mostro di fine anno: l'impressionante complesso residenziale Bolshaya Tulskaya (Дом Корабль На Тульской scusate non so una mazza di russo), anche noto come La nave (e con vari altri nomignoli)
Inviato 30 dicembre 2015 - 12:19
mostro di fine anno: l'impressionante complesso residenziale Bolshaya Tulskaya (Дом Корабль На Тульской scusate non so una mazza di russo), anche noto come La nave (e con vari altri nomignoli)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 03 gennaio 2016 - 09:47
mostro di fine anno: l'impressionante complesso residenziale Bolshaya Tulskaya (Дом Корабль На Тульской scusate non so una mazza di russo), anche noto come La nave (e con vari altri nomignoli)
"La barriera"
"L'unico ecometro visibile dalla luna"
"Residence 1984"
Che altro?
Inviato 03 gennaio 2016 - 10:46
titanic
la casa degli scienziati nucleari
casa degli scapoli
il grattacielo che riposa (se accetti come valida questa traduzione di recumbent skyscraper)
la grande casa
la lunga casa
http://architectuul....lshaya-tulskaya
comunque pare che come altre opere del genere la gente alla fine ci si sia affezionata.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 14 gennaio 2016 - 08:09
Inviato 14 gennaio 2016 - 08:23
Royal National theatre a Londra
<3
Inviato 15 gennaio 2016 - 17:25
anche se a me personalmente, alcune (non tutte) cose di Bofill piacciono moltissimo (Abraxas a Marne-la Vallee e Antigone a Montpellier che ho entrambi visitato in anni remoti) http://insideart.eu/...inematografici/
http://www.ricardobo...-d-abraxas-html
http://www.ricardobo...ombre-d’or-html
Inviato 08 luglio 2021 - 19:57
Ritiro su questo bellissimo thread perché dalle mie parti c'è una cosettina, una cacchetta in confronto al Brutto serio che avete postato. Però dicevo, nel suo piccolo anche questo edificio non sfigura:
Si tratta dell'ex Corte dei Conti a Cagliari, un complesso piuttosto grande ora abbandonato dopo il trasferimento dell'Organo in altra sede. A un passo dal porto, ogni volta che mi capita gli dò un'occhiata per sincerarmi che non me lo sono sognato, con quel trionfo di cemento grezzo e alluminio satinato degli infissi monovetro. E con una chicca, rappresentata dagli elementi verticali di un delicato color aragosta, ora ahimè stinto.
Non oso pensare a quando devono aver speso nel corso degli anni in condizionamento aria, per rendere umanamente accettabile la vita lavorativa all'interno.
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