora mi passarono quasi inosservati, ancora doveva esplodermi la passione vera per la musica e probabilmente li snobbai bellamente.

Per fortuna li recuperai più tardi e ne scoprii la bellezza cristallina, quella voce, quella malinconia che in fuzzy raggiunge delle vette raggiunte da pochi altri pezzi del periodo, un canzone manifesto di quegli anni, sicuramente.

Sulla falsariga di quella malinconica tristezza menzionerei anche the hook, ma tutto il disco ha dei brani più che meritevoli, la nervosa wish you well, o la cantilena un po' sbilenca di jupiter and teardrop con quel bel assolo sul finale.

Discone.

 


  • 1
Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


non vorrei sembrare pedante


#4 Kerzhakov91

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Inviato 22 dicembre 2015 - 00:37

Classico gruppo di cui avevo spesso sentito parlare, ma che non avevo mai approfondito... Per un motivo molto semplice: non trovavo il disco sul web. :huh: Sembra impossibile, ma è così (considerate che Soulseek non ha mai funzionato e che non trovo gusto ad ascoltare e scoprire musica nuova con Spotify o programmi simili... Sarò strano, ma ognuno ha le sue inspiegabili manie  ashd). Tutto questo per dire che Fuzzy l'ho ascoltato per la prima volta qualche mese fa, grazie all'utente MaxPower che gentilmente me l'ha passato. E non ha certo deluso le mie aspettative. Disco straordinario, con una qualità media elevatissima; una perfetta rilettura del roots rock americano nel bel mezzo degli anni '90, impreziosita da alcune splendide divagazioni acide-psichedeliche. 

 

Almeno questa avrebbe tranquillamente potuto essere un'hit...  <_<

 


  • 2
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#5 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 22 dicembre 2015 - 01:03

Bellissima questa versione live di fuzzy in un programma musicale tv francese (quel taratata condotto in italia da enrico silvestrin, ma anche da VINCENZO MOLLICA) a dimostrazione anche delle indubbie qualità live del gruppo

 

 

Here we are in our car driving down the street
We're looking for a place to stop have a bite to eat
We hunger for a bit of faith to replace the fear
We water like a dead bouquet does no good does it dear

  • 0
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#6 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 22 dicembre 2015 - 07:21

Finalmente :wub:

 

Disco meraviglioso.  Comprato a caso  (attirato dalla copertina)  un pomeriggio uggioso del 2007 , si è rivelato uno dei miei ascolti imprescindibili . Bellissime Stars N' Stripes e Jupiter & Teardrop (le mie preferite). Complimenti anche a chi ha scritto la pietra.


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#7 bosforo

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Inviato 22 dicembre 2015 - 08:28

Anche per me un capo di quelli grossi. In realtà ha un paio di canzoni un po' ruock per cui non impazzisco, ma quelle con più falsetti, dodici corde e sprazzi soul sono incredibili. Per un disco del genere avere un basso così figo non è affatto scontato
  • 1

#8 Garp Buzzy Power

    Inelegantly Wasted In Papa's Penthouse Pad In Belgravia

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Inviato 22 dicembre 2015 - 08:58

Disco che credo non abbia bisogno di commenti, roba di una bellezza sconvolgente

Piuttosto il seguito...merita? 


  • 0
"Garp sei un pochino troppo monotematico coi gusti secondo me."
 
"Io sono tutto ciò che vale. Non sono uno come Garp che ascolta solo un genere."
 
"Che imabarazzante battuta e due cretini ti hanno dato pure i più riparatori. Sei sempre fortunato, prima o poi ti arriverà una mazzata in testa riparatrice spero."
 
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."
 
"Coglione"
 
"Ma basta sto tipo di musica da sfattone finto dai"
 
"vabbeh garp te oltre alla barriera linguistica c'hai pure la barriera monogenere"
 

 


#9 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 22 dicembre 2015 - 09:41

Disco che credo non abbia bisogno di commenti, roba di una bellezza sconvolgente

Piuttosto il seguito...merita? 

 

sì assolutamente ( anche se è un pelo inferiore a Fuzzy nel complesso). Ci sono due perle d'alta classe.

