Il 'problema' principale è che una ripetizione paro paro del primo film. Il che nella prima parte non m'ha disturbato per nulla. Purtroppo poi con la pianificazione dell'attacco alla nuova morte nera la cosa s'è fatta imbarazzante. Per un attimo ho sperato nel sorpresone, attacco fallito e superarma che spazza via i ribelli lasciando in vita solo il gruppetto di eroi in fuga. Purtroppo GeiGei non ha avuto le palle.
Davo per scontato che l'intero film sarebbe stato una marchetta indegna ai vecchi fan; il dubbio era se le strizzate d'occhio sarebbero state buttate lì alla cazzo in maniera da riempire quanto più tempo filmico possibile, che avesse senso o no (vedi "La minaccia farlocca") o se si sarebbe riusciti a integrarle. GeiGei è riuscito in ciò, sia pure con un trucco (copiare la trama del primo film). Però, quanto meno ci si vede una storia lineare e anche appassionante, anche se il fan ovviamente ha già visto il tutto. Fate però l'esperimento di vederlo come se non aveste visto gli altri: Penso che la storia, nei suoi limiti di storiella, possa essere appassionante di per sé (anche se a un livello non entusiasmante) e non solo perché è 'il nuovo Star Wars'. Ritengo che sia il primo film dai tempi della trilogia originale che possa essere più appassionante per il neofita dell'universo Star Wars (ammesso che una tale creatura mitologica esista). Anche se, pure lì, il finale con la morte nera 3.0 è deludente in sé, e non solo come scopiazzatura.
I nuovi personaggi non sono malaccio, specie la donna jedi - temo però d'essere influenzato dal fattore estetico. Ho dei dubbi sull'adolescente mascherato, ma voglio dargli il beneficio del dubbio. L'apparizione dei vecchi, Leia a parte, funziona. Questo era un altro dei miei grandi dubbi: temevo o che avremmo visti degli imbarazzanti cameo, o che (peggio ancora) ai vecchi personaggi sarebbe stato chiesto di riassumere i vecchi ruoli funzionali. Pericolo evitato, per quel che mi riguarda. Alla vecchia guardia è stato dato il ruolo narrativo corretto per questo genere di storia: un po' la funzione di Obi Wan, divisa in tre (Leia con una quota simbolica).
E qui posso citare la cosa che, da vecchio fan, ho apprezzato di più. Uno degli elementi di maggior fascino della saga originale era l'allusione a un passato misterioso e semi-mitologico. I prequel avevano distrutto quel fascino, non solo per il motivo inevitabile di aver raccontato quel passato misterioso, ma anche per il motivo evitabilissimo che è stato raccontato in maniera confusa e senza far cadere l'accento sui dati veramente importanti. Bé, questo risveglio della forza recupera il senso semi-mitologico del passato, grazie anche alla presenza della vecchia guardia (che assume quindi un ruolo funzionale). Il trucco è abbastanza elementare e pure piuttosto goffo, ma fa il suo dovere. Ribadisco, inoltre, che questo rende la storia appassionante anche prescindendo dal fan-service: c'è un passato vivo e presente, che fra parentesi va anche oltre quel che viene raccontato nei film precedenti (ritorna l'aspetto semi-misterioso), e non dimentichiamo che anche ai nuovi personaggi viene dato un background misterioso che li rende un minimo interessanti, hanno una potenzialità di crescita. Spunti per fare un buon ottavo e nono episodio ci sono.
Detto questo, non esageriamo con le lodi. Le potenzialità dei personaggi ci sono, c'è anche il rischio della stronzatona. La vicenda si lascia guardare, niente di più. Non solo l'ultima parte esagera nella scoppiazzatura, è anche narrativamente e cinematograficamente tirata via alla cazzo (però bello il duello Kylo Ren-Rey, non statico come quelli della trilogia originale, non sborone come quelli dei sequel). Tecnicamente così così, qualche bel costume qualche bel giocattolo e un paio di paesaggi mozzafiato (gli incrociatori schiantati nel deserto).
Insomma, osa poco, fa poco, ma quel poco è apprezzabile.