Lascio stare la valenza politica di cui avete parlato in abbondanza,mi limito solo a evidenziare che pochi registi al mondo (Scorsese,forse) sono in grado di esprimere un concetto profondissimo,con tutte le sue contraddizioni - la democrazia - con una sola,potentissima scena, dei ragazzi che saltano reti e cancelli in uno backyard di Brooklyn,visti dal finestrino della sopraelevata.
Non ho visto il film però ho letto una recensione su Gli Spietati che parla di questa scena, da un punto di vista totalmente diverso, lo posto solo per confronto.
Ma Spielberg non si limita ad esaltare la rettitudine di Donovan e, per traslato, quella dell’America Buona, che alla fine prevale e trionfa. Specialmente nella seconda parte, quella berlinese, il film diventa la fiera del macchiettismo, coi tedeschi della DDR usciti da Top Secret! e i sovietici da Rocky IV, lombrosamente “brutti”, irrimediabilmente nel torto. Berlino viene dipinta, più o meno, come l’inferno sulla terra, perennemente grigia e fangosa anche in pieno agosto, con carceri medievali nelle quali si tortura e si fanno dormire i detenuti (innocenti) in gabbie da zoo, all’addiaccio. Per converso, Brooklyn, climaticamente, sembra una ridente cittadina californiana, baciata dal sole più di 300 giorni all’anno, e al prigioniero Abel si permette di fumare, di dipingere e di ascoltare Šostakovič. Spielberg, però, non sembra ancora soddisfatto e pensa bene di chiudere il film con una didascalia, per palesare il concetto anche agli occhi dei distratti: una delle sequenze più forti del film è quella in cui Donovan, nella solita Berlino polare e opprimente, in un “carrello laterale naturale” (è su un treno), assiste alla barbara uccisione di un gruppo di persone che tentava di scavalcare il muro. Tornato a casa, in un carrello laterale cinematograficamente identico, ci viene mostrato Donovan che guarda la sua soleggiata, serena, pacifica Brooklyn/San Diego quando dei ragazzi si arrampicano per gioco su un cancello e passano tranquillamente oltre. Vabbe’.
http://www.spietati....asp?idFilm=5695(Nella stessa pagina c'è anche la recensione da 9, una cosa bella di quel sito è che mostra più punti di vista, non so come la prenderebbero i fan della linea editoriale )