 

 


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#10 Infinite dest

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Inviato 22 dicembre 2015 - 09:44

Scoperto in tempo reale grazie a una fulminante recensione di Audio Review (mi pare) sono stato fulminato all'istante anche io. La vena acida mitigata dalla malinconia crepuscolare e da un certo disincanto laidback mi fanno pensare più a un Crosby che si risveglia da una sbronza più che ai tormenti younghiani, anche se il legame con Dylan e a una certa psichedelia gentile - Dream Syndicate e Rain Parade, tipo -  è evidente.

Io ho i primi tre dischi, tutti bellissimi, anche se Fuzzy è di gran lunga il migliore e un capolavoro indiscutibile (uno dei migliori dischi dei 90 in assoluto)


  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#11 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 22 dicembre 2015 - 09:46

Bello, anche molto, però non da pietra 


  • -1
Adescatore equino dal 2005

#12 cerezo

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Inviato 22 dicembre 2015 - 10:47

Io ho i primi tre dischi, tutti bellissimi

 

pure copperopolis ti piace?

io me la ricordo come la prima cocente delusione in musica, quando ancora credevo che i gruppi belli non potessero fare dischi brutti


  • 0

#13 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 22 dicembre 2015 - 10:49

Si mi piace anche se si percepisce l'atmosfera di un disarmo imminente. Diciamo che risente del confronto con i primi due, preso a sè ne uscirebbe meglio. Jubilee non lo conosco


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#14 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 22 dicembre 2015 - 10:52

Jubilee ha solamente un gran pezzo 

 

 

che è stata una hit minore negli States , il resto francamente non è un granchè.


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#15 jap zero

    Banned in Spain

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Inviato 22 dicembre 2015 - 21:14

. La vena acida mitigata dalla malinconia crepuscolare e da un certo disincanto laidback mi fanno pensare più a un Crosby che si risveglia da una sbronza più che ai tormenti younghiani, anche se il legame con Dylan e a una certa psichedelia gentile - Dream Syndicate e Rain Parade, tipo -  è evidente.

 

 

il baffo californiano non ce lo sento molto,  se non forse nel jangle di "wish you well; Nello decisamente di più, dall'invettiva in stile southern man/alabama di "america snoring" alla narcolessia di "fuzzy"

 

nel tour del disco stravolgevano spesso la youngiana  "for the turnstiles" ( quanto era fico il suono della dodici corde di grant col compressore?)

 

 

 

 

un altro tributo-omaggio è quello alla Band di "dixie drug store", palese fin dal titolo...pochi comunque nei 90s seppero mischiare così tante influenze ( anche quelle glam, soprattutto nella voce) in modo così originale come nei loro primi due dischi.

 


  • 1

#16 wild horse

    Classic Rocker

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Inviato 22 dicembre 2015 - 21:19

La mia preferita di Fuzzy resta The Shining Hour

 


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#17 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 22 dicembre 2015 - 21:20

Solo a me vocalmente Grant Lee Phillips, in diversi passaggi e in particolar modo in un pezzo come "Jupiter and Teardrop", ricorda un po' Robyn Hitchcock?


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#18 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 22 dicembre 2015 - 22:29

visto che è Natale mi sbilancio: grazie per avere citato gli Shiva Burlesque


  • 1

 


#19 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 22 dicembre 2015 - 22:37

mai piaciuti

altro che roots dai, tanta melassa


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#20 Tom

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Inviato 22 dicembre 2015 - 22:37

Solo a me vocalmente Grant Lee Phillips, in diversi passaggi e in particolar modo in un pezzo come "Jupiter and Teardrop", ricorda un po' Robyn Hitchcock?

 

A me come timbro è sempre sembrato affine a gente come Bono e Jim Kerr.. e in quell'epoca di forse ingiusto ma sanamente generazionale rigetto per le cose più tipiche degli anni 80 era un po' dura da mandar giù come parentela.


