9 su Rumore
se vuoi fare colpo devi fare così, o gli dai del genio o del coglione (come faranno gli esaltati true); la scheda di OR, 6.5, è ragionata e cerca di inquadrarlo ma sono 2 ragazzi (o adulti, non ho idea, intendo i recensori) che già lo seguivano, avevano recensito pure quello vecchio, e insomma hanno cognizione della scena italiana che si sta lanciando nel genere
anch'io già lo seguivo, il disco l'hanno ascoltato bene e l'inquadramento del personaggio lo trovo corretto e non isterico (e ben venga). Ma secondo me non aver rilevato uno scarto NOTEVOLE - e non lieve, come dicono loro - rispetto al disco d'esordio è un errore quasi macroscopico. Ai tempi non ci credeva del tutto e stava ancora indietro come compositore e cantante. Oggi è proprio sbocciato, le fisime "di collocazione musicale" si sono attenuate (non dissolte, vedi quel che dicevamo sul titolo del disco) e personalmente ci vedo legami estremamente labili con Brondi e Stato Sociale, diciamo che si coglie che vivono nello stesso mondo e con gli stessi anni, ma il linguaggio secondo me è diverso, è proprio diverso il modo di esporre certe questioni (Brondi s'è incartato in se stesso da anni, gli Stati Sociali stanno, mi pare, evolvendo lentamente verso un approccio sempre cervelloticamente social-internettato ma più nitido, più serio, emotivo e impegnato, Calcutta pure fa sul serio, ma di impegno e rigurgiti social non c'è traccia nelle sue canzoni).