  • 0

#21 Alberto Leone

    God only knows

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Inviato 23 dicembre 2015 - 20:59

Grazie a Maxpower83 x i complimenti!
Recensire dischi così è semplice tanto sono pregni di bellezza e significati senza tempo...
  • 1

#22 Limenitis

    sputasentenze

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Inviato 18 gennaio 2016 - 09:45

Poca miseria, ho questo disco dall'uscita (grazie a video music pure io) e non sono mai riuscito ad andare oltre i primi due pezzi. Musica di una noia cosmica per me.
  • 0

Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 


#23 Tom

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Inviato 18 aprile 2016 - 19:49

grantleephillips_thenarrows_2016.jpg
 
2016 Grant Lee Phillips The Narrows
E intanto, dopo aver tanto e troppo prodotto negli anni zero, smarrendo magia e tocco, Grant Lee Phillips in questi anni dieci ha ritrovato concentrazione, producendo poco e in modo assennato. Già il severo Walking in the Green Corn quattro anni fa era stato un gran bel risveglio di ispirazione, ma questo fresco di stampa "The Narrows" sembra ancora meglio, con Phillips che in più di un momento sembra aver ritrovato parte dell'antica magia. Prosegue essenzialmente sul sentiero acustico e spartano del predecessore, accelerando il passo e attaccando la spina alle chitarre solo in qualche episodio isolato. Un altro album quindi di splendide ballate, che parlano di un'America segreta e selvatica, canzoni da baracche nei boschi e tuffi nei laghetti. Non c'è una nuova "Fuzzy" e manco una nuova "Mockingbirds", ma quasi nessuna delle 13 canzoni avrebbe sfigurato su quei dischi. Il disco che Neil Young e Springsteen non riescono più a fare.
  • 3

#24 Tom

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Inviato 19 aprile 2016 - 13:07

Ah, c'è anche la bella e accurata recensione di OR.

 

Dove, per altro, mi trovo d'accordo a ritenere relativamente sottovalutato "Virgina Creeper", forse il suo unico albo da ricordare del decennio precedente. Se non altro per la presenza di Mona Lisa, probabilmente la sua miglior canzone post-Buffalo...

 


  • 0

#25 lazlotoz

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Inviato 19 aprile 2016 - 13:55

Davvera strana una cosa per me. Fuzzy è un disco che ho amato dal primo ascolto (boh, tipo 2002) e l'ho consumato davvero. Uno dei dischi monumento per me, rappresenta gli anni Novanta come pochi altri per me. E però non conosco null'altro di Grant Lee Philips, ma proprio mai sentita un'altra canzone.

Non per scelta ovviamente, ma è una roba a cui pensavo ora, ribeccandomi questo thread.

Boh, forse per non perdere la perfezione di Fuzzy, non so. 


  • 0

#26 Trespassive-aggressive

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Inviato 19 aprile 2016 - 13:59

Davvera strana una cosa per me. Fuzzy è un disco che ho amato dal primo ascolto (boh, tipo 2002) e l'ho consumato davvero. Uno dei dischi monumento per me, rappresenta gli anni Novanta come pochi altri per me. E però non conosco null'altro di Grant Lee Philips, ma proprio mai sentita un'altra canzone.

Non per scelta ovviamente, ma è una roba a cui pensavo ora, ribeccandomi questo thread.

Boh, forse per non perdere la perfezione di Fuzzy, non so. 

 

Non è una cosa strana, secondo me. Anzi penso sia più comune di quanto pensiamo.
Per esempio, io provo la stessa identica cosa per altri dischi e artisti.


  • 0

#27 lazlotoz

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Inviato 19 aprile 2016 - 14:19

 

Davvera strana una cosa per me. Fuzzy è un disco che ho amato dal primo ascolto (boh, tipo 2002) e l'ho consumato davvero. Uno dei dischi monumento per me, rappresenta gli anni Novanta come pochi altri per me. E però non conosco null'altro di Grant Lee Philips, ma proprio mai sentita un'altra canzone.

Non per scelta ovviamente, ma è una roba a cui pensavo ora, ribeccandomi questo thread.

Boh, forse per non perdere la perfezione di Fuzzy, non so. 

 

Non è una cosa strana, secondo me. Anzi penso sia più comune di quanto pensiamo.
Per esempio, io provo la stessa identica cosa per altri dischi e artisti.

 

Boh, a me suona strano, di norma se uno mi piace (e magari mi piace così tanto) poi vado a cercare altra roba. Magari poi il resto no mi piace e rimango sul primo ascolto... invece qui proprio mi son fermato.

Dai, oggi lavoro da casa e metto su quello nuovo.

 

p.s. Mi fai esempi di altri dischi e artisti?


  • 0

#28 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 19 aprile 2016 - 14:25

lazlotoz, on 19 Apr 2016 - 3:54 PM, said:lazlotoz, on 19 Apr 2016 - 3:54 PM, said:lazlotoz, on 19 Apr 2016 - 3:54 PM, said:lazlotoz, on 19 Apr 2016 - 3:54 PM, said:

 

 

p.s. Mi fai esempi di altri dischi e artisti?

 

 

Meglio di no, se no poi andiamo off-topic.
Comunque si tratta di esempi soggettivi.

Era per dirti che pure io, nonostante adori dei dischi di determinati artisti, non sono andato poi ad approfondire le rispettive discografie anche se, come dici giustamente tu, a rigor di logica, se un disco mi piace, tendenzialmente sarebbe ovvio andare a cercare altra roba dello stesso artista che potrebbe piacermi come se non di più.


  • 1

#29 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 19 aprile 2016 - 14:45

laz ti consiglio anche il disco successivo a Fuzzy  , Mighty Joe Moon , forse un pelo inferiore , ma comunque molto bello ( e anche io dopo aver ascoltato e riascoltato Fuzzy  per molto tempo non ho approfondito).


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#30 lazlotoz

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Inviato 21 aprile 2016 - 08:40

Grazie, ci provo.

Son andato a beccarmi l'ultimo, come diceva Tom è molto buono, molto. Ma mancano forse quei picchi che ti fan sobbalzare il cuore.


  • 1

#31 Sea Shanty

    Bacia al diavolo

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Inviato 21 aprile 2016 - 08:43

"Mighty Joe Moon". Per me superiore anche a "Fuzzy".


  • 0

#32 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 21 aprile 2016 - 09:06

Demon Called Deception bellissima.


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#33 Tom

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Inviato 24 aprile 2016 - 17:55

"Mighty Joe Moon". Per me superiore anche a "Fuzzy".

 

All'epoca la pensavo anch'io così.

Oggi direi che è un po' come i primi due dei Doors. Il primo è quello più potente e apollineo, con un'infilata di pezzi-bomba da capogiro, mentre il secondo è più obliquo e sottile, meno diretto, per certi versi quindi più affascinante

 

Grazie, ci provo.

Son andato a beccarmi l'ultimo, come diceva Tom è molto buono, molto. Ma mancano forse quei picchi che ti fan sobbalzare il cuore.

 

Sì, manca un po' il brano faro che illumina il resto.

O manca comunque quel senso di mistero dei primi anni dei GLB, forse è diventato troppo ligio ad arrangiamenti tradizionali e posati, perché i pezzi sono quasi tutti molto belli. Tipo una roba come San Andreas Fault è comunque una meraviglia...

 


  • 2

#34 barkpsychosis

    Lo stipsy milanista

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Inviato 20 luglio 2016 - 10:04

disco immensamente bello, non ha un momento di cedimento, rasenta la perfezione


  • 0

#35 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 01 giugno 2018 - 15:28

Gioisci Tom.

http://www.latteriam...leephillips2018

https://www.isuonide...enco=21496&l=IT

Più altre tre date forse meno agevoli:

http://solidbondagen...lips-in-italia/
  • 1

#36 Tom

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Inviato 02 giugno 2018 - 19:21

 

Gioisco, si'. Cazzoporcatroia. 

 

Caso vuole che proprio oggi sono stato tra quelle montagne, passando anche per la Val di Fiemme.

 

(Ah, l'ultimo disco e' davvero carino.)


  • 1

#37 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 03 giugno 2018 - 07:28

potremmo organizzarci Tom.

 

però è di martedì , dovrò chiedere ferie. ashd


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#38 Tom

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Inviato 03 giugno 2018 - 08:30

ma come di martedi'? non ci avevo fatto caso ashd

 

si' dai, nel caso ci si potrebbe organizzare


  • 0

#39 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 04 giugno 2018 - 14:14

Meno suggestivo a Brescia, però è di domenica.
Non ci metti molto, credo, da casa tua.
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#40 eugenio_barba

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Inviato 10 giugno 2018 - 09:45

Quindi mi pare di capire che di Phillips solista vadano recuperati i solo Little Moon e The Narrows?
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#41 Tom

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Inviato 10 giugno 2018 - 09:59

Quindi mi pare di capire che di Phillips solista vadano recuperati i solo Little Moon e The Narrows?


Per me e' molto bello anche Walking in the Green Corn, che metterei dopo The Narrows come riuscita. Pero' e' totalmente acustico e bucolico, non per tutti i gusti.
Little Moon e l'ultimo direi che stanno li': molto buoni.
Carino con riserve anche Virginia Creeper.
Tutti gli altri tranquillamente e ampiamente sorvolabili.

EDIT: Ho appena scoperto che Phillips suonera' nell'ambito de I Suoni delle dolomiti grazie all'insistenza di un mio vecchio amico, vicino agli organizzatori della manifestazione. Sono anni che lo proponeva... ma nessuno sapeva chi fosse. ashd
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#42 Sea Shanty

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Inviato 10 giugno 2018 - 20:27

Quindi mi pare di capire che di Phillips solista vadano recuperati i solo Little Moon e The Narrows?

Little Moon mica tanto.

Con The Narrows metterei Mobilize e Nineteeneighties.


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#43 Tom

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Inviato 14 settembre 2020 - 15:13

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2020 Lightning Show Us Your Stuff
Ormai i dischi di GLP sembrano provenire da un paese sperduto in qualche valle americana dove e' sempre autunno, piu' totem indiani nei campi che abitanti nelle case. Sulla copertina ha messo su un'aria di uno di quei capi indiani "pacificati" delle foto di fine 800. E lui da bravo Toro Seduto del folk rock tira fuori l'ennesimo album di fascino e classe, indirizzato agli ultimi mohicani dispersi per il mondo che ancora ascoltano questa musica. Lo stato di matura grazia raggiunto negli anni 10 da ancora i suoi frutti, anzi qui rilancia con probabilmente la sua piu' bella collezione di canzoni dopo The Narrows, mica poco. Dieci belle e misteriose ballate delle sue. Acustiche, ma senza l'approccio austero e solitario di Walking in the Green Corn, ma con una piccola band alle spalle a variare atmosfere.


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#44 Tom

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Inviato 19 dicembre 2022 - 11:28

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2022 All That You Can Dream
Dice tutto del malinconico stato delle cose grantleefillippesche che pure un suo seguace come me scopra che ha pubblicato un nuovo disco sette mesi dopo la sua uscita. Album che riconferma sia la cadenza biennale della sua recente carriera, sia la piena ispirazione ritrovata. Se il precedente qui sopra era una series of dreams di vita folk-rock uscita quasi beffardamente in piena pandemia, questo e' una serie di ascensioni e lievitazioni acustico-orchestrali, delle broken arrows come quelle che misteriosamente spiccavano il volo negli album di quegli altri Buffalo la', ai tempi in cui il grande trapper Nello il Giovane era davvero giovane, una specie di magia che avevano anche i suoi Buffalo ai tempi del Potente Joe Luna. Undici visioni inquiete di un quieto sciamano-pop che canta davanti al fuoco nel teepee.
 
Il singolare dipinto della copertina e' suo, come altre cover recenti di suoi singoli e ep. (Il mix tra musica fuori dal tempo, dipinti casalinghi, amore per la natura, vita ritirata in un ranch, mi fa partire molte associazioni con quegl'altri due grandi isolati dell'alt-country della Handsome Family). Questo, per un singolo di inizio 2021, mi sembra dire molto delle sue atmosfere:
 
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#45 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 19 dicembre 2022 - 17:21

Il 2023 ci regalerà due belle ristampone di Fuzzy e Mighty Joe Moon


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Immagine inserita

#46 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 24 gennaio 2023 - 12:54

ho recuperato in questi giorni Copperopolis , devo dire che mi è piaciuto molto, soprattutto la parte centrale del disco , da Crackdown fino a Better for Us. Qualche pezzo filler purtroppo, ma tutto sommato niente male


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superstereo!

*lastfm*

 

 


#47 Tom

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Inviato 24 gennaio 2023 - 13:36

*
POPOLARE

Proprio recentemente l'ho rivalutato alla grandissima.

Ma si' dai, copio e incollo un po' di appunti di un recente riascolto di tutta la discografia. Non avevo intenzione di condividerli e li metto cosi', "autistici" e con riferimenti totalmente personali, che non c'ho voglia di rielaborarli. Ci aggiungo le stelline, toh.

GRANT LEE PHILLIPS REVISITED

 

1993 [Grant Lee Buffalo] Fuzzy ★★★★★
La grande cerimonia per evocare lo Sfocato Peloso, adorato Badabook nella cantina dei 90s.

 

1994 [Grant Lee Buffalo] Mighty Joe Moon ★★★★★
Un incantesmo cheyenne per un disco-universo fatto di canzoni come piccoli mondi misteriosi.

 

1996 [Grant Lee Buffalo] Copperopolis ★★★★★
Sfilata onirica caduta sulla Main st. della Piccola Provincia Profonda che celebra la psichedelia blues e l'evanescenza soul.

 

1998 [Grant Lee Buffalo] Jubilee ★★★★
Ultimo psico-carnival in un supersonico Paese d'Ottobre, come foglie d'autunno su Alberi Urlanti.

 

1993/1998 [Grant Lee Buffalo] b-sides & rarities e altri
1. I Will Take Him - [1993, b-side Fuzzy] 4:26
2. Let Go Of My Hand - [1994, b-side Mockingbirds] 4:09
3. We're Coming Down - [1994, b-side Mockingbirds] 4:12
4. Orpheus - [1994, b-side Mockingbirds] 4:53
5. Goodnight John Dee - [1994, b-side Mockingbirds] 3:15
6. Halloween - [1994, b-side Mighty Joe Moon] 4:15
7. Gold Chain Drag - [1994, b-side Lone Star Song] 2:16
8. Crashing At Corona - [1996, b-side Homespun] 4:20
9. Mr. Know-It-All - [1996, single] 2:55
10. Were You There - [1998, b-side Truly Truly] 6:46
11. Where Do We Go From Here - [1998 b-side Truly Truly] 3:49
Capolavoro inesistente, quasi un paradossale concept ficcato nei cuori piu' segreti di quei certi 90. Il "lato A" dedicato allo svelamento della magia attraverso la magia alchemica della musica, il "lato B" esalante un sapore di morte e disillusione grunge. Quelle quattro  cazzo b-side di Mockinbirds, quante cazzo di notte "sprecate" in quell'agio e disagio cosmici.

 

2000 Ladies Love Oracle ★★★★

Phillips 5 e 1/2: in un dormiveglia coheniano, canzoni di sconfitta da una stanza, notturne e segrete.

 

2001 Mobilize ★★
Intruglio elettro-pop solo a tratti lunare e lunatico. L'entertainment da prima serata non era per lui.

 

2004 Virginia Creeper ★★★
L'album country "dorato" e virilmente romantico, musica per/di divani e coperte indiane.

 

2006 Nineteeneighties ★★★

Antichita' ottantiane poeticamente evocate da un elegante etnomusicologo della profonda America.

 

2007 Strangelet / 2009 Little Moon ★★★★★
Il suo tesoro piu' sepolto. Doppio sogno alle fonti del pop-rock, prima sul lato Strawberry Fields: sogni vintage come vecchie tovaglie di plastica per adunate nell'incoscio collettivo, poi su quello Penny Lane: sogni fuori dal tempo per giardini sonori con banda nel

gazebo, cani, gatti e hobo.

 

2012 Walking in the Green Corn ★★★
Il suo segreto del bosco vecchio, pieno di gufi, volpi, alberi, rocce, mistero e totem.

 

2016 The Narrows ★★★★★
Dal Tennessee alla California e oltre, l'ultima Avventura in canoa, scendendo canyons segreti.

 

2018 Widdershins ★★★
Un mosso folk-beat d'autunno, pieno di foglie colorate e divertite streghette di Halloween.

 

2020 Lightning Show Us Your Stuff ★★★
Un piccolo grande sogno folk-rock sognato dentro un incubo di quotidianita' perduta/subita.

 

2022 All That You Can Dream ★★★
Un sogno/incubo, poetico/politico, disilluso/arrabbiato, post-pandemico/post-trumpiano.


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